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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 835 del 23 ottobre 1993
«Il giudice della esecuzione che, rilevata la sua incompetenza per materia e valore sulla opposizione alla esecuzione, rimette le parti dinnanzi al giudice competente, ai sensi dell'art. 616 c.p.c., non chiude il giudizio di opposizione, che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9845 del 5 ottobre 1993
«L'art. 704 c.p.c., derogando alla generale regola della competenza funzionale del pretore in materia possessoria (artt. 8 e 703 c.p.c.), riserva al giudice del giudizio petitorio la competenza sulla domanda possessoria solo quando questa sia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10124 del 28 novembre 1994
«A differenza degli atti e provvedimenti amministrativi generali – che sono espressione di una semplice potestà amministrativa e sono rivolti alla cura concreta d'interessi pubblici, con effetti diretti nei confronti di una pluralità di destinatari...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10909 del 19 dicembre 1994
«È ammissibile l'istanza di regolamento di competenza avverso l'ordinanza con la quale il pretore, in funzione di giudice del lavoro, nel decidere un ricorso d'urgenza ex art. 700 c.p.c. proposto unitamente alla domanda di merito, respinga...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1187 del 5 febbraio 1994
«Il provvedimento, con il quale il presidente del tribunale, adito con istanza di sequestro conservativo, rilevi la pendenza di causa nel merito davanti allo stesso tribunale, e rimetta gli atti al giudice istruttore di essa, ai sensi dell'art. 673...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2022 del 1 marzo 1994
«La competenza, a norma dell'art. 637 c.p.c., ad emettere l'ingiunzione di pagamento di crediti nascenti da rapporti agrari, la cui cognizione rientra, ai sensi dell'art. 26, L. 11 febbraio 1971, n. 11, nella competenza della Sezione specializzata...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3039 del 29 marzo 1994
«L'incompetenza dell'ufficiale giudiziario notificante è causa di una nullità, non dell'atto, ma della sua notificazione, suscettibile di sanatoria per effetto della costituzione del convenuto, questo essendo l'atto del processo cui la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3137 del 30 marzo 1994
«Il ricorso per revocazione avverso sentenze della Corte di cassazione ancorché rese in sede di regolamento di competenza, è soggetta, ai sensi dell'art. 400 c.p.c. (prima dell'entrata in vigore dell'art. 391 bis c.p.c., introdotto dalla L. 26...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3328 del 9 aprile 1994
«La questione di competenza – intesa questa come frazione o misura della giurisdizione – ha posizione logicamente successiva e conseguente a quella di giurisdizione e presuppone, quindi, che sia stata preventivamente risolta in senso affermativo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5169 del 26 maggio 1994
«La violazione delle disposizioni relative alla ripartizione dei compiti tra i vari ufficiali giudiziari non costituisce autonoma ragione di nullità della notificazione dell'atto, non determinando una violazione delle regole di competenza in senso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7173 del 1 agosto 1994
«La competenza sulla opposizione alla esecuzione si determina anche secondo i generali criteri per materia, dovendosi escludere che l'applicabilità di questi criteri sia esclusa dal riferimento al solo criterio della competenza per valore contenuto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7410 del 12 agosto 1994
«Nel regime anteriore alla novellazione dell'art. 5 c.p.c., disposta con la L. n. 353 del 1990 – che, ai fini della perpetuatio iurisdictionis, esclude la rilevanza anche delle modificazioni della disciplina della competenza disposte posteriormente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 822 del 21 ottobre 1994
«L'ordinanza emessa in sede di procedimento cautelare, sia prima dell'inizio del giudizio di merito, sia nella pendenza di esso, con la quale il giudice dichiara la propria incompetenza, o rigetta il ricorso per motivi di rito o di merito, o lo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8516 del 19 ottobre 1994
«Ai sensi dell'art. 42 c.p.c. — secondo cui la sentenza che, pronunciando sulla competenza, non decide il merito della causa, può essere impugnata solo con regolamento (necessario) di competenza — la locuzione «decisione sul merito della causa» va...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8694 del 22 ottobre 1994
«In ipotesi di pignoramento presso terzi e di mancata o contestata dichiarazione di quest'ultimo, il conseguente giudizio di accertamento del credito del debitore esecutato (art. 548 c.p.c.) è devoluto alla competenza per materia del pretore in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9063 del 4 novembre 1994
