(massima n. 1)
Integra il reato di cui all'art. 468 c.p. (contraffazione di altri pubblici sigilli o strumenti destinati a pubblica autenticazione o certificazione) la contraffazione di un timbro, recante la dicitura «revisione regolare» e «il funzionario M.C.T.C.» — formalmente adottata sulla base di norme primarie e secondarie per la certificazione dell'avvenuto espletamento di procedure affidate agli uffici della motorizzazione — in quanto essa, ancorché nel timbro in questione non figuri anche il sigillo dello Stato, è di per sé significativa del fatto che lo strumento è idoneo a rilasciare una timbratura apparentemente proveniente dall'ufficio pubblico competente e attestativa della effettuazione delle procedure ad esso demandate.