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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18799 del 28 agosto 2009
«La legittima difesa di cui all'art. 2044 c.c., idonea ad escludere la responsabilità per fatto illecito, esige il concorso di due elementi: la necessità di difendere un diritto proprio od altrui dal pericolo attuale d'una offesa ingiusta, e la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4492 del 25 febbraio 2009
«...all'art. 52 cod. pen., che richiede la sussistenza della necessità di difendere un diritto proprio o altrui contro il pericolo attuale di un'offesa ingiusta, sempreché vi sia proporzionalità tra la difesa e l'offesa, da valutarsi "ex ante".»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6875 del 25 maggio 2000
«L'art. 2044 c.c., disponendo che la responsabilità per danni sia esclusa quando il danno è arrecato per difendere sé od altri contro il pericolo attuale di un'offesa ingiusta, sempre che vi sia proporzione tra difesa e offesa, scrimina il fatto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2091 del 24 febbraio 2000
«...all'art. 52 c.p., che richiede, a tal fine, la sussistenza, nella fattispecie, della necessità di difendere un diritto proprio od altrui contro il pericolo attuale di un'offesa ingiusta (sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26972 del 11 novembre 2008
«...richiesti dall'art. 2043 c.c.: e cioè la condotta illecita, l'ingiusta lesione di interessi tutelati dall'ordinamento, il nesso causale tra la prima e la seconda, la sussistenza di un concreto pregiudizio patito dal titolare dell'interesse leso.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2050 del 22 gennaio 2004
«In tema di riparazione dell'errore giudiziario, esclusa l'operatività del limite stabilito per la riparazione dell'ingiusta detenzione, il carattere essenzialmente indennitario e non risarcitorio che deve riconoscersi a detta riparazione, in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 28608 del 13 luglio 2001
«...ideologica di determinati documenti), il privato, anche se — in concreto — risulti ingiustamente danneggiato dalla condotta dell'indagato, non è legittimato alla proposizione del ricorso per cassazione avverso l'ordinanza di archiviazione.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7889 del 10 agosto 1996
«Il reato di truffa aggravata dall'essere stato ingenerato nella persona offesa il timore di un pericolo immaginario (art. 640 cpv. n. 2 c.p.) si configura allorché venga prospettata al soggetto passivo una situazione di pericolo che non sia...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 40550 del 15 ottobre 2004
«...si siano succeduti nel tempo ad accertare se questi siano stati idonei, sul piano causale, a potenziare «per accumulo» la carica afflittiva di ingiusta lesione dei diritti dell'offeso e ad assumere rilevanza nel rapporto causale offesa-reazione.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 710 del 26 gennaio 1993
«...altri requisiti voluti dalla legge, vi sia stata una reazione assolutamente imprevedibile e sproporzionata, ossia una offesa che, per essere diversa e più grave di quella accettata, si presenti del tutto nuova, autonoma e in tal senso ingiusta.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6591 del 18 febbraio 2010
«L'attualità del pericolo richiesta per la configurabilità della scriminante della legittima difesa implica un effettivo, preciso contegno del soggetto antagonista, prodromico di una determinata offesa ingiusta, la quale si prospetti come concreta...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 16908 del 9 aprile 2004
«I presupposti essenziali della legittima difesa — scriminante ammessa nei confronti di tutti i diritti, personali e patrimoniali — sono costituiti da un'aggressione ingiusta e da una reazione legittima; mentre la prima deve concretarsi in un...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2692 del 3 marzo 2000
«Agli effetti di quanto previsto dall'art.52 c.p., che configura la esimente della legittima difesa, occorre che l'altrui offesa ingiusta sia volta a ledere od ad esporre a pericolo un diritto, restando invece escluse dalla sfera applicativa della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9695 del 29 luglio 1999
«La legittima difesa presuppone un'aggressione ingiusta ed una reazione legittima; la prima deve concretarsi nel pericolo attuale di un'offesa che, se non neutralizzata tempestivamente, sfocerebbe nella lesione del diritto, la seconda comporta...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5424 del 9 maggio 1992
«L'esimente della legittima difesa è configurabile allorché, oltre all'offesa ingiusta, sussista l'attualità del pericolo, inteso come l'esistenza di una situazione di aggressione in corso e la cui cessazione dipende necessariamente dalla reazione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5429 del 9 maggio 1992
