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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1811 del 21 marzo 2018
«Sono legittimati a proporre appello, ex art. 102, comma 2, Cod. proc. amm., i soli interventori che siano "titolari di una posizione giuridica autonoma", vale a dire ai soli controinteressati e cointeressati in senso tecnico. Sono quindi...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1768 del 7 aprile 2015
«Nel giudizio amministrativo il divieto dei motivi nuovi concerne esclusivamente i motivi sollevati da chi introduce il giudizio di prime cure, mentre il divieto delle nuove eccezioni, sancito dal secondo comma del medesimo articolo, non si applica...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 7293 del 5 ottobre 2010
«L'interveniente tardivo in primo grado - e ciò vale per tutti i tipi di intervento, compreso quello ex art. 111 c.p.c. - non può giovarsi delle ipotesi derogatorie al divieto dello "ius novorum" in grado di appello (causa non imputabile e/o...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 11 del 9 giugno 2016
«L'esecuzione del giudicato amministrativo (sebbene quest'ultimo abbia un contenuto poliforme), non può essere il luogo per tornare a mettere ripetutamente in discussione la situazione oggetto del ricorso introduttivo di primo grado, su cui il...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3569 del 19 giugno 2012
«In presenza di azioni, nelle quali la domanda di cognizione proposta conduce alla formazione di un giudicato idoneo a produrre un vincolo conformativo pieno sull'esercizio della successiva attività dell'amministrazione e, dunque, idonee a condurre...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 93 del 26 luglio 1979
«È costituzionalmente illegittimo - per contrasto con l'art. 3 cost. - l'art. 10 commi 2 e 3 R.D. 8 gennaio 1931, n. 148, come modificato dalla l. 24 luglio 1957, n. 633 nella parte in cui dispone l'improponibilità e non la improcedibilità...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2506 del 21 maggio 2010
«La mancata indicazione nel provvedimento impugnato dei termini e dell'autorità cui ricorrere concreta unicamente una mera irregolarità non incidente sulla legittimità dell'atto che, ai sensi degli art. 1, comma 3, D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1335 del 2 marzo 2011
«Il danno ingiusto derivante dal tardivo rilascio della concessione edilizia va posto in stretta correlazione con l'inosservanza dolosa o colposa della normativa disciplinante il relativo procedimento addebitabile all'Amministrazione. L'avvenuto...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 32 del 9 agosto 2012
«In materia di procedura di dismissione di beni pubblici, l'applicazione dell'art. 23 bis L. Tar (ora art. 119 cod. proc. amm.), si riferisce non solo alle ampie operazioni di dismissione di beni pubblici ad uso residenziale, ma anche...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18267 del 8 luglio 2019
«In tema di concessione di costruzione e gestione di opera pubblica e di concessione di servizi pubblici, la giurisdizione del giudice ordinario, riguardante indennità, canoni e altri corrispettivi, nella fase esecutiva del contratto di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15749 del 12 giugno 2019
«Appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario la controversia tra l'ente locale e il concessionario del servizio di tesoreria relativa al pagamento del corrispettivo per il suo svolgimento, inclusa l'ipotesi in cui, dichiarato lo stato di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13664 del 21 maggio 2019
«Spetta al giudice ordinario la giurisdizione in ordine alla domanda di licenza per finita locazione di un'area appartenente a un Comune, concessa in godimento per lo svolgimento dell'attività di distribuzione di carburanti in forza di un contratto...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 19 del 2 febbraio 2016
«È inammissibile la questione di legittimità costituzionale - sollevata in riferimento agli artt. 3, 24, 76 e 111 della Costituzione - dell'art. 133, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 (Attuazione dell'articolo 44...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18217 del 17 settembre 2015
«In materia di concessioni di servizi pubblici, la giurisdizione spetta all'a.g.o. allorché si discute della interpretazione di una clausola convenzionale che regola l'adempimento della obbligazione del concessionario di versare una somma a titolo...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 591 del 26 gennaio 2011
«La concessione di lavori pubblici, pur differenziandosi dall'appalto di lavori pubblici per il fatto che il corrispettivo dei lavori consiste nel diritto di gestire l'opera o in tale diritto accompagnato da un prezzo, rientra nel novero dei...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37857 del 6 agosto 2018
