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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2477 del 8 marzo 1991
«Con riguardo ad esecuzione inerente a credito di lavoro, il giudizio, che si instaura con il reclamo contro l'ordinanza di estinzione del relativo procedimento, ai sensi dell'art. 630, ultimo comma, c.p.c., si sottrae, anche in fase...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4698 del 21 luglio 1981
«Qualora, proposta dinanzi al tribunale opposizione all'esecuzione immobiliare promossa in forza di sentenza di condanna per credito di lavoro, le parti siano state rimesse dinanzi al pretore quale giudice competente per materia a norma dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8928 del 9 settembre 1998
«Nelle opposizioni agli atti esecutivi la presenza del debitore è richiesta anche per le irregolarità riguardanti la fase dell'aggiudicazione, perché in essa il debitore, il creditore procedente e creditori intervenuti hanno un comune interesse a...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7575 del 20 aprile 2004
«I provvedimenti del giudice dell'esecuzione, emessi al di fuori di un procedimento di opposizione agli atti esecutivi, con i quali si dichiari la tardività delle contestazioni svolte dal debitore in ordine all'ammontare dei crediti fatti valere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17636 del 11 dicembre 2002
«In tema di esecuzione per il rilascio di cui agli artt. 605 ss. c.p.c., la decisione sull'opposizione agli atti esecutivi (che costituisce il rimedio accordato sia per far valere le irregolarità formali dell'atto di precetto sia per denunciare...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7608 del 14 agosto 1997
«I provvedimenti indilazionabili emessi ex art. 618 c.p.c. in relazione a proposte opposizioni agli atti esecutivi hanno natura incidentale e funzione ordinatoria, con la conseguenza che essi non sono impugnabili con autonomo ricorso per cassazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3136 del 8 febbraio 2008
«L'opposizione del terzo che pretende avere la proprietà sui beni pignorati è proponibile, a norma degli artt. 619 e 620 c.p.c., prima che sia disposta la vendita o l'assegnazione dei beni e, se in seguito all'opposizione il giudice non sospende la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5789 del 4 novembre 1982
«L'azione di opposizione di terzo nel procedimento esecutivo non è un'azione reale di revindica, ma un'azione di accertamento della illegittimità dell'esecuzione in rapporto al suo oggetto e nei confronti del terzo che sullo stesso vanti un diritto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3628 del 4 giugno 1980
«L'avvenuto soddisfacimento del credito non può essere dedotto dal terzo opponente ex art. 619 c.p.c., ma deve essere fatto valere, ad opera del debitore esecutato, con opposizione all'esecuzione ai sensi dell'art. 615 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22807 del 7 ottobre 2013
«Il terzo che, acquistato a titolo particolare l'immobile pignorato in pendenza dell'esecuzione forzata e dopo la trascrizione del pignoramento faccia valere l'invalidità del pignoramento al fine dell'accertamento che il suo acquisto, benché...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15030 del 6 giugno 2008
«In tema di esecuzioni forzate, il terzo che si pretende legittimato all'opposizione ai sensi dell'art. 619 c.p.c. fa valere una situazione giuridica soggettiva sul bene esecutato o relativa al diritto che l'esecuzione è diretta a realizzare, a suo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14625 del 30 luglio 2004
«In tema di rapporti tra l'azione revocatoria ordinaria e il processo di esecuzione, il creditore pignorante, a fronte di un'opposizione di terzo ex art. 619 c.p.c., è carente di interesse (con riferimento all'esecuzione in corso) alla proposizione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5078 del 16 ottobre 1985
«Qualora il pretore, adito in funzione di giudice dell'esecuzione con opposizione proposta dal terzo a norma dell'art. 619 c.p.c., ritenga che la dichiarazione del creditore esecutante circa l'avvenuto soddisfacimento della propria pretesa, integri...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17876 del 31 agosto 2011
«Ai sensi dell'art. 619 c.p.c., può essere proposta opposizione soltanto dal terzo che pretenda di avere la proprietà o altro diritto reale sui beni pignorati, oppure che si presenti come titolare di alcuni particolari diritti di credito ad...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8397 del 7 aprile 2009
«Nel giudizio di opposizione di terzo all'esecuzione, disciplinato dagli artt. 619 e ss. c.p.c., il terzo opponente non è legittimato ad eccepire i vizi della procedura esecutiva ovvero ad impugnare la validità del titolo posto a base di essa,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4000 del 23 febbraio 2006
