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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14486 del 29 settembre 2003
«La parziale dichiarazione di illegittimità costituzionale, ad opera della sentenza n. 188 del 1991, dell'art. 4, lett. b), della legge 24 dicembre 1969, n. 990 — nella parte in cui escludeva, dal diritto ai benefici dell'assicurazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2503 del 21 febbraio 2002
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile da circolazione stradale, e nel vigore dell'art. 4, vecchio testo, della legge 990/1969 (testo anteriore, cioè, alle modifiche apportatevi dalla legge 142/1992), qualora, per colpa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4632 del 20 aprile 1993
«La dichiarazione di illegittimità costituzionale dell'art. 28 commi secondo, terzo e quarto L. 24 dicembre 1969 n. 990, di cui alla sentenza della Corte costituzionale 6 giugno 1989 n. 319, nella parte in cui non esclude che gli enti gestori delle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1083 del 18 gennaio 2011
«In tema di risarcimento danni da responsabilità civile, ove l'assicuratore della r.c.a. abbia pagato l'intero massimale di polizza nelle mani dell'assicuratore sociale che abbia agito in surrogazione, successivamente sia stata depositata la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5683 del 11 giugno 1994
«In seguito alla pronuncia di parziale illegittimità costituzionale dell'art. 28 della L. 24 dicembre 1969, n. 990, emessa dalla Corte costituzionale con sentenza del 6 giugno 1989, n. 319, l'azione surrogatoria dell'ente gestore delle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9401 del 25 settembre 1997
«L'Inail, a seguito della modifica normativa conseguente ad alcune decisioni della Corte Costituzionale (nella specie n. 356 del 1991), non può surrogarsi all'assicurato per le somme dovutegli dal responsabile del sinistro stradale per risarcimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19560 del 19 dicembre 2003
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile da circolazione stradale, la disciplina limitativa della surrogazione legale degli enti gestori delle assicurazioni sociali, discendente dalla dichiarazione di illegittimità...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2177 del 5 marzo 1994
«La sentenza della Corte costituzionale n. 319 del 1989 - che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 28, L. 24 dicembre 1969, n. 990 nella parte in cui non esclude che gli enti gestori delle assicurazioni sociali possano esercitare...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 605 del 22 gennaio 1998
«La sentenza della Corte costituzionale 6 giugno 1989, n. 319 che ha dichiarato l'illegittimità dell'art. 28, commi secondo, terzo e quarto della legge 24 dicembre 1969, n. 990, nella parte in cui non esclude che gli enti gestori delle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12421 del 19 novembre 1991
«Anche dopo la sentenza n. 319 del 6 giugno 1989, con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità (costituzionale) del secondo, terzo e quarto comma dell'art. 28 della L. 24 dicembre 1969 n. 990, nella parte in cui non esclude...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2447 del 6 febbraio 2006
«Tale disposizione, la quale richiama gli artt. 33, comma 1, e 45, comma 18, del D.L.vo n. 80 del 1998, esclusivamente quanto al procedimento da seguire in sede di impugnazione dei procedimenti disciplinari in questione, non può infatti...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11180 del 7 maggio 2008
«...luogo ove trovasi l'ufficio della società da cui il debitore dipende, dovendosi applicare la regola desumibile dagli artt. 1, 3 e 4 del D.P.R. 5 gennaio 1950, n. 180, da leggere alla luce della sentenza n. 231 del 1994 della Corte costituzionale.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9495 del 19 luglio 2000
«Foro territorialmente competente nella procedura di espropriazione forzata presso terzi, relativamente ai crediti per prestazioni pensionistiche del soggetto esecutato nei confronti di un ente pubblico previdenziale, è esclusivamente quello...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2692 del 26 marzo 1996
«In tema di competenza territoriale per l'espropriazione forzata di crediti lavorativi dei dipendenti delle amministrazioni dello Stato anche ad ordinamento autonomo (nella specie, Anas), la declaratoria d'illegittimità costituzionale dell'art. 3...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6863 del 21 giugno 1993
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli e natanti, l'obbligazione risarcitoria del Fondo di garanzia per le vittime della strada, nel caso previsto dall'art. 21 della L. 24...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11011 del 6 novembre 1993
