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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33039 del 4 ottobre 2006
«...l'opzione fra attrarre o meno una certa attività al regime del permesso di costruire non può essere attribuita alla Regione attraverso l'emanazione di leggi regionali comunque incidenti sul sistema penale, in senso favorevole o contrario al reo.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4795 del 10 settembre 2010
«...sull'esistenza della lottizzazione abusiva e soprattutto sulla sussistenza di quegli indizi rivelatori che costituiscono prova della cosiddetta lottizzazione negoziale, adeguandosi supinamente al provvedimento del giudice penale.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 231 del 3 novembre 2016
«...i propri effetti sul piano esclusivamente procedimentale, mentre sul piano sostanziale dei presupposti, nonché su quello penale e contributivo, resta ferma l'applicazione della disciplina dettata per il permesso di costruire.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4492 del 3 settembre 2014
«È illegittima l'applicazione di una sanzione pecuniaria prevista da convenzione edilizia stipulata ai sensi dell'art. 18 T.U. 6 giugno 2001 n. 380 tra Amministrazione e costruttore per il caso di inadempimento degli obblighi...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14725 del 9 gennaio 2019
«...extrapenale integrativa del precetto penale, suscettibile, in quanto più favorevole, di applicazione retroattiva, ai sensi dell'art. 2, comma quarto, cod. pen. (Annulla in parte con rinvio, Corte appello Firenze, 30 gennaio 2018).»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5983 del 19 ottobre 2018
«Tale facoltà di opzione esaurisce i propri effetti sul piano prettamente procedimentale, atteso che su quello sostanziale (dei presupposti), penale e contributivo resta ferma l'applicazione della disciplina dettata per il permesso...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16392 del 27 aprile 2010
«In presenza di interventi edilizi in zona paesaggisticamente vincolata, ai fini della loro qualificazione giuridica e dell'individuazione della sanzione penale applicabile, è indifferente la distinzione tra interventi...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38408 del 9 ottobre 2008
«Il rilascio del permesso in sanatoria da parte dell'autorità amministrativa non impone l'automatica declaratoria di estinzione del reato perché spetta al giudice penale accertare la sussistenza delle condizioni per l'estinzione,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14005 del 4 dicembre 2018
«In tema di reati urbanistici, l'accertamento della responsabilità penale dell'indagato, in presenza del quale è consentita la confisca urbanistica per il reato di lottizzazione abusiva ex art. 44 D.P.R 6 giugno 2001, n. 380...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 49 del 26 marzo 2015
«È inammissibile, per erroneità del presupposto interpretativo, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 44, comma 2, del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2711 del 27 maggio 2014
«Ai sensi dell'art. 19 L. 28 febbraio 1985 n. 47 (oggi T.U. 6 giugno 2001 n. 380) la confisca di terreni abusivamente lottizzati (e la successiva pedissequa trascrizione nei registri immobiliari) si configura quale sanzione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24245 del 24 marzo 2010
«Il ricorso al giudice amministrativo avverso il diniego di sanatoria per abuso edilizio non comporta la sospensione dell'azione penale promossa per la relativa violazione, essendo detta sospensione limitata temporalmente sino alla...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6639 del 18 febbraio 2010
«...sospensivo del termine di prescrizione del reato edilizio durante la fase delle indagini preliminari, prevedendo l'art. 45 del citato decreto la sospensione dell'azione penale, non ancora esercitata in tale fase.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 18822 del 16 luglio 2018
«...atomisticamente gli indizi raccolti in istruttoria, anche relativi al giudizio penale, ne ha escluso la valutazione complessiva al fine di ponderarne la valenza probatoria, in quanto privi dei requisiti di gravità, precisione e concordanza).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16053 del 8 luglio 2009
«Rientra in tale previsione normativa la pendenza di una lite relativa al rimborso delle spese sostenute dal pubblico amministratore per difendersi in un procedimento penale per peculato, anche se quest'ultimo si sia...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4845 del 26 settembre 2014
