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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13117 del 30 dicembre 1997
«...immediato del bene, che gli sarebbe sottratto se l'usufrutto fosse durato fino alla sua naturale scadenza: il controvalore di tali vantaggi è, pertanto, senz'altro passibile di convogliamento nella massa ereditaria di cui all'art. 556 c.c.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10734 del 4 maggio 2010
«...- successivamente al decesso del "de cuius"), se ed in quanto da esso derivi loro un pregiudizio diretto ed immediato ad un interesse, anche morale, attinente al complessivo assetto dei rapporti familiari sui quali il matrimonio viene ad incidere.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 720 del 6 febbraio 1986
«...soli casi in cui vi siano posizioni soggettive di terzi che siano attinenti al complessivo assetto dei rapporti familiari sui quali il matrimonio viene ad incidere, e che inoltre traggano un pregiudizio diretto ed immediato dal matrimonio stesso.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24387 del 1 dicembre 2010
«La realizzazione di opere in violazione di norme recepite dagli strumenti urbanistici locali, diverse da quelle in materia di distanze, non comportano immediato e contestuale danno per i vicini, il cui diritto al risarcimento presuppone...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1513 del 23 febbraio 1999
«...le prescrizioni comunali in materia di distanze, non comporta un immediato e contestuale danno per i vicini, il cui diritto al risarcimento presuppone l'accertamento del nesso tra la violazione contestata ed il pregiudizio effettivamente subito.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15 del 6 gennaio 1982
«In tema di riparazioni di edificio condominiale, l'individuazione, agli effetti dell'art. 1136, quarto comma, c.c., della «notevole entità» delle riparazioni straordinarie deve ritenersi affidata, in assenza di un criterio normativo, alla...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6238 del 15 marzo 2010
«Posto che, in via generale, un giudicato può spiegare efficacia riflessa anche nei confronti di soggetti rimasti estranei al rapporto processuale solo quando contenga l'affermazione di una verità che non ammetta la possibilità di un diverso...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11656 del 12 maggio 2008
«Il contratto riguardante la cessione di un fabbricato non ancora realizzato, con previsione dell'obbligo del cedente che sia proprietario anche del terreno su cui l'erigendo fabbricato insisterà di eseguire i lavori necessari al fine di completare...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5294 del 7 dicembre 1977
«...dal nostro ordinamento che, invece, attribuisce al giudice il potere-dovere di stabilire se la comune volontà delle parti risulti in modo chiaro e immediato dalla dizione letterale del contratto o se occorra accertarla mediante indagini ulteriori.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8797 del 8 maggio 2004
«...rapporto medesimo e di tutte le connesse obbligazioni fino alla scadenza del termine è derogabile per accordo delle parti quando queste, prima di detta scadenza, pattuiscano l'esonero immediato dagli obblighi relativi alle reciproche prestazioni.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23976 del 24 dicembre 2004
«Stante la rilevata funzione informativa del bilancio, l'interesse del socio, che lo legittima, ex art. 1421 c.c., ad impugnare per nullità la deliberazione di approvazione di un bilancio redatto in violazione delle prescrizioni legali, non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11727 del 1 agosto 2003
«Ciò vale tanto per il giudizio di cognizione piena, disciplinato dall'art. 269 c.c., che per quello preliminare, regolato dall'art. 274, il quale, pur essendo processualmente autonomo e pur avendo un diverso petitum immediato, ha, rispetto al...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6045 del 11 marzo 2013
«In tema di danno per violazione delle norme di edilizia, l'abusività ed illegittimità della costruzione fonda la pretesa risarcitoria, essendo sufficiente all'attore fornire elementi utili all'individuazione del pregiudizio, come effetto diretto...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 4419 del 8 febbraio 2005
«In tema di applicazione della pena a richiesta delle parti ai sensi dell'art. 444 e segg. c.p.p., poiché la decisione del giudice che ratifica l'accordo corrisponde all'interesse che le parti hanno ritenuto di soddisfare con la richiesta di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1245 del 31 gennaio 1998
«In tema di giudizio immediato, il presupposto di ammissibilità del rito costituito dall'evidenza della prova deve essere inteso nel senso che, sulla base di tutte le risultanze delle indagini preliminari, debba escludersi che il contraddittorio...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 273 del 12 gennaio 1996
