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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 145 del 19 gennaio 1985
«Ne consegue che la legittimazione passiva ad processum dell'amministratore ricorre ogni qual volta sia in gioco l'interesse comune dei partecipanti alla comunione, cioè un interesse che costoro possono vantare solo in quanto tali, in antitesi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7763 del 12 luglio 1991
«Con riguardo al concorso a pronostici del «totocalcio», che integra un contratto di natura privatistica (natura compatibile con l'approvazione ministeriale prevista per le attività di gioco riservate al Coni), le clausole fissate nell'apposito...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13954 del 30 giugno 2005
«Il terzo arbitratore, a meno che le parti si siano affidate al suo «mero arbitrio» deve procedere con equo apprezzamento alla determinazione della prestazione, adottando cioè un criterio di valutazione ispirato all'equità contrattuale, che in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2983 del 15 aprile 1988
«La clausola compromissoria cosiddetta binaria, che devolva determinate controversie alla decisione di tre arbitri, due dei quali da nominare da ciascuna delle parti, ed il terzo, in caso di disaccordo, dal presidente del tribunale, può trovare...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 515 del 19 gennaio 1984
«Non è necessaria la consapevolezza da parte della persona offesa della natura delle azioni poste in essere dall'agente, come avviene talora nel caso di atti di libidine su minori, che possono percepire un disturbo o squilibrio della loro...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1090 del 20 gennaio 2014
«La clausola compromissoria binaria, che devolva determinate controversie alla decisione di tre arbitri, due dei quali da nominare da ciascuna delle parti, può trovare applicazione in una lite con pluralità di parti quando, in base ad una...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10674 del 24 novembre 1997
«Tuttavia è quest'ultima ad assumere un ruolo prevalente, sia pure minimo, poiché la vincita dipende in definitiva dalle carte prelevate nel c.d. “pozzo” o “pozzetto”; tale carattere è, poi, particolarmente evidente quando - come nella specie - le...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31979 del 29 luglio 2003
«Sussiste il delitto di sottrazione di cose sequestrate ogni volta che venga posta in essere una azione diretta ad eludere il vincolo imposto sulla cosa, in relazione alla particolare natura del bene. (Fattispecie in cui venivano concesse in uso a...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2562 del 18 luglio 1996
«L'attribuzione di una forza espansiva all'espressione «prove nuove», di cui all'art. 630, lett. c), c.p.p., deriva da alcune differenze lessicali esistenti in detto precetto, nel quale l'aspetto valutativo viene maggiormente posto in luce, dalle...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 20 del 16 novembre 2011
«La controversia avente per oggetto atti adottati da un organo statale, aventi efficacia estesa all'intero territorio nazionale (nel caso di specie, trattasi di impugnazione di due delibere del CPGA, concernenti il regolamento interno del Consiglio...»