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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10544 del 12 marzo 2007
«L'art. 18, comma 1 lett. r) della legge 22 aprile 2005, n. 69, secondo il quale la corte d'appello rifiuta la consegna «se il mandato di arresto europeo è stato emesso ai fini dell'esecuzione di una pena o di una misura di sicurezza privative...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 393 del 11 gennaio 2007
«In tema di estradizione per l'estero, l'autorità giudiziaria italiana non può sostituirsi all'autorità giudiziaria dello Stato richiedente, al fine di stabilire se la pena per la quale è domandata l'estradizione risulti già interamente scontata...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1 del 2 gennaio 2007
«Ai fini della valutazione del pericolo di fuga in tema di convalida dell'arresto a fini estradizionali è irrilevante che l'estradando si trovi in stato di detenzione nel territorio nazionale perché sottoposto a procedimento penale pendente dinanzi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40614 del 12 dicembre 2006
«In tema di mandato di arresto europeo, il decorso del termine di quarantotto ore dalla ricezione del verbale di arresto eseguito dalla polizia giudiziaria, senza che sia intervenuta la decisione sulla convalida, comporta l'inefficacia del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3095 del 10 ottobre 1992
«In tema di estradizione passiva, il provvedimento con il quale il presidente della corte di appello, quale autorità giudiziaria dello Stato richiesto, fissa un ulteriore termine, oltre quello di quarantacinque giorni dall'arresto provvisorio...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33980 del 10 ottobre 2006
«Qualora il reato per il quale è richiesta l'estradizione è punito, secondo la legge dello Stato richiedente, con la pena di morte, l'autorità giudiziaria non può pronunciare sentenza favorevole alla estradizione sulla base di assicurazioni dello...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1117 del 22 giugno 2000
«In tema di estradizione, qualora per il reato per il quale l'ordinamento dello Stato richiedente prevede la pena di morte, come affermato dalla Corte cost. con la sentenza n. 223 del 1996, dichiarativa della illegittimità costituzionale dell'art....»
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Corte costituzionale, sentenza n. 223 del 27 giugno 1996
«Sono illegittimi costituzionalmente, per violazione degli artt. 2, 3, 11 e 27, comma 4, della Costituzione, l'art. 698 c.p.p. e la L. 26 maggio 1984, n. 225, nella parte in cui dà esecuzione all'art. 9 del trattato di estradizione Italia-Usa 13...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3689 del 9 novembre 1994
«In materia di estradizione, nessun obbligo esiste in capo alla autorità giudiziaria di fornire alle parti gli atti relativi alle fonti normative, di cui vigore ed efficacia vanno verificati, a prescindere dalla conoscenza concreta che ne abbia la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4023 del 3 febbraio 2004
«In tema di rogatoria internazionale all'estero, poiché l'art. 17 della Convenzione europea di assistenza giudiziaria in materia penale del 20 aprile 1959 non prescrive alcuna legalizzazione o certificazione di conformità per gli atti e i...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8866 del 24 febbraio 2003
«Nei rapporti di estradizione regolati dalla convenzione europea di estradizione, è causa ostativa all'accoglimento della richiesta l'avvenuta prescrizione del reato per cui si procede, secondo la legge dello Stato richiedente o dello Stato richiesto.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 284 del 16 febbraio 1999
«In tema di estradizione per l'estero, a fronte di una richiesta proposta da uno stato aderente alla Convenzione europea di estradizione, firmata a Parigi il 13 dicembre 1957, e ratificata con legge 30 gennaio 1963, n. 300, l'autorità giudiziaria...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17261 del 5 dicembre 2002
«In tema di equa riparazione per violazione del termine ragionevole del processo, per “definitività” della decisione concludente il procedimento nel cui ambito la violazione si assume verificata, la quale segna il dies a quo del termine di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 18441 del 24 aprile 2013
«La presentazione al P.M. dell'istanza di misura alternativa alla detenzione in pendenza della sospensione ex art.656, comma quinto, c.p.p., dell'esecuzione della pena detentiva, può avvenire o mediante materiale deposito dell'atto nella segreteria...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10537 del 19 marzo 2012
«Il divieto di sospensione dell'esecuzione della pena previsto dall'art. 656, comma nono, c.p.p. non è applicabile nel caso di condanna per l'ipotesi attenuata del delitto di violenza sessuale, di cui all'art. 609 bis, ultimo comma, c.p..»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8152 del 27 febbraio 2007
