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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 30045 del 17 luglio 2003
«L'ordinanza dibattimentale di esclusione della parte civile, a differenza di quella di inammissibilità o di rigetto della richiesta di esclusione avanzata dall'imputato, è sempre e definitivamente inoppugnabile, perché il soggetto danneggiato, una...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11925 del 13 marzo 2003
«Deve ritenersi ammissibile il ricorso per cassazione della parte civile avverso il capo della sentenza d'appello con il quale, in accoglimento di specifico gravame proposto dall'imputato, sia stata disposta l'esclusione della medesima parte civile...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6225 del 16 febbraio 2010
«È inammissibile la costituzione di parte civile che contenga un riferimento solo generico ad uno degli imputati nei cui confronti viene esercitata l'azione civile (indicato solo come «+ 1» rispetto ad altro imputato indicato nominativamente), e...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10653 del 16 marzo 2011
«Non è abnorme l'ordinanza con cui il giudice di pace rigetti - in ragione dell'assenza all'udienza del difensore che aveva sottoscritto l'atto e della parte offesa - l'istanza di costituzione di parte civile, in quanto, in tal caso, il giudice...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8942 del 7 marzo 2011
«L'ordinanza dibattimentale di esclusione della parte civile dal processo non è impugnabile mediante ricorso per cassazione, salva l'ipotesi in cui la stessa sia affetta da abnormità, presentando un contenuto talmente incongruo e singolare da...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14575 del 19 aprile 2005
«Ai sensi dell'art. 81 c.p.p. la parte civile può essere esclusa con ordinanza solo prima della dichiarazione di apertura del dibattimento, ma, giacché il termine ivi previsto non preclude alcuna delle possibili pronunce sull'azione civile,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4803 del 13 marzo 1996
«Il provvedimento col quale il giudice esclude la costituzione come parte civile di un soggetto in quanto lo stesso non può considerarsi destinatario di un danno diretto ed immediato conseguente al reato, non è abnorme. Al contrario, considerato...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9708 del 8 ottobre 1992
«Le ordinanze con cui si ammette o si respinge la costituzione di parte civile non sono impugnabili. Peraltro, una volta ammessa la suddetta costituzione, poiché essa non pregiudica la successiva decisione sul diritto alle restituzioni ed al...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7297 del 23 gennaio 1998
«In tema di costituzione di parte civile, se è vero che la revoca della costituzione medesima determina, senza necessità di apposita dichiarazione di esclusione, l'estinzione del rapporto processuale civile inserito nel processo penale con la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12447 del 17 settembre 1990
«La revoca della costituzione di parte civile, determinando l'estinzione del rapporto processuale civile inserito nel processo penale, impedisce al giudice penale di mantenere ferme le statuizioni civili relative ad un rapporto processuale ormai...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6249 del 21 febbraio 2011
«Non determina revoca implicita della costituzione l'assenza della parte civile all'udienza di discussione nel giudizio abbreviato incondizionato, di cui abbia accettato gli effetti, se le conclusioni siano state in precedenza formulate in forma...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 930 del 29 gennaio 1996
«L'assenza della parte civile nel giudizio di appello non può interpretarsi come comportamento equivalente a revoca tacita o presunta, non essendo riconducibile ad alcuna delle specifiche ipotesi previste dall'art. 82, comma 2, c.p.p.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12959 del 12 aprile 2006
«Non integra gli estremi della revoca della costituzione di parte civile, ex art. 82, comma secondo, c.p.p., la mancata presentazione di conclusioni scritte nel giudizio di appello, posto che, in virtù del principio di immanenza della costituzione...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9334 del 22 luglio 1999
«In tema di costituzione di parte civile, la revoca tacita consegue se la parte civile promuove davanti al giudice civile la medesima azione «per le restituzioni e il risarcimento del danno», prevista dall'art. 74 c.p.p. Tale non è la domanda al...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12744 del 3 dicembre 1998
«In tema di revoca della costituzione di parte civile, la previsione dell'art. 82, comma secondo, c.p.p., secondo cui la costituzione si intende revocata se la parte civile «promuove l'azione davanti al giudice civile», non riguarda l'ipotesi in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8334 del 6 settembre 1996
