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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9151 del 27 agosto 1991
«...480 c.c. per tale accettazione non inizia a decorrere se l'ente chiamato all'eredità non è stato ancora autorizzato dall'autorità competente e conseguentemente in tale ipotesi non può essere neppure fissato dal giudice ai sensi dell'art. 481 c.c.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3244 del 27 marzo 1998
«In tema di eredità giacente, il rigetto, da parte del pretore, della richiesta di fissazione di un termine per il rendiconto e per la liquidazione delle attività (artt. 496 e 500 c.c.) può essere impugnato, sotto forma di reclamo, al competente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2002 del 12 febbraio 2002
«I reclami contro lo stato di graduazione previsti dall'art. 501 c.c., correttamente instaurati davanti al pretore quale giudice competente per valore al momento della introduzione della domanda ai sensi del previgente art. 778 c.c., sono in ogni...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3892 del 26 febbraio 2004
«Nè, ove si tratti di una fondazione ecclesiastica, ciò è di ostacolo la disposizione dell'art. 20, primo comma, della legge 20 maggio 1985, n. 222, giacchè talé norma si limita a disciplinare le modalità con le quali viene recepito...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 558 del 28 gennaio 1982
«In tema di revisione dell'affidamento del figlio minore di genitori separati, o divorziati, od il cui matrimonio sia stato annullato, funzionalmente devoluta alla cognizione del tribunale per i minorenni, l'individuazione del giudice...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5537 del 13 aprile 2001
«...il matrimonio celebrato all'estero considerarsi immediatamente privo di effetti dall'autorità amministrativa finché non sia intervenuta una sentenza del giudice competente a decidere, con efficacia di giudicato, della nullità del matrimonio.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 823 del 14 marzo 1968
«Una volta presentata all'ufficiale dello stato civile la dichiarazione della autorità competente, dalla quale risulta che per lo straniero che intende contrarre matrimonio in Italia nulla osta al matrimonio stesso, a tenore della legge cui egli è...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 22238 del 21 ottobre 2009
«In tema di giurisdizione sui provvedimenti "de potestate", il trasferimento all'estero o il mancato rientro in Italia di minori figli di genitori separati non è qualificabile come illecita sottrazione all'altro genitore, allorché l'allontanamento...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 299 del 11 gennaio 2002
«...diritto stesso, ma anche nei casi in cui si invochi la tutela dell'esercizio effettivo di un diritto già riconosciuto e disciplinato dal giudice competente, al fine di rimuovere gli ostacoli frapposti dal genitore affidatario alla sua attuazione.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8317 del 1 settembre 1997
«In tema di provvedimenti temporanei ed urgenti, l'ordinanza del presidente del tribunale o del giudice istruttore in un processo di separazione personale tra coniugi attributiva, ad uno di essi, del diritto di abitare la casa familiare deve...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6522 del 19 luglio 1996
«...dell'intimato, dal momento che la sommaria delibazione di queste non definisce la controversia e non preclude una diversa decisione della fase ulteriore davanti al giudice competente ovvero, in caso di estinzione del giudizio, in separata sede.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4099 del 22 marzo 2001
«Per tali giudizi di modifica dell'assegno di mantenimento, è territorialmente competente, ai sensi dell'art. 20 c.p.c., anche il giudice del luogo in cui è sorto il debito di mantenimento, che si identifica nel luogo in cui è stata omologata la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6167 del 27 aprile 2002
«L'ordinanza con la quale il giudice di merito (nella specie, tribunale ordinario) dichiari la propria incompetenza a conoscere di un'istanza introduttiva di un procedimento unilaterale di volontaria giurisdizione (nella specie, richiesta di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3079 del 13 marzo 1992
«Ai sensi dell'art. 321 c.c., cosi come modificato dall'art. 144 della L. 19 maggio 1975, n. 151, giudice competente a nominare un curatore speciale al minore, nel caso in cui entrambi i genitori, o quello di essi che esercita in via esclusiva la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 28875 del 9 dicembre 2008
«In tema di competenza territoriale nei procedimenti di affidamento eterofamiliare di minori, qualora il provvedimento iniziale di affidamento, di regola soggetto a durata non superiore ai ventiquattro mesi, necessiti di essere seguito da...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3587 del 11 marzo 2003
