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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2047 del 13 giugno 1998
«Anche se il quinto comma dell'art. 309, c.p.p. impone la trasmissione al tribunale del riesame degli atti presentati a norma del primo comma dell'art. 291 stesso codice, a pena della perdita di efficacia dell'ordinanza impositiva della misura...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2667 del 25 settembre 1998
«Le sentenze relative alla competenza sono sottratte alla regola della generale impugnabilità per cassazione dall'art. 568, secondo comma, c.p.p. Tale regola si estende anche ai provvedimenti sulla competenza adottati con forma diversa dalla...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3019 del 8 luglio 1998
«Il fatto che il pubblico ministero debba trasmettere prima al Gip e poi al tribunale del riesame i decreti autorizzativi che legittimano le intercettazioni, pena l'inutilizzabilità di esse, non comporta che il tribunale del riesame, dinanzi al...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3202 del 25 novembre 1998
«L'omessa notificazione dell'avviso all'indagato della data dell'udienza fissata dal tribunale del riesame, ai sensi dell'art. 309, comma ottavo, c.p.p., integra una nullità di ordine generale, a norma dell'art. 178, comma primo, lett. c), c.p.p.,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3600 del 18 luglio 1998
«In tema di procedimento di riesame, nel termine di cinque giorni per la trasmissione degli atti al tribunale previsto dall'art. 309, comma 5, c.p.p., non si computa il giorno iniziale, non avendo il legislatore previsto espressamente una deroga...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6922 del 23 gennaio 1998
«Non dà luogo a nullità alcuna — non trovando, nella specie, applicazione il disposto di cui all'art. 292, comma 1, lett. e, c.p.p. — il fatto che l'ordinanza con la quale il tribunale ha deciso su appello in materia de libertate proposto ai sensi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 852 del 4 aprile 1998
«Il pubblico ministero, nell'ambito delle sue autonome ed esclusive attribuzioni di organo che cura l'esecuzione in materia penale, è tenuto a compiere una sommaria delibazione dell'ammissibilità della domanda, al fine di evitare che la legalità ed...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1455 del 24 maggio 1999
«Non è inefficace l'ordinanza che dispone la misura coercitiva, per mancata trasmissione — al tribunale della libertà — degli atti, sui quali essa si fonda e di quelli sopravvenuti a favore dell'indagato, entro cinque giorni dalla richiesta...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2925 del 20 maggio 1999
«L'inosservanza del termine di cinque giorni previsto dall'art. 309, comma quinto, c.p.p., e decorrente dal giorno di presentazione dell'istanza di riesame al tribunale, comporta la perdita di efficacia dell'ordinanza che dispone la misura...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3212 del 15 giugno 1999
«La disciplina della sospensione dei termini processuali durante il periodo feriale opera anche con riferimento al procedimento di sorveglianza, applicandosi non solo ai termini di comparizione, ma anche a quelli previsti dagli artt. 47, comma...»
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Cassazione penale, Sez. VI, ordinanza n. 3409 del 27 gennaio 1999
«La richiesta del P.M. di emissione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere al Gip è atto che necessariamente deve essere trasmesso al giudice del riesame, essendo tale richiesta il presupposto della misura cautelare ex art. 291 c.p.p., in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3473 del 7 luglio 1999
«In materia di misure cautelari personali, l'obbligo imposto dal secondo comma dell'art. 292, lett. c bis) c.p.p. di esporre i motivi per i quali non sono ritenuti rilevanti gli elementi addotti dalla difesa è imposto sia al giudice che emette...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3531 del 21 giugno 1999
«Il termine perentorio di cinque giorni per la trasmissione degli atti al tribunale del riesame, a norma dell'art. 309, comma 5, c.p.p., decorre dal giorno in cui la richiesta di riesame è pervenuta alla cancelleria del tribunale anche quando la...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3724 del 27 aprile 1999
«Il tribunale del riesame erroneamente adito, una volta accertata la propria incompetenza per territorio, deve trasmettere gli atti al tribunale del riesame competente, ai sensi dell'art. 568 comma quinto c.p.p., senza alcuna declaratoria di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4582 del 17 luglio 1999
«L'eventuale mancata trasmissione dei decreti autorizzativi, regolarmente emessi, va eccepita immediatamente con la richiesta di riesame, al fine di consentire alla difesa e al giudice di verificare la legittimità delle intercettazioni e, in tal...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4689 del 13 settembre 1999
