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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6037 del 25 gennaio 1999
«In materia di reati contro la fede pubblica, mentre l'ipotesi delittuosa prevista dall'art. 469 c.p. presuppone una falsificazione dell'impronta del sigillo di un pubblico ufficio, attuata, di volta in volta, con i pił diversi mezzi, il reato...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7363 del 24 settembre 1984
«Il reato di falsitą materiale commessa dal privato in autorizzazione amministrativa puņ concorrere con quello previsto dall'art. 468 c.p. (contraffazione di pubblici sigilli o strumenti di un ente pubblico o di un pubblico ufficio).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13299 del 19 novembre 1999
«In tema di falsitą materiale in atto pubblico, si realizza concorso apparente di norme tra le disposizioni degli artt. 469 c.p. (contraffazione delle impronte di pubblica autenticazione e certificazione) e 476 stesso codice (falsitą materiale...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 24276 del 5 giugno 2015
«Integra il delitto di cui all'art. 469 c.p. (contraffazione delle impronte di una pubblica autenticazione o certificazione e uso della cosa contraffatta) la condotta di colui che utilizza un biglietto di una partita di calcio con il sigillo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10543 del 10 ottobre 2000
«Il pubblico ufficiale, che nell'esercizio delle sue funzioni forma uno o pił atti falsi, utilizzando, a tale scopo, mezzi della pubblica amministrazione (materiale cartaceo, stampante, sigillo) risponde del solo delitto di falsitą in atto pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27900 del 8 luglio 2008
«Non integra il delitto di contraffazione di strumento destinato alla pubblica autenticazione o certificazione (art. 468 c.p. ), ma quello di falsitą in scrittura privata (art. 485 c.p. ), la condotta di colui che apponga su un elaborato,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 153 del 29 gennaio 1973
«Concorrono tra di loro il reato di falsitą materiale in autorizzazioni amministrative (art. 477 c.p.) e quello di contraffazione delle impronte di un sigillo di un pubblico ufficio (art. 468 c.p.). (Fattispecie di falsificazione di una patente...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12766 del 22 settembre 1989
«Ai fini della sussistenza dell'ipotesi delittuosa prevista dall'art. 468 cpv. c.p. non basta che il contrassegno, originariamente creato per un'attivitą privata o comunque non recante alcun elemento di riferimento alla funzione di pubblica...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6690 del 8 giugno 1998
«La trasformazione dell'Enel da ente pubblico in societą per azioni, ad opera dell'art. 15 decreto legge 11 luglio 1992, n. 333, convertito nella L. 8 agosto 1992, n. 359, non rende pił configurabile la fattispecie di contraffazione del sigillo di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 42030 del 14 novembre 2007
«Integra il reato di cui all'art. 468 c.p. (contraffazione di altri pubblici sigilli o strumenti destinati a pubblica autenticazione o certificazione) la contraffazione di un timbro, recante la dicitura «revisione regolare» e «il funzionario...»