«Il rimedio dell'opposizione di terzo all'esecuzione ai sensi dell'art. 619 c.p.c. è azione concessa all'alienante del bene con patto di riservato dominio, e non al debitore esecutato che deduca che il bene debba essere sottratto all'esecuzione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11776 del 29 ottobre 1992
«La dichiarazione di pubblica utilità, mentre rende legittimo l'esercizio del potere espropriativo da parte della competente autorità, non conferisce a chi l'ha richiesta alcun diritto sugli immobili (necessari per l'esecuzione dei lavori) prima...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2626 del 8 maggio 1979
«Per effetto della trascrizione dell'atto di compravendita di un immobile sono preventivamente risolti a sfavore dei creditori dell'alienante, i quali abbiano proceduto solo successivamente al pignoramento dello stesso immobile, gli eventuali...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 758 del 16 febbraio 1978
«Nel giudizio di opposizione all'esecuzione, proposto da un terzo ai sensi dell'art. 619 c.p.c., è litisconsorte necessario, oltre al creditore procedente, il debitore esecutato, nei cui confronti deve stabilirsi a chi appartenga la proprietà dei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1652 del 28 aprile 1975
«In tema di opposizione di terzo all'esecuzione, ai sensi dell'art. 619 c.p.c., la nullità del giudizio di primo grado per la mancata citazione del debitore esecutato, litisconsorte necessario assieme al terzo opponente ed al creditore procedente,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5194 del 23 ottobre 1985
«Il terzo che proponga opposizione all'esecuzione immobiliare, a norma dell'art. 619 c.p.c., assumendo di essere proprietario esclusivo dell'immobile pignorato in danno del debitore, deve dedurre un titolo di proprietà — od una domanda giudiziale,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9627 del 16 giugno 2003
«Nell'opposizione di terzo all'esecuzione, al terzo è consentito avvalersi della prova testimoniale o di presunzioni semplici per provare il suo diritto di proprietà sui beni rinvenuti presso il debitore all'atto del pignoramento, soltanto quando...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 217 del 23 gennaio 1976
«Il terzo opponente a norma dell'art. 619 c.p.c. non può provare mediante testimoni l'anteriorità, rispetto al pignoramento, di una fattura comprovante l'acquisto da parte sua del bene mobile pignorato nell'azienda del debitore esecutato....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4811 del 19 settembre 1979
«Alla proroga del contratto a tempo determinato pattuita per l'ipotesi di mancata disdetta in un termine anteriore alla scadenza stabilita, la quale si attua (come la rinnovazione tacita) in difetto di una manifestazione espressa, è inapplicabile...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3193 del 24 maggio 1984
«In tema di opposizione di terzi avverso l'esecuzione mobiliare, avente ad oggetto beni pignorati presso l'abitazione del debitore, i soggetti conviventi con il debitore medesimo, ivi compresa la moglie, se sono esonerati, in ragione del rapporto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2459 del 16 aprile 1984
«L'opposizione, rivolta a far valere la proprietà od altro diritto reale sui beni mobili pignorati nella casa del debitore, è soggetta alle limitazioni probatorie di cui all'art. 621 c.p.c. anche quando venga proposta da familiare conviventi, ivi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 694 del 29 gennaio 1981
«Poiché l'opposizione di terzo all'esecuzione, a norma dell'art. 619 c.p.c., è azione di accertamento negativo, diretta a vincere la presunzione iuris tantum di appartenenza al debitore dei beni staggiti nella casa di abitazione o nell'azienda...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 15965 del 20 luglio 2011
«In tema di esecuzione forzata, tutti gli eventi che si concretano nella sospensione o negazione dell'efficacia esecutiva del titolo esecutivo o nella sospensione dell'esecuzione a seguito di opposizione all'esecuzione o nella negazione del diritto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 405 del 12 gennaio 2006
«La sospensione dell'esecuzione, quando non è disposta dalla legge, costituisce espressione della rilevanza conferita dal sistema normativo, in funzione cautelare, ai gravi motivi dedotti da parte dell'interessato, nel cui concorso può essere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7413 del 9 agosto 1997
«La sospensione dell'esecuzione prevista dalla norma di cui all'art. 624 c.p.c. (che ne individua i presupposti nella pendenza del relativo giudizio di opposizione, nell'esistenza di gravi motivi, nella proposizione della relativa istanza da parte...»