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Corte costituzionale, sentenza n. 85 del 26 febbraio 1990
«La legge n. 183 del 1989 è essenzialmente una legge di obiettivi, poiché la difesa del suolo è una finalità il cui raggiungimento coinvolge funzioni e materie assegnate tanto alla competenza statale quanto a quella regionale (o...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 254 del 15 luglio 2010
«L'art. 9 della L.R. 11 agosto 2009, n. 16, Friuli-Venezia Giulia, reca una disciplina che viola la competenza dello Stato nella materia della "tutela dell'ambiente" ed è quindi illegittimo. L'art. 15 della L.R. 11 agosto 2009, n....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38866 del 30 maggio 2017
«L'attività di ricovero e custodia cani per conto terzi è un'attività di servizio diversa dall'allevamento, che, secondo la comune nozione, è l'attività di custodire, far crescere ed opportunamente riprodurre animali in cattività,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20864 del 29 settembre 2009
«In tema di responsabilità di ordine sanzionatorio amministrativo negli enti locali connessa alla violazione delle norme che l'ente è tenuto ad osservare nello svolgimento della sua attività, non si può automaticamente...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22058 del 16 ottobre 2009
«In tema di sanzioni amministrative, non è esente da responsabilità per lo scarico a mare di acque reflue urbane senza autorizzazione, il comune che abbia affidato la gestione della rete fognaria ad un consorzio intercomunale, come...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6059 del 26 marzo 2015
«Il Comune titolare di uno scarico autorizzato dalla Provincia che violi le prescrizioni contenute nel provvedimento di autorizzazione, commette l'illecito amministrativo di cui all'art. 133, comma 3, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152....»
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Tribunale Superiore delle acque pubbliche, sentenza n. 197 del 4 dicembre 2013
«Non è configurabile in capo alla gestione commissariale una competenza in merito al controllo ed alla tutela dall'uso incongruo della risorsa idrica. Tali compiti spettano non alle AATO, bensì alla Regione, in virtù dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13532 del 1 luglio 2016
«In materia di distanze delle costruzioni dagli argini, gli artt. 133, lett. a), del R.D. n. 268 del 1904 e 96, lett. f), del R.D. n. 523 del 1904 regolano due diversi regimi, che, in ragione dell'oggetto e delle esigenze poste a fondamento...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20777 del 7 ottobre 2010
«Ai sensi dell'art. 143, primo comma, lettera a), del R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775, la controversia promossa da un Comune nei confronti dell'Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale e della Regione - per ottenere l'annullamento...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1918 del 6 aprile 2010
«Il termine per impugnare i regolamenti di determinazione delle tariffe e delle tasse dovute per la gestione di servizi locali decorre, dal giorno in cui scade il termine per la pubblicazione, trattandosi di atti per i quali non è...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 126 del 15 giugno 2015
«Il comma 2, art. 153, D.Lgs. n. 152 del 2006, stabilisce che "Le immobilizzazioni, le attività e le passività relative al servizio idrico integrato, ivi compresi gli oneri connessi all'ammortamento dei mutui oppure i mutui...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 386 del 21 novembre 2008
«Conseguentemente l'utente che ha corrisposto al Comune l'importo dell'intera tariffa ha diritto ad ottenere il rimborso, tempo per tempo, della quota riferita al servizio di depurazione, sempre che quest'ultimo non sia stato fornito...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14628 del 4 luglio 2011
«Il rapporto sussistente tra il gestore del servizio idrico integrato e l'utente ha natura privatistica. Le tariffe corrisposte al predetto gestore dall'utente costituiscono dei corrispettivi di diritto privato. Ne consegue che, stante...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17829 del 22 agosto 2007
«La controversia relativa al pagamento dei corrispettivi di un contratto di appalto di pubblici servizi non rientra nella previsione di cui all'art. 33 del D.Lgs. n. 80 del 1998 come successivamente modificato, che attiene solo alle...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2977 del 10 giugno 2014