«...penale, e perciò sulla scorta di circostanze che presentino un grado di significatività e di concludenza serio, anche se di livello inferiore rispetto a quello che legittima l'azione penale o l'adozione di misure di sicurezza.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1747 del 30 gennaio 2015
«In tema di elezioni amministrative, il procedimento giurisdizionale per la dichiarazione di incandidabilità ex art. 143, comma 11, T.U.E.L. è autonomo rispetto a quello penale, e diversi ne sono i presupposti, in quanto la misura...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5026 del 25 settembre 2008
«Ai fini della configurabilità del delitto di abuso d'ufficio, deve escludersi che possano costituire violazione di legge o di regolamento l'inosservanza o la mancata o erronea applicazione di norme contenute in contratti...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 174 del 12 luglio 2019
«Il divieto di retroattività della legge si erge a fondamentale valore di civiltà giuridica, soprattutto nella materia penale (art. 25 Cost). In altri ambiti dell'ordinamento il legislatore è libero di emanare disposizioni...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10454 del 23 aprile 2008
«...superiore) non trovano deroga nella disciplina speciale dettata dal codice di procedura penale (art. 57) e dalle relative disposizioni di attuazione (artt. 5-8) in materia di organizzazione delle sezioni di polizia giudiziaria.»
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Corte dei Conti, sentenza n. 216 del 25 novembre 2014
«La sanzione prevista dall'art. 53 comma 7 D.Lgs. n. 165 del 2001 non riveste natura penale, in quanto l'espletamento di una occasionale attività extralavorativa, non avendo una offensività elevata, renderebbe sproporzionate le...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3366 del 24 maggio 2004
«...rigido ed automatico e si riconnette ad una valutazione di congruità dei termini fissati "ex lege" per lo svolgimento di un procedimento disciplinare che ha ad oggetto fatti già debitamente istruiti nell'ambito del processo penale.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9458 del 21 aprile 2009
«In tema di procedimento disciplinare a carico dei dirigenti pubblici del comparto Regioni ed autonomie locali, nel regime successivo alla contrattualizzazione del relativo rapporto, l'attivazione di detto procedimento, o la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4932 del 2 marzo 2007
«In tema di procedimento disciplinare a carico dei pubblici dipendenti, nel caso di fatti commessi anteriormente all'entrata in vigore della legge n. 97 del 2001, che all'art. 10 comma terzo, dopo la sentenza n. 186 del 2004 della Corte...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 847 del 8 maggio 2002
«I fatti accertati con la sentenza penale hanno come termine di valutazione le norme del codice penale, mentre quelli da accertare in sede disciplinare sono soggetti al disposto delle norme speciali dettate per stabilire i...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5115 del 3 marzo 2010
«In tema di licenziamento disciplinare dei pubblici dipendenti a seguito di sentenza penale di patteggiamento, non si applica la disciplina del procedimento disciplinare prevista, in particolare, quanto ai termini per...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 394 del 25 luglio 2002
«L'obbligo di rivalutare, in sede disciplinare, fatti, già considerati in sede penale, vale anche per le sentenze di patteggiamento, pur dopo la equiparazione delle stesse a decisioni di condanna operate dalla L. 27 marzo 2001, n....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7657 del 19 marzo 2019
«Nell'impiego pubblico contrattualizzato, la sospensione facoltativa del dipendente sottoposto a procedimento penale, in quanto misura cautelare e interinale, diviene priva di titolo qualora all'esito del procedimento penale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 23627 del 22 novembre 2010
«In tema di pubblico impiego privatizzato e con riferimento alla sospensione cautelare di personale docente del Ministero della Pubblica Istruzione, le regole da applicare in forza della disciplina transitoria di cui all'art. 69,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15640 del 14 giugno 2018
«La stessa implica una valutazione discrezionale della Pubblica Amministrazione che deve tener conto, non solo della gravità dei fatti per i quali si procede in sede penale, ma anche dell'opportunità di affrontare l'alea insita...»