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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5940 del 10 maggio 2000
«L'art. 5-bis della L. n. 359 del 1992 prevede, per le espropriazioni successive alla data di entrata in vigore della legge stessa, che la indennità di espropriazione dei suoli edificatori subisca in ogni caso la riduzione del 40%,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16750 del 16 luglio 2010
«Nel giudizio di risarcimento del danno conseguente alla occupazione e trasformazione irreversibile di un fondo senza titolo, la qualificazione della domanda risarcitoria da parte del giudice in primo grado come di accessione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3307 del 21 marzo 2000
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, ai fini della valutazione della edificabilità delle aree a norma dell'art. 5-bis , comma 3, del D.L. n. 333 del 1992, convertito, con modif., nella L. n. 359 del 1992, deve...»
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Cassazione civile, sentenza n. 16299 del 24 luglio 2007
«In caso di cessione volontaria di un immobile sottoposto a procedura di espropriazione per pubblica utilità da parte di un comune, la domanda volta ad ottenere la differenza tra la maggiore imposta comunale sugli immobili pagata...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13656 del 7 dicembre 1999
«Ai fini della determinazione dell'indennità di esproprio, il principio desumibile dall'art. 19, comma 9, L. 22 ottobre 1971 n. 865, relativamente alle aree edificate in assenza di concessione edilizia, ha carattere inderogabile e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25799 del 18 novembre 2013
«La legittimità del manufatto danneggiato dall'opera pubblica costituisce il presupposto del pregiudizio risarcibile, consentendosi altrimenti al proprietario di trarre beneficio dalla sua illecita attività, invece preclusa, sotto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2612 del 7 febbraio 2006
«Con riguardo all'espropriazione di area su cui insista una costruzione abusiva, l'indennità è commisurabile al valore della sola area ove per la costruzione non risulti rilasciata (anche se richiesta) la concessione in...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 589 del 16 maggio 2003
«In materia di determinazione dell'indennità di esproprio, a partire dal doppio binario fissato dall'art. 5-bis D.L. n. 333 del 1992, conv. dalla L. 8 agosto 1992 n. 359 ed ora recepito dagli art. 37 e 40 t.u. emanato con il D.P.R. 8 giugno...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7178 del 11 luglio 1992
«A norma dell'art. 17 della L. 22 ottobre 1971 n. 865, in favore dei fittavoli, mezzadri e coloni che coltivano da almeno un anno il fondo espropriato, anche nel caso che l'espropriazione abbia riguardato solo una parte del fondo e non abbia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1774 del 13 marzo 1999
«In tema di espropriazione, l'indennità aggiuntiva riconosciuta in favore del fittavolo, del colono, del mezzadro o compartecipe dall'art. 17, comma 2, della L. n. 865 del 1971 (dalla funzione evidentemente compensativa dal...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4318 del 29 agosto 2013
«Dopo l'entrata in vigore dell'art. 42-bis T.U. 8 giugno 2001 n. 327, disposto per effetto dell'art. 34 comma 1 D.L. 6 luglio 2011 n. 98 convertito con modificazioni dalla L. 15 luglio 2011 n. 111, nell'ipotesi di utilizzo di un bene...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8810 del 5 aprile 2017
«In materia di espropriazione per pubblica utilità, la necessità di interpretare il diritto interno in conformità col principio enunciato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo, secondo cui l'espropriazione deve sempre...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 433 del 14 maggio 2019
«In materia di occupazione abusiva di un immobile, la sopravvenuta irreversibile trasformazione del bene non comporta alcun trasferimento della proprietà (per accessione inversa) che rimane nella piena titolarità degli originari proprietari.»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 28741 del 9 novembre 2018
«L'estinzione "ope legis" delle società del gruppo Equitalia ai sensi dell'art.1 del d.l. n. 193 del 2016, conv. in l. 225 del 2016, non determina l'interruzione del processo, trattandosi di una forma di successione nel diritto controverso, né la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 24397 del 23 novembre 2007
«Nell'ipotesi di occupazione appropriativa, dell'illecito risponde sempre e comunque l'ente che ha posto in essere le attività materiali, di apprensione del bene e di esecuzione dell'opera pubblica, cui consegue il mutamento del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8777 del 8 maggio 2004
