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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13429 del 9 giugno 2006
«In tema di successione necessaria, l'individuazione della quota di riserva spettante alle singole categorie di legittimari ed ai singoli legittimari appartenenti alla medesima categoria va effettuata sulla base della situazione esistente al...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6516 del 6 novembre 1986
«L'avere il testatore attribuito a taluno singoli beni facenti parte del suo patrimonio non comporta necessariamente il carattere di legato dell'attribuzione, poiché per stabilire se questa sia a titolo universale o a titolo particolare occorre...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26406 del 3 novembre 2008
«Il testamento olografo alterato da terzi può conservare il suo valore quando l'alterazione non sia tale da impedire l'individuazione della originaria, genuina volontà che il testatore ha inteso manifestare nella relativa scheda; ne consegue che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2007 del 14 ottobre 1970
«Il gradimento, manifestato dagli eredi potenziali nei confronti del contenuto di un testamento in corso di formazione, non è manifestazione di volontà giuridicamente idonea ad influire sulla libertà di autodeterminazione del testatore. Detto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5131 del 3 marzo 2011
«Ai fini dell'identificazione del soggetto beneficiario di una disposizione testamentaria, che non sia individuato nominativamente, occorre richiamarsi non alla situazione in essere all'atto della redazione del testamento, bensì a quella che si sia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7129 del 25 maggio 2001
«In tema di divisione giudiziale, una volta passata in giudicato la sentenza con la quale è stato disposto lo scioglimento della comunione e siano stati determinati i lotti, questi entrano da quel momento a far parte del patrimonio di ciascuno...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14321 del 20 giugno 2007
«In sede di divisione ereditaria, ai fini dell'accertamento della comoda divisibilità degli immobili a norma dell'art. 720 c.c. e della individuazione del titolare della quota maggiore, onde poter applicare il criterio preferenziale previsto da...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7487 del 31 marzo 2011
«L'ingiuria grave richiesta, ex art. 801 c.c., quale presupposto necessario per la revocabilità di una donazione per ingratitudine, pur mutuando dal diritto penale il suo significato intrinseco e l'individuazione del bene leso, tuttavia si distacca...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10936 del 7 novembre 1997
«I predicati di titoli nobiliari (purché «esistenti» prima del 28 ottobre 1922 e riconosciuti prima dell'entrata in vigore della Costituzione, ed, in quanto costituenti veri e propri elementi di individuazione e di identità della persona, a queste...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 558 del 28 gennaio 1982
«In tema di revisione dell'affidamento del figlio minore di genitori separati, o divorziati, od il cui matrimonio sia stato annullato, funzionalmente devoluta alla cognizione del tribunale per i minorenni, l'individuazione del giudice...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25647 del 23 ottobre 2008
«Atteso il carattere formale dell'atto di elezione di domicilio - che sostituisce tutti gli altri parametri di individuazione spaziale della persona - deve escludersi che il medesimo possa compiersi per facta concludentia . (Nella specie, la S.C....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11037 del 10 novembre 1997
«L'atto di elezione di domicilio speciale, che ha, come funzione, la sostituzione, per l'affare in questione, di tutti gli altri parametri di individuazione spaziale della persona (residenza, dimora, domicilio generale) con il luogo specificamente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 720 del 6 febbraio 1986
«Con riguardo alla nullità del matrimonio derivante dalla violazione degli artt. 86, 87 e 88 c.c. (mancanza di libertà di stato, vincolo di parentela, affinità, adozione ed affiliazione, omicidio), l'«interesse legittimo ed attuale», la cui...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14840 del 27 giugno 2006
«In materia di affidamento dei figli minori, il giudice della separazione e del divorzio deve attenersi al criterio fondamentale - posto, per la separazione, nell'art. 155, primo comma, c.c. e, per il divorzio, dall'art. 6 della legge 1 dicembre...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4163 del 17 ottobre 1989
«Ai fini della determinazione dell'assegno di mantenimento a favore del coniuge separato, l'attitudine di quest'ultimo al lavoro assume rilievo nell'individuazione delle sue capacità di guadagno solo se venga riscontrata in termini di effettiva...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25 del 10 gennaio 1989