«Non è applicabile l'art. 82, secondo comma, c.p.p., in virtù del quale la costituzione si intende revocata se la parte civile non presenta le proprie conclusioni, nell'ipotesi in cui il giudice abbia invitato le parti a concludere esclusivamente...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3462 del 23 gennaio 2008
«L'omessa citazione nel giudizio di impugnazione del responsabile civile che, presente nel giudizio di primo grado, ha proposto appello avverso la sentenza, integra una nullità a regime intermedio che può essere eccepita esclusivamente dalla parte...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 994 del 14 gennaio 2003
«Deve considerarsi atto abnorme, in quanto fuori dal sistema, il provvedimento con il quale il giudice dell'appello disponga, ex art. 604, comma 4 c.p.p., la regressione del procedimento al precedente grado di giudizio per consentire alla parte...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9224 del 8 marzo 2002
«In tema di prescrizione, il rinvio o la sospensione del dibattimento disposti dal giudice in accoglimento della richiesta dell'imputato di essere autorizzato a citare il responsabile civile non determina la sospensione del relativo termine, atteso...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 15591 del 13 aprile 2001
«In caso di esercizio dell'azione civile in sede penale, non è consentita la chiamata in causa da parte del responsabile civile di altro responsabile civile.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 46746 del 2 dicembre 2004
«La richiesta, da parte del responsabile civile non intervenuto volontariamente, di essere estromesso dal processo, ai sensi dell'art. 86, comma 2, c.p.p., non può essere respinta per il solo fatto che sia priva della motivazione prescritta dal...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5860 del 15 febbraio 2012
«L'impugnazione della parte civile non può essere diretta ad ottenere una modifica delle statuizioni penali, limitando l'art. 576 cod. proc. pen. il potere di impugnazione della stessa ai capi della sentenza di condanna riguardanti l'azione civile...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37370 del 17 ottobre 2011
«L'estromissione del responsabile civile nel giudizio abbreviato consegue direttamente all'accoglimento della richiesta di instaurazione del rito alternativo anche in assenza di un apposito provvedimento del giudice che la dichiari.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8482 del 1 agosto 1991
«L'inammissibilità dell'azione civile nel processo penale a carico di imputati minorenni non è ostativa all'esercizio da parte della persona offesa dei diritti e delle facoltà previste dall'art. 90 c.p.p. (Nella specie la S.C. ha rigettato il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35518 del 22 ottobre 2002
«Qualora nel corso del procedimento incidentale di archiviazione di cui agli artt. 408 ss. c.p.p. si verifichi il decesso della persona offesa, l'erede non può succedere nella posizione sostanziale e processuale del defunto, in quanto la qualità di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4372 del 14 gennaio 2011
«La persona offesa che si costituisca parte civile fuori udienza ha la facoltà di depositare la lista testimoniale prima della notificazione della dichiarazione di costituzione, e quindi ha il diritto, una volta costituita, all'ammissione delle...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9967 del 5 agosto 1999
«In tema di diritti e facoltà della persona offesa, l'art. 90 del c.p.p. consente alla suddetta, anche se non costituita (o non ancora costituita) parte civile di indicare elementi di prova e quindi anche di chiedere al giudice di merito...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14828 del 16 aprile 2010
«Anche a seguito dell'entrata in vigore del D.L.vo 3 aprile 2006, n. 152 (cosiddetto Testo Unico ambientale) che ha attribuito in via esclusiva la richiesta risarcitoria per danno ambientale al Ministero dell'Ambiente, le associazioni ecologiste...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2603 del 26 febbraio 1991
«In tema di costituzione di parte civile, la disposizione di cui all'art. 18 comma quinto della L. n. 349 del 1986 (istituzione del Ministero dell'ambiente e norme in materia di danno ambientale) che attribuisce alle associazioni ambientali la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13989 del 23 marzo 2004
«In procedimento per reato colposo derivante da colpa medica e per falso in atto pubblico, commesso mediante alterazione delle annotazioni contenute nella cartella clinica, è legittima la costituzione di parte civile dell'associazione denominata...»