«Quando il tribunale ritenga illegittimamente instaurato il giudizio immediato per una parte delle imputazioni di cui al giudizio, può disporre lo stralcio degli atti relativi a tali contestazioni e deve valutare la necessità della unitarietà del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1740 del 12 luglio 1995
«Il giudizio immediato su richiesta dell'imputato che rinuncia all'udienza preliminare si differenzia da quello richiesto dal pubblico ministero poiché, diversamente da questo, non esige particolari condizioni, ma si basa unicamente sulla richiesta...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4146 del 19 aprile 1995
«...la sentenza dichiarativa di incompetenza non essendo previsto alcun mezzo preventivo per regolare la competenza mediante intervento immediato della Suprema Corte, che può essere chiamata a pronunciare sulla stessa solo in esito a conflitto.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4778 del 7 febbraio 2012
«...dinanzi al quale era stato richiesto il rinvio a giudizio da parte del P.M. a seguito di revoca del decreto penale, ed il tribunale in composizione monocratica, dinanzi al quale era stato disposto il giudizio immediato ex art. 464 c.p.p.).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5349 del 18 gennaio 2011
«Il giudice che ha emesso un provvedimento cautelare personale non è incompatibile a provvedere in ordine alla richiesta di giudizio immediato nei confronti dello stesso imputato e per lo stesso fatto, dato che si tratta di valutazione che non...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5659 del 13 febbraio 2002
«Non può essere qualificata come abnorme, e non può quindi essere oggetto di immediato ed autonomo ricorso per cassazione, l'ordinanza con la quale il giudice ricusato rigetti una richiesta di rinvio del procedimento motivata dalla ritenuta...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5723 del 29 novembre 1994
«Ai sensi dell'art. 405 c.p.p. la richiesta di giudizio immediato, con correlativa formulazione dell'imputazione costituisce, così come gli altri casi enunciati nel medesimo articolo, nel contempo esercizio dell'azione penale disposto di legge e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4024 del 2 maggio 1996
«In caso di successione a titolo particolare nel diritto controverso in corso di causa, il successore non assume la veste di «parte processuale» se non quando sia stato chiamato o sia intervenuto nel giudizio o abbia proposto impugnazione avverso...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1824 del 2 maggio 1995
«...dinanzi al Gip; al proposito la Corte Sprema ha rilevato che si era ancora nella fase procedimentale la quale termina solo con il decreto che dispone il giudizio, ovvero con la richiesta di giudizio immediato o di giudizio direttissimo).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24617 del 16 giugno 2001
«È abnorme, in quanto determina la stasi del processo, il provvedimento con il quale il tribunale dichiara la nullità del decreto di giudizio immediato, con contestuale restituzione degli atti al P.M., per l'avvenuta trasmissione della relativa...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8355 del 30 luglio 1991
«...salvi i casi di violazione di legge, l'esercizio del potere discrezionale del magistrato da lui delegato nell'espressione del consenso al giudizio abbreviato e, ancor prima, nella scelta del giudizio immediato dal quale il primo è scaturito.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3289 del 7 aprile 1994
«...immediato e definitivo, regola unicamente i trasferimenti dell'azione civile nel processo penale effettuati dopo l'entrata in vigore della nuova disciplina, trattandosi di norma processuale modificativa degli effetti della suddetta facoltà.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 47803 del 27 novembre 2008
«...speciale venga instaurato, ai sensi dell'art. 464 c.p.p., con l'opposizione al decreto penale di condanna ovvero, ai sensi degli artt. 446 comma 1, ult. periodo, e 458 comma 1 c.p.p., a seguito della notifica del decreto di giudizio immediato.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6910 del 1 giugno 1999
«...sicché, allorquando detto rapporto sia immediato, come nel caso in cui si lamenti ingiuria o minaccia, si deve ritenere che ai fini dell'esposizione della causa petendi sia sufficiente il mero richiamo al fatto descritto nel capo di imputazione.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22512 del 7 giugno 2011
«Non è ammessa la costituzione di parte civile nell'udienza fissata per la richiesta di applicazione della pena, presentata a seguito della emissione del decreto di giudizio immediato a norma dell'art. 456, comma secondo, c.p.p., ed è pertanto...»