«In tema di successione di leggi penali nel tempo, l'art. 7 della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo - così come interpretato dalla giurisprudenza della Corte EDU - non consente l'applicazione retroattiva dell'interpretazione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14598 del 20 febbraio 2018
«In tema di successione di leggi nel tempo, il principio di irretroattività della legge penale opera con riguardo alle norme incriminatrici e non anche alle misure di sicurezza, sicché le prescrizioni di cui all'art. 609-nonies, comma terzo, cod....»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 29504 del 28 maggio 2018
«Le sanzioni sostitutive delle pene detentive brevi hanno natura di vere e proprie pene e non di semplici modalità esecutive della pena sostituita, per cui ad esse si applica, in caso di successione di leggi nel tempo, l'art. 2, comma terzo, cod....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23190 del 23 maggio 2018
«La sentenza di condanna per il reato di diserzione di cui all'art. 148 c.p.m.p., divenuta irrevocabile, non può essere oggetto di revoca ai sensi dell'art. 673 cod. proc. pen., in quanto la legge 23 agosto 2004 n. 226, che dispone la sospensione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 897 del 24 febbraio 2003
«La restituzione delle tasse di concessione governativa erroneamente pagate è soggetta alla decadenza triennale dal giorno del pagamento decadenza di carattere generale per ogni domanda di restituzione, indipendentemente dalle cause dell'indebito....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2476 del 24 aprile 1981
«Le norme del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199 (sulla semplificazione dei procedimenti in materia di ricorsi amministrativi) - emanate in base alla delega di cui all'art. 4 della L. 18 marzo 1968, n. 249, come sostituito dall'art. 6 della L. 28...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 45528 del 10 ottobre 2018
«In tema di commisurazione della pena, l'esclusione della recidiva non è incompatibile con il diniego della concessione delle attenuanti generiche nella misura massima possibile a causa dei precedenti penali dell'imputato, in quanto i predetti...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 36730 del 20 aprile 2018
«In tema di concorso di persone nel reato, l'assoluzione per difetto dell'elemento soggettivo in capo al concorrente "intraneo" nel reato proprio non esclude di per sé la responsabilità del concorrente "estraneo", che resta punibile nei casi di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 54337 del 20 novembre 2018
«In tema di prescrizione della pena, l'arresto del condannato effettuato all'estero in esecuzione di una richiesta di estradizione dello Stato italiano determina l'inizio dell'esecuzione della pena e la decorrenza "ex novo" del termine di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4031 del 21 aprile 1998
«Nel procedimento di convalida di sfratto, l’ordinanza pretorile che respinge l’istanza del convenuto di concessione di un termine di grazia ai sensi dell’art. 55 della legge 27 luglio 1978, n. 392, sul presupposto della inapplicabilità di detta...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45821 del 10 ottobre 2018
«Integra il delitto di calunnia la condotta dell'appartenente alle forze dell'ordine che redige un'annotazione di servizio con la quale riferisce la commissione di più episodi delittuosi, pur essendo consapevole della falsità di alcuni di essi....»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 433 del 2 giugno 1981
«Nel caso in cui il diniego di concessione edilizia sia impugnato con ricorso straordinario al Capo dello Stato, il comune, essendo l'autorità emanante il provvedimento e non essendo pertanto configurabile come controinteressato, non può richiedere...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 58413 del 28 dicembre 2018
«Il delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice presuppone l'esistenza di un obbligo già accertato o in corso di accertamento in sede giurisdizionale, essendo insufficiente la mera preesistenza di una "ragione di credito"...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33024 del 17 luglio 2018
«In tema di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice, non integra il reato di cui all'art.388 cod.pen. la cessione delle azioni da parte del debitore qualora il pignoramento dei titoli sia stato eseguito con la sola annotazione nel...»
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Cassazione civile, sentenza n. 1083 del 1 febbraio 2000
«Nel caso in cui un soggetto pubblico o privato, nell'ambito di procedura espropriativa, stipuli con il privato una cessione volontaria del fondo occupato, "in nome e per conto" dell'ente beneficiario dell'espropriazione, grava di norma su...»