«In tema di risarcimento del danno derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, soggetti all'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile, a seguito della sentenza della Corte costituzionale 18 dicembre 1987, n. 560,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11527 del 6 novembre 1995
«Per effetto della sopravvenienza in corso di causa della sentenza della Corte costituzionale 18 dicembre 1987, n. 560 che ha dichiarato l'illegittimità dell'art. 21, comma 1, L. 24 dicembre 1969, n. 990, modificato con L. 26 febbraio 1977, n. 39,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6824 del 20 marzo 2010
«Ne consegue che se alla parte della causa connessa non è notificata l'istanza di regolamento di competenza, come invece previsto dall'art. 47, secondo comma, cod. proc. civ., né essa vi ha aderito, nei suoi confronti non deve essere ordinata l'...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 16382 del 26 luglio 2011
«A norma dell'art. 30 bis c.p.c., nel testo risultante dalla sentenza n. 147 del 2004 della Corte costituzionale, le azioni civili concernenti le restituzioni e il risarcimento del danno da reato, delle quali - indipendentemente dal fatto che un...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4185 del 22 febbraio 2010
«A norma dell'art. 30 bis c.p.c. - nel testo risultante a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 147 del 2004 - ove la controversia in cui è parte un magistrato abbia origine da un fatto illecito costituente reato ed il danneggiato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19054 del 5 settembre 2006
«Per effetto della sentenza della Corte costituzionale 25 marzo 2004, n. 147, che ha dichiarato la parziale illegittimità costituzionale dell'art. 30 bis, primo comma, c.p.c., lo spostamento della competenza dei giudizi civili in cui sia parte un...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 7160 del 9 maggio 2003
«In relazione a tali controversie, infatti, non trova applicazione né la disciplina sulla giurisdizione dettata dall'art. 33 (e 45, diciottesimo comma) del D.L.vo n. 80 del 1998, dichiarata illegittima, in parte qua, dalla sentenza della Corte...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10963 del 8 agosto 2001
«Ne consegue che su detta domanda sussiste la giurisdizione del giudice ordinario, senza che assumano in senso contrario rilievo le nuove disposizioni che hanno interessato il riparto di giurisdizione in materia di pubblici servizi, ivi compreso...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16391 del 27 luglio 2011
«Appartiene alla giurisdizione del giudice amministrativo la controversia che investe il potere dell'Amministrazione relativo all'organizzazione ed alle modalità di attuazione di un "servizio pubblico", trovando al riguardo applicazione l'art. 33...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 22521 del 20 ottobre 2006
«A seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 204 del 2004 (applicabile anche ai giudizi in corso) - con la quale è stata dichiarata (anche) la parziale illegittimità costituzionale dell'art. 34 del D.L.vo 31 marzo 1998, n. 80 (nel testo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3389 del 7 marzo 2002
«...alla entrata in vigore della legge n. 205 del 2000, il cui art. 7 riproduce il testo dell'art. 33 del D.L.vo n. 80 del 1998, dichiarato costituzionalmente illegittimo per eccesso di delega con sentenza della Corte Costituzionale n. 292 del 2000).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21411 del 11 novembre 2004
«A seguito della dichiarazione di illegittimità costituzionale (Corte cost. sent. n. 281 del 2004) dell'art. 34, primo e secondo comma, D.L.vo 31 marzo 1998, n. 80 (nel testo anteriore alla sostituzione ad opera dell'art. 7 legge 21 luglio 2000, n....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1241 del 1 dicembre 2000
«E. (Fattispecie nella quale ci si è riferiti al testo originario del citato art. 33 del D.L.vo n. 80 del 1998 in quanto si sono considerati ininfluenti, ex art. 5 c.p.c., sia la sentenza della Corte costituzionale n. 292 del 2000 — che dichiarato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12997 del 5 giugno 2009
«Al termine per la proposizione dell'istanza di regolamento di competenza, previsto dall'art. 47, secondo comma, c.p.c., si applica, in via analogica, l'art. 328, primo comma, c.p.c., nel testo risultante dalla sentenza della Corte costituzionale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19055 del 5 settembre 2006
«A seguito della dichiarazione di illegittimità costituzionale del combinato disposto degli artt. 38 e 102 c.p.c. pronunciata dalla Corte costituzionale con sentenza n. 41 del 2006, in ipotesi di litisconsorzio necessario produce effetti nei...»