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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5162 del 26 maggio 1994
«In tema di azione di manutenzione la configurazione della molestia possessoria postula un comportamento che ponga in serio pericolo il possesso del vicino, con la conseguenza che l'azione è esperibile anche in via preventiva a fronte della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14488 del 29 luglio 2004
«Non è invece in capo a quest'ultimo configurabile un «diritto a non nascere » o a «non nascere se non sano », come si desume dal combinato disposto di cui agli artt. 4 e 6 della legge n. 194 del 1978, in base al quale si evince che: a)...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3517 del 20 marzo 1992
«Ove le reiterate assenze del lavoratore risultino riconducibili ad un'unica affezione che trovi la sua causa, ancorché non esclusiva, nelle particolari modalità di esecuzione della prestazione, sì che la prosecuzione del lavoro espletato negli...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16864 del 24 luglio 2006
«A tale stregua, l'assenza di nocumento (o di serio pericolo di nocumento) della sfera patrimoniale del datore di lavoro, se può concorrere a fornire elementi per la valutazione di gravità del comportamento inadempiente, non è decisiva per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5108 del 29 marzo 2012
«...per la prole, mentre assume connotati ostativi alla relativa applicazione, ove si esprima in forme atte ad alterare e a porre in serio pericolo l'equilibrio e lo sviluppo psico-fisico dei figli, e, dunque, tali da pregiudicare il loro interesse.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 600 del 8 gennaio 2010
«Ai fini della legittimazione alla sottoscrizione del provvedimento collegiale da parte del giudice più anziano del collegio, l'impedimento, diverso dalla morte, di cui fa menzione l'art. 546, comma secondo, c.p.p., deve essere effettivo, serio,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14534 del 27 ottobre 1989
«Tuttavia, perché ciò si verifichi è pur sempre necessario che tal condotta presenti la connotazione della pericolosità prevista dall'art. 501 bis, c.p. nei confronti dell'andamento del mercato interno e, cioè, che essa, per le dimensioni...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2385 del 18 marzo 1983
«In tema di manovre speculative su merci, è necessario che la sottrazione all'utilizzazione o al consumo concerna «rilevanti quantità» e cioè comportamenti di portata sufficientemente ampia e tale da costituire un serio pericolo per la situazione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1356 del 19 luglio 1983
«...azioni «ordinariamente non incriminate in sede penale», posto che s'intende così prevenire anche il pericolo indiretto cui sono esposti i valori peculiari della sicurezza dello Stato, della sua integrità territoriale e della sua Costituzione).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8936 del 5 marzo 2001
«Ai fini del differimento facoltativo dell'esecuzione della pena per infermità fisica, il grave stato di salute va inteso come patologia implicante un serio pericolo per la vita o la probabilità di altre rilevanti conseguenze dannose, eliminabili o...»