-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3220 del 26 gennaio 2012
«I sottufficiali del Corpo Forestale Regionale della Sardegna sono ufficiali di polizia giudiziaria, essendo le funzioni loro attribuite del tutto omologhe a quelle del Corpo Forestale dello Stato. (Fattispecie in tema di intercettazioni...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2639 del 28 marzo 1994
«Il sequestro preventivo operato in via d'urgenza dalla polizia giudiziaria segue la disciplina dell'art. 321, commi 3 bis e 3 ter c.p.p. Esso va, perciò, notificato entro quarantotto ore al pubblico ministero il quale, se non dispone il...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10525 del 17 ottobre 1991
«Gli accertamenti in materia di tutela delle acque sono di competenza della polizia giudiziaria, senza distinzioni settoriali e di specializzazione. Sicché polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza, corpo forestale, vigili urbani possono...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 29315 del 11 giugno 2009
«Il delitto di diffusione di una malattia delle piante o degli animali, di cui all'art. 500 c.p., è punibile anche a titolo di tentativo in quanto, trattandosi di reato di evento, è configurabile in presenza di atti idonei diretti in modo non...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3013 del 8 marzo 1991
«Ai fini della configurabilità della fattispecie criminosa di cui all'art. 500 c.p. non è necessaria la diffusione della malattia all'intero territorio nazionale, o a vaste zone dello stesso, essendo sufficiente che la possibilità di estensione,...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4652 del 25 febbraio 2011
«Il giudice di merito può utilizzare, in mancanza di qualsiasi divieto di legge, anche le prove raccolte in un diverso giudizio tra le stesse parti o tra altre parti, delle quali la sentenza che in detto giudizio sia stata pronunciata costituisce...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1050 del 1 aprile 1999
«Il sequestro preventivo disposto di urgenza dal P.M. o dalla polizia giudiziaria è provvedimento precario, destinato o ad essere implicitamente caducato ovvero ad essere sostituito dal decreto del giudice, il quale, tuttavia, non può agire motu...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10388 del 12 ottobre 1991
«Per la configurazione del reato di incendio colposo (art. 449 c.p.) di cosa altrui, non è necessaria la prova del pericolo effettivo per la pubblica incolumità, in quanto, come si evince dall'art. 423, primo comma, c.p. (cui l'art. 449 c.p. si...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7898 del 14 luglio 1995
«Risponde del delitto di cui all'art. 479 c.p. il geometra dell'ufficio tecnico comunale che compili ed invii alla Regione una «scheda di controllo paesistico» nella quale, oltre ad indicare una dimensione inferiore a quella reale dell'edificio...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2992 del 4 aprile 1981
«Per la sussistenza dell'aggravante di cui all'art. 635 n. 5 c.p. occorre che le piante oggetto del danneggiamento siano state poste in opera dall'uomo e siano fruttifere, escludendosi le vegetazioni spontanee, a meno che le stesse non siano parte...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26747 del 19 giugno 2003
«In tema di corruzione, costituiscono «profitto» dei reati di cui agli artt. 319 e 321 c.p. i finanziamenti erogati alle società dell'imputato in base a criteri di priorità contrari alla legge ed a una delibera del Cipe, accordati a conclusione di...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15102 del 13 aprile 2007
«Nel delitto di danneggiamento il dolo non è qualificato dal fine specifico di nuocere, sicché per la sua esistenza è sufficiente la coscienza e volontà di danneggiare. (La Corte ha precisato che resta estranea all'elemento soggettivo la pretesa...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9678 del 5 aprile 2019
«In tema di certificazione biologica dei prodotti agricoli, disciplinata dal reg. n. 2092/1991/CEE, sostituito dal reg. n. 834/2007/CE e succ. modif., gli organismi privati autorizzati dal Ministero delle Politiche agricole e forestali, ai sensi...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 313 del 21 ottobre 2013
«Non è fondata, in riferimento agli artt. 114 e 120 Cost., la q.l.c. dell'art. 3 L. Reg. Lombardia 12 gennaio 2002 n. 2, il quale, in relazione all'esercizio delle funzioni di supporto a favore (anche) degli enti locali e di altri...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1462 del 4 marzo 2019
«La copertura forestale, necessaria per ritenere sussistente un bosco, deve costituire un sistema vivente complesso (non perciò caratterizzato da una monocoltura artificiale), di apparenza non artefatta e deve essere...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1851 del 29 marzo 2013
«Foreste e boschi sono presunti di notevole interesse e meritevoli di salvaguardia perché elementi originariamente caratteristici del paesaggio, cioè del "territorio espressivo di identità" (art. 131, D.Lgs. n. 42/2004 -...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 246 del 24 luglio 2009
«L'autorizzazione dell'Autorità di bacino (art. 166, D.Lgs. n. 152/2006) è connessa alla funzione di difesa del suolo svolta da tale ente, perché è diretta a verificare che gli usi delle acque d'irrigazione regolati dalla norma ne...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 233 del 23 luglio 2009
«È inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 73 del D.Lgs. n. 152 del 2006, proposta, in riferimento all'art. 117, terzo comma, della Costituzione, dalla Regione Calabria, avendo la ricorrente formulato una...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38658 del 15 giugno 2017
«Le attività di raggruppamento e abbruciamento in piccoli cumuli dei materiali vegetali di cui all'art. 185, comma 1, lett. f), D.Lgs. n. 152/2006, effettuate con le modalità ed alle condizioni indicate dall'art. 182, comma 6-bis, non...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 30625 del 8 febbraio 2018
«Integra il reato di smaltimento non autorizzato di rifiuti speciali non pericolosi, la combustione di residui vegetali effettuata senza titolo abilitativo nel luogo di produzione oppure di materiale agricolo o forestale naturale,...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 60 del 16 aprile 2015
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 10, commi 2, 3, e 4, della legge della Regione Basilicata 30 aprile 2014, n. 7, impugnato dal Presidente del Consiglio dei ministri, in riferimento all'art. 117,...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 247 del 24 luglio 2009
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 265, comma 3, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, sollevata in relazione agli artt. 117, sesto comma, e 119 Cost. Infatti, le tematiche connesse alle forme di bonifica...»
-
Corte dei Conti, sentenza n. 137 del 31 luglio 2015
«In base all'art. 300 del D.Lgs. 152/2006, il legislatore italiano ha fornito per la prima volta una definizione di danno ambientale, statuendo che "È danno ambientale qualsiasi deterioramento significativo e misurabile, diretto o...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 20784 del 14 ottobre 2016
«In tema d'IRPEF, il contributo integrativo di cui all'art. 8, comma 3, del D.Lgs. n. 103 del 1996 a favore delle casse o enti di previdenza competenti (nella specie, a favore dell'ente gestore della previdenza obbligatoria degli attuari, chimici,...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 2996 del 1 febbraio 2023
«In materia di contrattazione collettiva, al fine di ricostruire la comune intenzione delle parti contrattuali, non può essere attribuita rilevanza esclusiva al senso letterale delle parole, atteso che la natura di detta contrattazione, spesso...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 34481 del 29 ottobre 2020
«Il reato di cui all'art. 500 cod. pen. ha natura plurioffensiva, tutelando sia la ricchezza pubblica costituita dal patrimonio zootecnico nazionale sia - in via mediata - il patrimonio dei singoli, e richiede, per la sua integrazione, che sia...»