«Esulano necessariamente dallo schema applicativo della c.d. occupazione acquisitiva (o accessione invertita) non soltanto le costruzioni che, pur assolvendo a finalità di pubblico interesse, restano di appartenenza privata, ma anche...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 394 del 15 luglio 1999
«Rispetto alle espropriazioni per pubblica utilità la nozione di opera pubblica è andata espandendosi, fino a ricomprendere ogni intervento del pubblico potere (non necessariamente estrinsecantesi nella realizzazione di una costruzione:...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26732 del 19 dicembre 2007
«In tema di azioni di risarcimento da occupazione usurpativa, l'azione risarcitoria intrapresa dal privato per la perdita della proprietà, siccome relativa ad un danno arrecato da un mero comportamento dell'amministrazione, nel quale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26261 del 14 dicembre 2007
«In tema di espropriazione, l'indennizzo di cui all'art. 46 L. n. 2359 del 1865 per la riduzione di valore dell'immobile, spetta se l'opera pubblica abbia realizzato un'apprezzabile compressione o riduzione del diritto di proprietà...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19345 del 3 agosto 2017
«In ipotesi di occupazione "sine titulo" di un fondo sottoposto ad espropriazione per pubblica utilità ed oggetto di cessione volontaria all'ente espropriante, il proprietario ha diritto, nei confronti dell'occupante, al risarcimento del danno...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3391 del 27 luglio 2016
«Premessa la specialità della disciplina che connota l'istituto della cessione volontaria (giusta l'art. 45 D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, T.U. Espropriazione per p.u.) deve ritenersi che tale negozio presupponga necessariamente il suo inserirsi in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10945 del 7 novembre 1997
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, la cessione volontaria del bene, pattuita tra espropriante ed espropriato in epoca successiva alla dichiarazione di illegittimità costituzionale dei criteri indennitari di cui alla L....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1603 del 14 febbraio 2000
«In tema di espropriazione, la causa propria del contratto di "cessione volontaria" va ricondotta ad una forma alternativa di realizzazione del procedimento espropriativo, mediante l'utilizzo di uno strumento privatistico...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11435 del 12 ottobre 1999
«In materia di espropriazione per pubblica utilità, la "cessione volontaria" dà luogo ad una forma alternativa di realizzazione del procedimento espropriativo, mediante l'utilizzazione di uno strumento privatistico soggetto ai...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 24767 del 25 novembre 2009
«In materia di espropriazione per pubblica utilità, qualora sia convenuta la cessione volontaria di un terreno non edificabile da parte del proprietario non coltivatore diretto, e tale cessione sia soggetta - "ratione temporis" - alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10789 del 16 maggio 2014
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, laddove l'Amministrazione espropriante pervenga all'acquisizione dell'immobile privato mediante cessione volontaria, la semplice affermazione del diritto alla riliquidazione dell'indennità...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2857 del 14 maggio 2018
«La retrocessione parziale costituisce un istituto contraddistinto da discrezionalità amministrativa riferito anche alle aree acquisite dall'Amministrazione a mezzo di cessione volontaria, che, in quanto stipulata a causa, nel contesto ed...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 122 del 20 gennaio 2015
«Nelle espropriazioni per pubblica utilità ai sensi dell'art. 46, comma 1, D.P.R. n. 327/2001 (T.U. Espropriazione per p.u.) ciò che impedisce la retrocessione è l'inizio, non necessariamente il compimento dei lavori...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1092 del 18 gennaio 2017
«In materia di espropriazione per pubblica utilità, è devoluta alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo la controversia avente ad oggetto la mancata retrocessione di un bene, acquisito mediante decreto di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1520 del 27 gennaio 2014
«Allorché siano proposte, dopo l'espropriazione di un'area, due domande congiunte o alternative dell'espropriato, l'una di retrocessione totale, per la parte delle superfici acquisite rimasta inutilizzata (di per sé configurante...»