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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 90 del 22 febbraio 1991
«In tema di misure cautelari personali, per poter ritenere adempiuto l'obbligo della motivazione non è sufficiente la generica indicazione della fonte dalla quale potrebbero ricavarsi gli indizi di colpevolezza, oppure il generico richiamo al tipo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3089 del 8 marzo 1999
«In tema di misure cautelari personali, nel caso in cui il Gip abbia rigettato la richiesta di emissione di provvedimento coercitivo per carenza di esigenze cautelari e pur ritenendo sussistenti, nel caso sottoposto al suo esame, gravi indizi di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35772 del 28 settembre 2007
«In tema di provvedimenti applicativi di misure cautelari personali, l'omessa traduzione, nella lingua madre dell'imputato alloglotta, dell'ordinanza con la quale il G.i.p. dispone la custodia cautelare in carcere ex art. 27 c.p.p., non determina...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 13251 del 18 marzo 2004
«In tema di misure cautelari personali disposte a norma dell'art. 27 c.p.p. da un giudice dichiaratosi contestualmente o successivamente incompetente, per fatti nuovi necessitanti un ulteriore interrogatorio di garanzia da parte del giudice...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1837 del 2 giugno 1999
«In tema di misure cautelari personali, l'interesse dell'indagato a una pronuncia sulla competenza del giudice che ha adottato la misura custodiale persiste anche quando gli atti siano trasmessi, a norma dell'art. 54 c.p.p., dal pubblico ministero...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 41370 del 20 novembre 2001
«In tema di provvedimenti concernenti l'applicazione di misure cautelari personali, poiché nessuna disposizione di legge vieta che per uno stesso fatto di reato siano emessi più provvedimenti cautelari, rilevando la circostanza solo ai fini della...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1526 del 28 settembre 1999
«La presunzione di sussistenza delle esigenze cautelari di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p., rileva anche in sede di applicazione delle misure cautelari personali non detentive conseguenti alla scarcerazione per decorrenza dei termini massimi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 698 del 22 marzo 1999
«...agosto 1995 n. 332. Invero, il previgente testo dell'art. 309 non contemplava la sanzione della perdita di efficacia del provvedimento; la modifica della disciplina, pertanto, attiene alle sole misure cautelari personali e non anche a quelle...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7114 del 2 marzo 1999
«Il principio trova applicazione sia per la partecipazione del P.M. all'udienza, sia per l'esercizio del diritto di impugnazione ed anche nei procedimenti incidentali, relativi a misure cautelari, personali o reali. Pertanto, qualora il legislatore...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 14501 del 24 marzo 2004
«In tema di prova dichiarativa, l'art. 26, comma secondo, della legge 1 marzo 2001, n. 63 obbliga il pubblico ministero a rinnovare, secondo le forme previste dagli artt. 64 e 197 bis c.p.p., l'esame dei soggetti che hanno reso dichiarazioni...»