«Nel procedimento di riesame è legittima l'acquisizione di dichiarazioni sfavorevoli all'indagato, raccolte dopo l'emissione dell'ordinanza di custodia cautelare, il cui verbale, pervenuto al tribunale prima dell'udienza, sia rimasto a disposizione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5748 del 12 gennaio 1999
«Al tribunale del riesame devono essere trasmessi tutti gli atti presentati al giudice a norma dell'art. 291, comma 1, c.p.p. La omessa trasmissione di parte di essi vale a configurare inottemperanza all'obbligo sancito dall'art. 309, comma 5,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 59 del 25 febbraio 1999
«Al tribunale del riesame devono essere trasmessi, a pena di perdita di efficacia dell'ordinanza che dispone la misura coercitiva, tutti gli atti presentati al giudice che ha disposto la misura coercitiva, ovvero tutti gli elementi su cui la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 843 del 29 aprile 1999
«Qualora la richiesta di riesame non venga presentata direttamente presso la cancelleria del competente tribunale, ma venga presentata presso la pretura del luogo in cui si trova il richiedente ovvero venga spedita per posta, il termine di cinque...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 850 del 7 aprile 1999
«Qualora sia proposto ricorso per cassazione da parte dell'imputato avverso ordinanza del tribunale, quale giudice del dibattimento, di rigetto di istanza di scarcerazione per decorrenza dei termini massimi di custodia cautelare con riserva dei...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13273 del 20 dicembre 2000
«Risponde del reato di cui all'art. 348 c.p. il praticante procuratore che compia atti tipici della professione legale ordinaria (nella specie: sottoscrizione della procura a margine della comparsa di costituzione per una citazione in tribunale),...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 174 del 4 marzo 2000
«Il conflitto che insorga tra giudice del dibattimento e giudice delle indagini preliminari rientra nell'ipotesi di cui al primo comma dell'art. 28 c.p.p. e non in quella prevista dal secondo comma dello stesso articolo, poiché il principio della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 190 del 13 marzo 2000
«L'interrogatorio «di garanzia» previsto dall'art. 294 c.p.p., non è di per sé annoverabile fra gli elementi favorevoli sopravvenuti per i quali l'art. 309, comma 5, c.p.p., impone l'obbligo di trasmissione, da parte dell'autorità procedente, al...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 321 del 28 febbraio 2000
«Non è configurabile il reato di sequestro di persona a scopo di estorsione (art. 630 c.p.) quando il sequestro e il profitto siano direttamente ricollegabili a una causa preesistente, ancorché illecita, come nel caso di rapimento e di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 376 del 5 giugno 2000
«In materia di misure cautelari personali, la disposizione dell'art. 309, commi 5 e 10, c.p.p., la quale prescrive che in seguito alla presentazione dell'istanza di riesame siano trasmessi al tribunale competente, a pena di inefficacia della misura...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 4286 del 24 agosto 2000
«La mancata trasmissione al tribunale del riesame di uno o più atti tra quelli a suo tempo trasmessi al giudice con la richiesta di emissione dell'ordinanza applicativa di misura cautelare non determina automaticamente alcuna nullità processuale e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4372 del 7 marzo 2000
«Gli atti da trasmettersi al tribunale del riesame, a norma dell'art. 309 c.p.p., sono quelli presentati al g.i.p. con la richiesta di applicazione della misura, dai quali siano ricavabili gli elementi di valutazione circa gli indizi di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4615 del 24 luglio 2000
«Atteso il disposto di cui all'art. 123, comma 1, c.p.p., secondo cui le impugnazioni, le dichiarazioni e le richieste dei detenuti o internati «hanno efficacia come se fossero ricevute direttamente dall'autorità giudiziaria», deve ritenersi che il...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5010 del 9 febbraio 2000
«Costituiscono “elementi favorevoli” all'indagato, aventi natura oggettiva, e di cui è obbligatoria la trasmissione al Tribunale del riesame, le dichiarazioni rese (in sede di convalida dell'arresto) da coindagati che si assumano l'intera...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5651 del 14 gennaio 2000
«In tema di riesame di misure cautelari, la sanzione dell'inefficacia non si determina in ogni caso di mancata trasmissione degli atti, ma quando al Tribunale pervenga solo parte degli atti già trasmessi al GIP. Invero, l'Organo del riesame deve...»