«L'azione di nullità del lodo arbitrale prevista dall'art. 829, n. 5, c.p.c. è ammessa solo per errori in procedendo mentre la rivalutazione dei fatti e delle prove è rimessa alla competenza istituzionale degli arbitri che non può essere...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9352 del 10 novembre 1994
«Il giudicato sulla giurisdizione può formarsi solo a seguito della statuizione emessa dalle Sezioni Unite della Corte di cassazione, in sede di regolamento preventivo di giurisdizione o di ricorso ordinario per motivi attinenti alla giurisdizione,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10216 del 27 settembre 1995
«L'art. 9 della L. 14 febbraio 1990, n. 29 – che ha previsto la competenza della sezione specializzata agraria presso il tribunale per tutte le controversie in materia di contratti agrari (ad eccezione di quelle relative al diritto di enfiteusi ed...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10767 del 14 ottobre 1995
«Dalla sentenza della Corte costituzionale n. 253 del 23 giugno 1994 – la quale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 669 terdecies c.p.c. nella parte in cui non ammette il reclamo ivi previsto anche avverso l'ordinanza con cui sia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12099 del 22 novembre 1995
«La competenza a conoscere delle domande relative al possesso, da parte del giudice investito della causa petitoria, ai sensi dell'art. 704, primo comma, c.p.c., sussiste soltanto se i fatti posti a fondamento delle domande medesime siano avvenuti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 123 del 29 novembre 1995
«Il difetto di competenza territoriale del pretore in funzione di giudice del lavoro (competenza che, essendo inderogabile suole anche definirsi funzionale) non è rilevabile ex officio dopo l'adozione dei provvedimenti relativi all'istruzione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1322 del 3 febbraio 1995
«Affinché si abbia una sentenza sulla competenza, impugnabile con l'istanza di regolamento, è indispensabile un provvedimento che oltre a comportare una decisione irretrattabile ed a provenire da un organo giudiziario dotato di potere decisorio,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1598 del 14 febbraio 1995
«L'ordinanza declinatoria della competenza pronunciata ai sensi dell'art. 669 septies c.p.c. in pendenza del giudizio arbitrale dal giudice adito con istanza di concessione di provvedimento cautelare, non è idonea ad assumere natura ed effetti di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1985 del 22 febbraio 1995
«L'ordinanza emessa in sede di procedimento cautelare (nella specie, instaurato a seguito di domanda di provvedimento ex art. 700 c.p.c. volto ad ottenere, prima dell'inizio del giudizio di merito, l'autorizzazione ad eseguire lavori di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2236 del 27 febbraio 1995
«Nel procedimento di convalida di sfratto per morosità l'ordinanza del pretore che declina la propria competenza ha natura di sentenza ed è quindi impugnabile con il regolamento di competenza.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2697 del 8 marzo 1995
«Le sentenze che statuiscono sulla competenza – ad eccezione delle decisioni della Corte di cassazione in sede di regolamento di competenza – non sono suscettibili di passare in cosa giudicata in senso sostanziale poiché la decisione sulla...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3035 del 15 marzo 1995
«La deroga alla competenza esclusiva attribuita al pretore in materia possessoria, nel caso di pendenza tra le stesse parti di un giudizio petitorio relativo alla cosa oggetto della tutela possessoria, va ravvisata soltanto in relazione ai giudizi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3791 del 30 marzo 1995
«La perizia contrattuale con la quale le parti deferiscono ad uno o più terzi, scelti per la loro particolare competenza tecnica, il compito di formulare un apprezzamento tecnico che essi si impegnano ad accettare come diretta espressione della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6597 del 12 giugno 1995
«L'estinzione del processo di merito (nella specie, per rigetto dell'istanza di fallimento) comporta il venir meno del presupposto del regolamento di giurisdizione, che è strutturato come fase incidentale del processo per l'individuazione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6776 del 15 giugno 1995
«La sentenza con la quale il giudice adito dichiara la propria competenza senza investire il merito della causa può essere impugnata esclusivamente con il regolamento di competenza a norma dell'art. 42 c.p.c., con la conseguenza che ove detta...»