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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3066 del 9 maggio 1981
«Pertanto, sopravvenuta, dopo il legittimo esercizio del diritto di prevenzione, una nuova disciplina urbanistica (nella specie: piano regolatore generale) che, vietando le costruzioni se non ad una data distanza dal confine, impedisca a chi ha...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19351 del 18 settembre 2007
«...di durata, escludendo la configurabilità di diritti quesiti del lavoratore in ordine alla pretesa stabilità nel tempo di discipline collettive più favorevoli o in ordine alle mere aspettative sorte alla stregua della precedente regolamentazione).»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11634 del 22 giugno 2004
«Ai contratti collettivi non è consentito, in forza del principio della intangibilità dei diritti quesiti, di incidere su diritti soggettivi, che siano già entrati nel patrimonio dei lavoratori, in assenza di uno specifico mandato o di una...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1576 del 12 febbraio 2000
«Nell'ambito del rapporto di lavoro sono configurabili diritti quesiti, che non possono essere incisi dalla contrattazione collettiva in mancanza di uno specifico mandato o di una successiva ratifica da parte dei singoli lavoratori, solo con...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21234 del 10 ottobre 2007
«Nell'ipotesi di successione tra contratti collettivi, per cui le precedenti disposizioni possono essere modificate da quelle successive anche in senso sfavorevole al lavoratore, con il solo limite dei diritti quesiti, il lavoratore stesso non può...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11939 del 26 giugno 2004
«Alle parti sociali è consentito, in virtù del principio generale dell'autonomia negoziale di cui all'art. 1322 c.c., prorogare l'efficacia dei contratti collettivi, modificare, anche in senso peggiorativo, i pregressi inquadramenti e le pregresse...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6945 del 28 giugno 1991
«...relazione scritta, prevista in linea generale dall'art. 227 c.p.p. e non esclusa dall'art. 508, terzo comma, stesso codice, là dove è stabilito che il perito stesso risponda ai quesiti, senza però specificare che ciò debba avvenire solo oralmente.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7066 del 14 aprile 2004
«...quando venga successivamente conseguita e prodotta detta autorizzazione, e tale sanatoria opera retroattivamente, indipendentemente dal verificarsi di decadenze meramente processuali e con il solo limite dei diritti quesiti di natura sostanziale.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10372 del 20 ottobre 1993
«...società risultante dalla fusione comporta la sanatoria della nullità con effetto da quel momento e con salvezza dei diritti anteriormente quesiti, per cui non può rimuovere il giudicato nel frattempo formatosi per mancanza di valida impugnazione.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11149 del 5 novembre 1998
«...perentorio assegnatogli, con l'ulteriore conseguenza che la rinnovazione della citazione e tale integrazione hanno efficacia sanante eccezionalmente solo ex nunc, cioè «ferme le decadenze e salvi i diritti quesiti anteriormente alle stesse».»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 13276 del 28 maggio 2013
«Quest'ultima va proposta nei confronti del successore e, se rivolta alla parte originaria, è affetta da nullità rilevabile d'ufficio a norma dell'art. 164, comma primo, c.p.c. (errata identificazione del soggetto passivo della "vocatio in ius"),...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2166 del 1 marzo 1988
«Nelle cause di lavoro, pertanto, la nullità radicale od inesistenza giuridica della notificazione del ricorso introduttivo e del decreto di fissazione dell'udienza (nella specie, per consegna in unica copia al procuratore costituito di più parti),...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8697 del 24 agosto 1990
«...della vocatio in ius, nei confronti della quale la costituzione del convenuto spiega effetti sananti solo ex nunc, con salvezza dei diritti anteriormente quesiti, e pertanto non impedisce la sopravvenuta definitività del provvedimento impugnato.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 845 del 7 febbraio 1990
«...del termine minimo a comparire) costituisce un vizio che è sanabile soltanto con effetto ex nunc (e quindi con salvezza dei diritti quesiti) mediante costituzione del convenuto (o dell'appellato) o mediante rinnovazione disposta dal giudice.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9596 del 14 luglio 2001
«L'originario difetto di procura non è poi emendabile a norma dell'art. 182 c.p.c., atteso che la regolarizzazione può avere efficacia ex tunc solo fatti salvi i diritti anteriormente quesiti, compresi quelli che si ricollegano alla scadenza del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3296 del 19 febbraio 2016
«L'uso aziendale costituisce fonte di un obbligo unilaterale, di carattere collettivo, che agisce sul piano dei rapporti individuali con la stessa efficacia di un contratto collettivo, sicché, salvaguardati i diritti quesiti, esso può essere...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26886 del 23 ottobre 2018
«In materia di rispetto delle distanze, lo "ius superveniens" che contenga prescrizioni più restrittive incontra la limitazione dei diritti quesiti e non trova applicazione con riferimento alle costruzioni che, al momento della sua entrata in...»