«In tema di legittima difesa, nella formula «pericolo attuale» rientrano non soltanto le situazioni statiche di minaccia di offesa ingiusta, bensì anche le ipotesi nelle quali la situazione di pericolo si protrae nel tempo, per non essersi esaurita...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 672 del 18 gennaio 1990
«...non evitabile può ritenersi collegata al voluto requisito di un pericolo attuale di un'offesa ingiusta; non può, infatti, non essere prevedibile, per chi dia luogo ad una azione violenta o minacciosa, una reazione adeguata da parte dell'aggredito.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4337 del 2 febbraio 2006
«...ingiusta sulla base di dati di fatto concreti, e cioè di una situazione obiettiva atta a far sorgere nel soggetto la convinzione di trovarsi in presenza di un pericolo presente ed incombente, non futuro o già esaurito, di un'offesa ingiusta.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3257 del 22 marzo 1991
«Tale errore, che ha efficacia esimente, se è scusabile e comporta la responsabilità di cui all'art. 59, ultimo comma, c.p. quando sia determinato da colpa, deve in entrambe le ipotesi trovare adeguata giustificazione in qualche fatto che, sebbene...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8999 del 3 ottobre 1997
«I presupposti essenziali della legittima difesa — scriminante ammessa nei confronti di tutti i diritti, personali e patrimoniali — sono costituiti da un'aggressione ingiusta e da una reazione legittima; mentre la prima deve concretarsi in un...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 45425 del 15 dicembre 2005
«I presupposti essenziali della legittima difesa sono costituiti da un'aggressione ingiusta e da una reazione legittima: mentre la prima deve concretarsi nel pericolo attuale di un'offesa che, se non neutralizzata tempestivamente, sfocia nella...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8133 del 25 luglio 1991
«Per il riconoscimento della circostanza attenuante della provocazione, ai fini di stabilire l'adeguatezza tra reazione e fatto ingiusto altrui, il giudice non può limitarsi a valutare soltanto l'ultimo episodio aggressivo a cui l'agente ha...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7635 del 23 febbraio 2007
«...altri requisiti voluti dalla legge, vi sia una reazione assolutamente imprevedibile e sproporzionata e, pertanto, un'offesa che, in quanto diversa e più grave di quella accettata, si presenti del tutto nuova, autonoma ed in tal senso ingiusta).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11785 del 10 novembre 1980
«...sé o altri dal pericolo attuale di un'offesa ingiusta senza mai eccedere nel corso dell'azione i limiti della partecipazione iniziale, sia se il corrissante minacci una violenza più grave e più pericolosa di quella inizialmente preveduta.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3488 del 17 marzo 2000
«Ai fini della configurabilità del delitto di concussione, le minacce da parte dell'agente e il conseguente stato di timore del soggetto passivo non sono un elemento determinante ai fini del discrimine con la fattispecie della corruzione, atteso...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2784 del 5 marzo 1994
«Ai fini del riconoscimento della circostanza attenuante della provocazione, per stabilire l'adeguatezza psicologica della condotta alla afflizione determinata nell'agente dall'altrui comportamento, il giudice di merito non può limitare l'esame...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2654 del 26 febbraio 1991
«Per la concretizzazione dell'ipotesi della legittima difesa putativa, devono sussistere gli stessi elementi costitutivi della legittima difesa reale, con la sola eccezione dello stato di pericolo attuale di offesa ingiusta che, anziché essere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2129 del 27 maggio 1975
«...l'autorizzazione del provvedimento cautelare al momento in cui questo è stato chiesto e concesso, ma deve anche evitare che il sequestro persista ingiustamente, accertando se dette condizioni sussistano o meno anche al momento della convalida.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36143 del 16 agosto 2019
«Nel caso di aggressioni reciproche, può essere riconosciuta ad uno dei contendenti l'esimente della legittima difesa quando, sussistendo gli altri presupposti di legge, questi abbia reagito ad un'azione assolutamente imprevedibile e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 21794 del 20 febbraio 2020
«La fattispecie scriminante della legittima difesa, risultante dalle modifiche introdotte dalla legge 26 aprile 2019 n. 36, postula quali requisiti aggiuntivi rispetto a quello della proporzione, di cui al primo comma dell'art. 52 cod. pen., la...»