«Il principio della perpetuatio iurisdictionis — in forza del quale la competenza territoriale del giudice adito rimane ferma, nonostante lo spostamento in corso di causa della residenza anagrafica o del domicilio del minore, a seguito del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2184 del 15 marzo 1996
«Per l'individuazione del giudice competente per territorio a dichiarare la decadenza dalla potestà parentale deve farsi riferimento al luogo di abituale dimora del minore nel momento della presentazione della relativa domanda, senza che assumano...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7957 del 7 agosto 1990
«...del tribunale per i minorenni (competente invece in sede di reclamo), alla stregua dell'espressa previsione degli artt. e 14 della L. 21 novembre 1967, n. 1185, nonché dei compiti di vigilanza assegnati a detto giudice tutelare dall'art. 337 c.c.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 554 del 6 marzo 1970
«...tale ufficio per una causa sopraggiunta alla nomina (nella specie, per fallimento), non decade automaticamente dall'ufficio stesso, ma deve in ogni caso conservare l'incarico sino al momento della sua sostituzione da parte del giudice competente.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1345 del 10 febbraio 1998
«È affetto da nullità radicale l'obbligazione convenzionale, assunta verso terzi dal rappresentante dell'incapace, alla proposizione della necessaria istanza al giudice (competente per la relativa autorizzazione) in relazione ad atti negoziali da...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9687 del 3 maggio 2011
«Ne consegue che, ove la registrazione della morte sia stata effettuata dall'ufficiale dello stato civile competente secondo la legge del luogo in cui l'evento si è verificato, la prova deve essere fornita mediante certificato rilasciato all'estero...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13334 del 29 novembre 1999
«In tema di immissioni in alienum , il criterio del contemperamento delle esigenze della produzione con le ragioni della proprietà, posto dall'art. 844, secondo comma, c.c., non implica che nelle zone a prevalente vocazione industriale debbano...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26009 del 30 ottobre 2008
«In tema di contributi consortili, allorquando la cartella esattoriale emessa per la riscossione dei contributi medesimi sia motivata con riferimento ad un "piano di classifica" approvato dalla competente autorità regionale, è onere del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14078 del 15 dicembre 1999
«Dall'entrata in vigore del codice civile la competenza a decidere l'impugnazione di una delibera assembleare da parte di un condomino non appartiene più, ratione materiae, al Tribunale perché l'art. 1137 c.c. non riproduce il contenuto dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2882 del 21 luglio 1975
«...un'azione possessoria, per la quale è competente il pretore, che potrà emettere anche, a favore dell'istante, una condanna al risarcimento del danno, quale accessoria rispetto alla condanna alla reintegrazione o alla cessazione della turbativa.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10375 del 8 maggio 2007
«Le azioni possessorie sono esperibili davanti al giudice ordinario nei confronti della P.A. (e di chi agisca per conto di essa) quando il comportamento della medesima non si ricolleghi ad un formale provvedimento amministrativo, emesso nell'ambito...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11221 del 13 novembre 1997
«Qualora la fase sommaria del giudizio di nunciazione si chiuda con un provvedimento di rimessione delle parti dinanzi al tribunale, quale giudice competente per valore, il contenuto ed i limiti della domanda di merito vanno determinati con...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8879 del 28 aprile 2005
«Al fine di determinare la competenza per territorio, con riferimento alla domanda proposta ai sensi dell'art. 20 R.D. n. 407/1905 da titolare di farmacia nei confronti di una casa farmaceutica per la sostituzione dei farmaci scaduti o, in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9170 del 13 maggio 2004
«In tema di equa riparazione per violazione del termine di durata ragionevole del processo, l'art. 3 della legge 24 marzo 2001, n. 89, nel disporre che la relativa domanda si propone dinanzi alla Corte d'Appello del distretto in cui ha sede il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11039 del 12 maggio 2006
«In tema di responsabilità solidale relativa ad obbligazione risarcitoria derivante da un fatto dannoso unico imputabile a più persone, il giudicato - che si formi nel processo dinanzi al giudice dichiarato competente - non può essere invocato...»