«Il divieto di procedere alla sospensione dell'esecuzione di una pena detentiva breve, previsto dall'art. 656, comma nono, c.p.p., come modificato dalla L. n. 251 del 2005, non opera quando la recidiva prevista dall'art. 99, comma quarto, c.p., sia...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 24561 del 30 maggio 2006
«Il divieto di sospensione dell'esecuzione previsto dall'art. 656, nono comma, lett. a), per il caso di condanna per taluno dei delitti di cui all'art. 4 bis della legge 26 luglio 1975, n. 354 (c.d. Ordinamento penitenziario), non opera quando,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 22479 del 7 giugno 2002
«In tema di esecuzione delle pene brevi, dovendo trovare applicazione il principio della scindibilità del cumulo ogniqualvolta da essa possano derivare conseguenze favorevoli per il condannato, deve ritenersi che il divieto di sospensione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2349 del 19 maggio 2000
«L'annullamento dell'ordine di carcerazione da parte del giudice dell'esecuzione non può trovare giustificazione nella circostanza che la pena, rideterminata a seguito della ritenuta continuazione a norma dell'art. 671 c.p.p., sia stata ridotta nei...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3007 del 27 luglio 1999
«Allorché rilevi l'esecutività di una condanna a pena detentiva, il P.M. è tenuto ad emettere immediatamente ordine di carcerazione, e, quando esistano o sopravvengano più condanne per reati diversi, è tenuto altresì a determinare la pena...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3250 del 26 gennaio 1999
«L'omessa notificazione dell'ingiunzione a costituirsi in carcere, o l'omessa rinnovazione della notificazione, non è causa di nullità dell'ordine di esecuzione della pena detentiva, perché non sancita dal codice di rito. La particolare procedura...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 43117 del 7 novembre 2012
«Non può essere disposta la sospensione dell'esecuzione della pena detentiva irrogata per il delitto di violenza sessuale, ai sensi dell'art. 656, comma nono, c.p.p., che, a tal fine, richiama le fattispecie indicate dall'art. 4 bis della legge 26...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 18775 del 19 maggio 2010
«La richiesta di misura alternativa alla detenzione, ai sensi dell'art. 656, comma sesto, c.p.p., deve essere corredata, a pena di inammissibilità, anche se presentata dal difensore, dalla dichiarazione o dalla elezione di domicilio effettuata dal...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3486 del 27 gennaio 2010
«Ai fini della deroga al divieto di sospensione dell'esecuzione della pena stabilita per i recidivi reiterati dall'art. 656, comma nono, lett. c), c.p.p., in favore dei condannati tossicodipendenti o alcoldipendenti che abbiano in corso, al momento...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 40548 del 20 ottobre 2009
«Il pubblico ministero, nell'emettere l'ordine di esecuzione per pena detentiva e ai fini della determinazione della pena ancora da espiare, deve tenere conto del beneficio dell'indulto, anche se non ancora concesso dal giudice dell'esecuzione.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 37174 del 22 settembre 2004
«La sospensione automatica dell'esecuzione delle pene detentive brevi è da escludere quando il condannato sia già detenuto in espiazione di altra pena, mentre deve aver luogo, alla stregua del letterale tenore dell'art. 656, comma 9, lett. b),...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 14996 del 9 aprile 2001
«In tema di esecuzione di pena detentiva nei confronti di condannato che si trovi agli arresti domiciliari per il fatto oggetto della condanna da eseguire, l'art. 656, comma 10, c.p.p. (nel testo vigente anteriormente alle modifiche apportate dal...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8498 del 28 febbraio 2001
«Alla luce di una interpretazione complessiva e sistematica della disciplina dettata dall'art. 656 c.p.p. deve ritenersi che la sospensione automatica dell'esecuzione della pena sia esclusa quando il condannato sia già detenuto in espiazione di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4476 del 2 ottobre 1999
«Alla stregua del testuale tenore dell'art. 656, comma 9, lett. b), c.p.p., è da escludere che il divieto di disporre la sospensione dell'esecuzione della pena operi, oltre che nel caso, ivi espressamente previsto, di condannato che si trovi in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8720 del 26 febbraio 2004
«L'istituto della sospensione della pena, disciplinato dall'art. 656, comma quinto, c.p.p., è ispirato alla ratio di impedire l'ingresso in carcere di coloro che possono aspirare ad uno dei regimi alternativi. Pertanto di esso possono beneficiare...»