«Il preteso padre naturale del figlio, che, nato da madre coniugata, abbia lo stato di figlio legittimo del marito di questa, in forza dell'atto di nascita, non può esperire, per contrastare tale paternità legittima, l'azione di contestazione della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1058 del 23 gennaio 2003
«In tema di controversie relative ai minori, ai fini dell'individuazione del tribunale per i minorenni territorialmente competente in ordine ai provvedimenti diretti ad intervenire sulla potestà genitoriale e sulle modalità del suo esercizio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2184 del 15 marzo 1996
«Per l'individuazione del giudice competente per territorio a dichiarare la decadenza dalla potestà parentale deve farsi riferimento al luogo di abituale dimora del minore nel momento della presentazione della relativa domanda, senza che assumano...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22496 del 26 ottobre 2007
«In tema di spazi per parcheggi negli edifici, ai sensi dell'articolo 41 sexies della legge 17 agosto 1942 n. 1150, introdotto dall'articolo 18 della legge 6 agosto 1967 n. 765, della mancata destinazione a parcheggio dell'area indicata nella...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3665 del 14 febbraio 2011
«Dalla applicazione diretta degli artt. 2, 9 e 42 Cost. si ricava il principio della tutela della personalità umana e del suo corretto svolgimento, nell'ambito dello Stato sociale, anche in relazione al "paesaggio", con specifico riferimento non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2352 del 12 aprile 1984
«Al fine di individuazione e delimitazione di un bene demaniale, i rilievi e le misurazioni scritte che un tecnico della pubblica amministrazione abbia effettuato al diverso scopo di predisporre un progetto di lavori riguardanti il bene medesimo,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13834 del 28 giugno 2005
«Ai fini dell'individuazione dei terreni ricompresi nel demanio per la loro contiguità a corsi d'acqua pubblici, opera il principio per cui l'estensione dell'alveo, suscettibile di detta ricomprensione, deve essere determinata con riferimento alle...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14353 del 3 novembre 2000
«In tema di immissioni, l'accertamento delle cause che determinano immissioni moleste nel fondo altrui non influisce sul giudizio di tollerabilità delle stesse, da effettuarsi, secondo i criteri all'uopo indicati dall'art. 844 c.c., cui è estraneo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2610 del 20 marzo 1999
«La domanda di demolizione di corpi di fabbrica abusivamente costruiti su un immobile acquistato da coniugi in regime di comunione legale, deve esser proposta nei confronti di entrambi, litisconsorti necessari, ancorché non risultino dalla nota...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5892 del 15 febbraio 1995
«Ai fini della individuazione del magistrato di sorveglianza territorialmente competente a provvedere sulla richiesta di conversione della pena pecuniaria per insolvibilità del condannato, deve in ogni caso farsi riferimento al luogo di residenza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10615 del 5 novembre 1990
«Nell'indagine diretta a delimitare il confine tra due fondi limitrofi costituenti lotti separati di un appezzamento originariamente unico rivestono importanza fondamentale i tipi di frazionamento allegati ai singoli atti di acquisto ed in essi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5491 del 6 giugno 1994
«In tema di individuazione dei terreni ricompresi nel demanio per la loro contiguità a laghi pubblici, opera, secondo il criterio desumibile dall'art. 943 c.c., il principio per cui l'estensione dell'alveo — suscettibile della detta ricomprensione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21834 del 17 ottobre 2007
«In tema di azione di rivendicazione, di cui all'articolo 948 c.c., per l'individuazione del bene rivendicato, del quale si chiede il rilascio (ovvero per stabilire esattamente l'unità immobiliare contesa), la base primaria dell'indagine del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11684 del 5 settembre 2000
«Con il regolamento condominiale possono esser costituiti pesi a carico di unità immobiliari di proprietà esclusiva e a vantaggio di altre unità abitative, cui corrisponde il restringimento e l'ampliamento dei poteri dei rispettivi proprietari, o...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4346 del 7 aprile 2000
«In tema di servitù per vantaggio futuro, la differenza fra le due fattispecie previste nei commi primo e secondo dell'art. 1029 c.c., sta in ciò, che nel primo caso (servitù per un vantaggio futuro del fondo dominante) esistono tutti gli elementi...»