«È legittima una ordinanza emessa ex art. 192 del D.Lgs. n. 152 del 2006, con la quale il Sindaco di un Comune ha intimato alla Regione (proprietaria del sito sottostante una strada regionale) di rimuovere e di avviare a recupero o...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2227 del 15 dicembre 2015
«In forza dell'art. 18 D.M. 3 giugno 2014, n. 120 (Regolamento per la definizione delle attribuzioni e delle modalità di organizzazione dell'Albo nazionale dei gestori ambientali, dei requisiti tecnici e finanziari delle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27167 del 28 dicembre 2016
«Non sussiste il potere da parte di un ente (quale una Comunità Montana) di imporre unilateralmente ad un Comune una tariffa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani che il Comune stesso raccoglie nel proprio territorio e che...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3780 del 1 agosto 2015
«Pertanto, nel caso di specie, sia sul piano soggettivo, quale riconduzione diretta alla competenza del Comune, sia sul piano oggettivo, in relazione all'assoggettamento dell'attività sussumibile come servizio pubblico alla...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 437 del 14 dicembre 2007
«È manifestamente infondata la q.l.c. dell'art. 17, comma 2 L. reg. Piemonte 24 ottobre 2002, n. 24, in relazione agli artt. 4 ed 11 della Cost., nella parte in cui pone in capo ai comuni una sanzione amministrativa...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5385 del 28 ottobre 2008
«Nel caso in cui un comune sia titolare del servizio smaltimento rifiuti, lo stesso deve continuarne la gestione fino al momento dell'istituzione e organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti da parte delle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16332 del 21 giugno 2018
«Ne deriva che, ove tale tariffa sia stata in concreto adottata dal Comune, esercitando la facoltà concessagli, a decorrere dal 30 giugno 2010, dall'art. 5, comma 2-quater, del D.L. n. 208/2008, è legittima l'imposizione e riscossione...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22537 del 27 settembre 2017
«...238, D.Lgs. n. 152/2006, la Società d'ambito territoriale è priva del potere di determinare la tariffa per la gestione dei rifiuti (TIA), e può soltanto gestire il servizio sulla base delle tariffe già determinate dal Comune.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 22006 del 9 giugno 2010
«Il sistema delineato dagli artt. 242 e 257 T.U.A., D.Lgs. n. 152/06 che, attraverso la sanzione penale, per un verso persegue l'obiettivo di indurre chi inquina ad attivarsi tempestivamente per rimuovere le conseguenze dannose...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23564 del 23 settembre 2019
«L'azione diretta alla demolizione di un bene comune a più persone, dovendo necessariamente essere proposta nei confronti di tutte, dà vita ad una ipotesi di litisconsorzio necessario, con la conseguenza che, ove, nel giudizio di primo grado, sia...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 28 del 14 febbraio 2018
«È dichiarato inammissibile [per assenza di tono costituzionale] il conflitto di attribuzione promosso dalla Regione Emilia-Romagna - in riferimento agli artt. 117, secondo comma, lett. s), Cost. (in relazione all'art. 250...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7462 del 19 febbraio 2008
«Le condotte di trasporto, recupero, commercio o smaltimento dei rifiuti senza la prescritta autorizzazione o comunicazione sanzionate dal primo comma dell'art. 256, configurano un'ipotesi di reato comune, potendo le stesse essere...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16702 del 29 aprile 2011
«La disciplina relativa alla bonifica dei siti inquinati prevista dall'art. 242 del D.Lgs. n. 152 del 2006 prevede che al verificarsi di un evento che abbia la potenzialità di contaminare un sito, il responsabile dell'inquinamento debba...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 29113 del 5 dicembre 2017
«In caso di fallimento del soggetto proprietario di aree inquinate, il Comune ha diritto all'ammissione allo stato passivo per le somme corrispondenti ai costi di ripristino ambientale, atteso che per le fattispecie sostanziali (per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10118 del 17 aprile 2008
«Con riguardo ad azione di risarcimento del danno ambientale, promossa da un Comune a norma dell'art. 18 legge n. 349 del 1986, nella prova dell'indicato danno bisogna distinguere tra danno ai singoli beni di proprietà pubblica o...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 40856 del 18 novembre 2010
«La complessità e la specificità degli adempimenti richiesti all'operatore in caso di evento potenzialmente inquinante dall'articolo 304, comma 2, D.Lgs. 152/2006 escludono che il predetto possa esimersi dall'attuare...»