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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5009 del 2 maggio 1994
«Pertanto, nell'ipotesi di infortunio sul lavoro connesso al funzionamento di una tale apparecchiatura risultata non conforme alla disciplina normativa del nostro paese, a nulla rileva che il collaudo sia stato effettuato all'estero, in conformità...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 261 del 16 gennaio 1997
«...in cui la schiavitù sia ammessa. (Fattispecie relativa alla vendita di una ragazza quindicenne, seguita al suo sequestro all'estero, alla sua successiva introduzione clandestina nel territorio dello Stato e, infine, al suo pieno sfruttamento.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 24153 del 25 ottobre 2013
«In presenza di una clausola compromissoria di arbitrato estero, l'eccezione di compromesso, attesa la natura giurisdizionale e sostitutiva della funzione del giudice ordinario da attribuirsi all'arbitrato rituale in conseguenza delle disciplina...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13868 del 24 settembre 2002
«...e della citazione per la convalida, eseguita all'estero per sunto e in sola lingua italiana entro il termine di quindici giorni stabilito dall'allora vigente art. 680 c.p.c. e seguita, poi, dalla notificazione secondo le forme ordinarie).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44065 del 23 ottobre 2014
«La notifica nei confronti dell'imputato latitante o evaso, successivamente arrestato all'estero, deve essere effettuata, ai sensi dell'art. 165 cod. proc. pen., mediante la consegna dell'atto al difensore, non potendo trovare applicazione la...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 18822 del 7 maggio 2014
«...comprendere quelle nei luoghi specificati dal codice di rito ai fini della dichiarazione di irreperibilità e, di conseguenza, neanche le ricerche all'estero quando ricorrano le condizioni previste dall'art. 169, comma quarto, dello stesso codice.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 51773 del 23 dicembre 2013
«In tema di restituzione nel termine per l'impugnazione delle sentenze contumaciali, qualora l'imputato abbia avuto conoscenza del procedimento che lo riguarda è onerato ad attivarsi per conoscere le eventuali sentenze contro di lui emesse e,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1960 del 16 gennaio 2015
«In materia di mandato di arresto europeo, il termine di cinque giorni per procedere all'interrogatorio di garanzia dell'arrestato decorre dal momento di consegna dell'estradato alle autorità nazionali e non da quello dell'arresto in territorio...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8984 del 2 marzo 2015
«Ai fini della determinazione dei termini di durata massima della custodia cautelare, deve essere computato il periodo di carcerazione preventiva ed esecutiva sofferto all'estero per un procedimento penale radicato davanti alla Autorità giudiziaria...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7842 del 16 giugno 1999
«...ipotesi (le firme dei capi di scuole parificate o legalmente riconosciute e le firme di atti da e per l'estero), non sono soggette a legalizzazione le firme apposte dai pubblici funzionari o pubblici ufficiali sopra gli atti dai medesimi formati.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10965 del 13 marzo 2015
«In tema di estradizione per l'estero, il divieto di pronuncia favorevole ove si abbia motivo di ritenere che l'estradando verrà sottoposto ad atti persecutori o discriminatori ovvero a pene o trattamenti crudeli, disumani o degradanti o comunque...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 41836 del 7 ottobre 2014
«In materia di estradizione per l'estero, l'autenticità dei titoli giustificativi della relativa domanda è garantita dal carattere ufficiale e pubblico della richiesta proveniente dallo Stato estero, alla quale siano state allegate le copie degli...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4338 del 29 gennaio 2015
«In tema di estradizione verso l'estero, la rimessione in libertà dell'estradando per scadenza dei termini di custodia cautelare conseguente alla sospensione, disposta dal giudice amministrativo, del provvedimento ministeriale di consegna, non...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 53435 del 22 dicembre 2014
«Il provvedimento con cui la Corte d'appello decide sulla domanda di rogatoria internazionale inoltrata da uno Stato estero non è soggetto a ricorso per cassazione, trattandosi di una decisione che non incide sul tema della responsabilità, né su...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17379 del 27 aprile 2015
«In tema di assistenza giudiziaria, il verbale di esame testimoniale assunto a seguito di rogatoria all'estero è utilizzabile anche se non è stato preceduto dall'avviso di svolgimento della prova ed ha impedito al difensore dell'imputato di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16648 del 21 aprile 2015