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Cassazione civile, sentenza n. 979 del 11 maggio 1967
«...nella copia notificata configura un difetto meramente formale, dal quale deriva soltanto la nullità dell'atto, sanabile, peraltro, con la costituzione dell'intimato, salvi restando i diritti sostanziali e processuali anteriormente quesiti.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4120 del 10 novembre 1976
«...i diritti anteriormente quesiti da quest'ultimo e, in particolare, il diritto di far dichiarare esecutivo il decreto ingiuntivo per la mancanza di una valida opposizione proposta nel termine perentorio stabilito dall'art. 641, comma primo, c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 235 del 14 gennaio 1982
«Tale nullità, in quanto suscettibile di sanatoria solo con salvezza dei diritti quesiti, non è sanata per effetto della costituzione in giudizio della parte intimata, nell'ipotesi di notificazione effettuata oltre il termine fissato dall'art. 371...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2949 del 29 aprile 1983
«L'art. 6, secondo comma, della L. 19 maggio 1975, n. 169 sul riordinamento dei servizi marittimi postali e commerciali di carattere locale, nello stabilire che il prezzo del naviglio, che le società di navigazione a carattere regionale di nuova...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14544 del 9 novembre 2000
«Quando successivamente alla pubblicazione di una sentenza di merito, e quindi nel periodo intercorrente tra la fase processuale del relativo giudizio e quella dell'eventuale giudizio di impugnazione, si verifica la morte (o la perdita della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5894 del 17 marzo 2006
«Nel giudizio di primo grado secondo il rito del lavoro, la circostanza che il ricorso (con il decreto di fissazione dell'udienza ex art. 420 c.p.c.) non sia notificato alla parte convenuta, ove questa si costituisca, non dà luogo ad alcuna nullità...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13960 del 19 giugno 2014
«Nell'ipotesi di successione tra contratti collettivi, le modificazioni "in peius" per il lavoratore sono ammissibili con il solo limite dei diritti quesiti, dovendosi escludere che il lavoratore possa pretendere di mantenere come definitivamente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14944 del 1 luglio 2014
«La contrattazione collettiva non può incidere, in relazione alla regola dell'intangibilità dei diritti quesiti, in senso peggiorativo su posizioni già consolidate o su diritti già entrati nel patrimonio dei lavoratori in assenza di uno specifico...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6047 del 29 maggio 1993
«...poiché il principio dell'applicabilità della norma sostanziale sopravvenuta ai giudizi pendenti non può comportare il travolgimento del limite del rispetto dei diritti quesiti e dei rapporti esauriti sotto il vigore della legislazione precedente.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 40984 del 21 ottobre 2021
«I regolamenti edilizi previsti dall'art. 873 c.c. in materia di distanze tra costruzioni contengono norme di immediata applicazione, salvo il limite, nel caso di norme più restrittive, dei cosiddetti "diritti quesiti" (per cui la disciplina più...»