«In materia di mandato di arresto europeo emesso dal giudice italiano, non trova applicazione la disciplina sulla inutilizzabilità degli atti prevista per le rogatorie all'estero dall'art. 729 c.p.p., con conseguente validità dei provvedimenti...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 50616 del 16 dicembre 2013
«Il riconoscimento di una sentenza penale straniera a norma dell'art. 730 c.p.p., che detta la disciplina applicabile in assenza di un accordo in materia con lo Stato da cui proviene il provvedimento, è ammissibile nei confronti di tutti i...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 14357 del 26 marzo 2013
«In tema di esecuzione in Italia di sentenze straniere, a seguito dell'entrata in vigore del d.l.vo 7 settembre 2010, n. 161 la liberazione anticipata può trovare applicazione anche con riferimento al periodo di detenzione espiato in uno stato...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16022 del 11 aprile 2014
«In tema di esecuzione all'estero di una sentenza di condanna a pena restrittiva della libertà personale, la richiesta del condannato di trasferimento dell'esecuzione della pena ai sensi della Convenzione di Strasburgo del 21 marzo 1983,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15343 del 25 luglio 2016
«Il matrimonio contratto all'estero alla presenza di uno solo dei nubendi e con la partecipazione in via telematica dell'altro non è contraria all'ordine pubblico italiano a condizione che lo stesso sia stato validamente celebrato secondo la legge...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19599 del 30 settembre 2016
«...territorio italiano, dovendosi avere riguardo al principio, di rilevanza costituzionale primaria, del superiore interesse del minore, che si sostanzia nel suo diritto alla conservazione dello "status filiationis", validamente acquisito all'estero.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 50814 del 30 novembre 2016
«...un analogo diritto non sussiste, invece, con riferimento alla traduzione scritta di atti compiuti nell'ambito del procedimento estero, che può essere richiesta esclusivamente alla competente Autorità giudiziaria dello Stato di emissione del m.a.e.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14237 del 23 marzo 2017
«In tema di rapporti giurisdizionali con autorità straniere, la condizione di reciprocità, alla quale è subordinata ai sensi dell'art. 702 cod. proc. pen. la facoltà di intervento dello Stato estero nel procedimento di estrazione passiva, deve...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8529 del 22 febbraio 2017
«In tema di estradizione per l'estero, l'indulto concesso dallo Stato richiesto costituisce causa ostativa alla estradizione esecutiva soltanto nel caso in cui quest'ultimo abbia giurisdizione concorrente sui reati oggetto della domanda (art. 4 del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4977 del 8 febbraio 2016
«In tema di estradizione per l'estero, il divieto di pronuncia favorevole che l'art. 705, comma secondo, lett. c), cod. proc. pen. stabilisce per i casi in cui vi sia motivo di ritenere che l'estradando verrà sottoposto ad atti persecutori o...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4457 del 30 gennaio 2017
«In tema di mandato di arresto europeo, il principio di specialità previsto dall'art. 32 della l. 22 aprile 2005, n. 69, non osta a che l'autorità giudiziaria italiana proceda nei confronti della persona consegnata per fatti anteriori e diversi da...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3706 del 27 gennaio 2016
«In tema di estradizione dall'estero, la violazione del principio di specialità, formulato dalla Stato richiesto ai sensi della Convenzione delle Nazioni Unite del 20 dicembre 1998, configura una condizione di procedibilità dell'azione penale per...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2128 del 8 giugno 1994
«Invero con il procedimento incidentale in materia cautelare non può porsi in discussione una questione che, pur attenendo anche alla legittimità della misura cautelare, sia stata, per la sua confluenza nel giudizio di merito, già decisa dal...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5632 del 6 giugno 1996
«In tema di reati concernenti le sostanze stupefacenti, nell'ipotesi di accordo preventivo fra soggetti che si trovano all'estero e soggetti che si trovano nel territorio dello Stato finalizzato all'importazione di stupefacenti, che i secondi si...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11371 del 20 marzo 2002
«In tema di misure coercitive, quando la richiesta di revoca della custodia cautelare in carcere è motivata sul presupposto della incompatibilità delle condizioni di salute con lo stato di detenzione, l'obbligo per il giudice di disporre...»