-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 42755 del 10 ottobre 2016
«In tema di diffamazione tramite intervista televisiva diffusa successivamente su rete internet, sussiste la responsabilità penale del giornalista che non manifesti distacco dalle affermazioni dell'intervistato che risultino prive di...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44976 del 26 ottobre 2016
«..."strappo", di cui all'art. 624 bis cod. pen., è una condotta connotata da un qualche grado di violenza, seppur esercitata sulla cosa e non sulla persona, direttamente finalizzata allo spossessamento del bene. (In applicazione del principio, la S.»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 53610 del 16 dicembre 2016
«Ai fini della distinzione tra estorsione e truffa per incusso timore di un pericolo immaginario, assume fondamentale rilievo il fatto che il male ingiusto sia percepito dalla vittima come direttamente o indirettamente proveniente dal reo, a fronte...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 33076 del 28 luglio 2016
«Ai fini della configurabilità del delitto di impiego di denaro, beni ed altre utilità di provenienza illecita, di cui all'art. 648-ter cod. pen., la nozione di attività economica o finanziaria è desumibile dagli artt. 2082, 2135 e 2195 cod. civ. e...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3026 del 20 gennaio 2017
«...per il cui esercizio è richiesta l'iscrizione ad un particolare albo o una speciale abilitazione, ma qualunque attività economica o finanziaria diretta a creare nuovi beni e servizi o allo scambio e distribuzione di beni nel mercato del consumo.»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6027 del 9 febbraio 2017
«L'obbligo di immediata declaratoria di una causa di non punibilità di cui all'art. 129 cod. proc. pen. si estende a tutte le condizioni, generali e speciali, di esclusione della punibilità - suscettibili di applicazione diretta da parte del...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10940 del 6 marzo 2017
«È illegittima l'applicazione della misura cautelare interdittiva della sospensione dall'esercizio di pubblico ufficio o servizio nei confronti di persona che ricopre un ufficio elettivo per diretta investitura popolare, stante il divieto previsto...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 39523 del 23 settembre 2016
«...che ritualmente, previa celebrazione di camera di consiglio, se il ricorrente non deduce un concreto interesse a partecipare alla camera di consiglio per allegare fatti o situazioni decisive, direttamente incidenti sul provvedimento impugnato.»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9149 del 4 marzo 2016
«...legate solo indirettamente alla fattispecie criminosa. (In applicazione del principio, la Corte ha rigettato il ricorso avverso sequestro preventivo, a fini impeditivi, di vettura abitualmente adoperata per attività di cessione di stupefacente).»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19500 del 11 maggio 2016
«...la facoltà di soddisfarsi immediatamente e direttamente sulla cosa o sulle cose date a pegno, secondo la previsione di cui all'art. 1851 cod. civ., ovvero debba attivare una forma di vendita pubblica, ai sensi degli artt. 2796 e 2797 cod. civ.).»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 8825 del 22 febbraio 2017
«In tema di impugnazioni, il sindacato del giudice di appello sull'ammissibilità dei motivi proposti non può estendersi - a differenza di quanto accade nel giudizio di legittimità e nell'appello civile - alla valutazione della manifesta...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3624 del 27 gennaio 2016
«...all'escussione della persona offesa, omettendo di indicare che la richiesta era diretta ad acquisire ulteriori elementi rispetto a quelli presenti in atti dai quali poter inferire una diversa qualificazione giuridica del fatto contestato).»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3801 del 29 gennaio 2016
«In caso di sentenza di patteggiamento che abbia omesso di dichiarare la falsità di un documento, la Corte di cassazione può adottare direttamente i provvedimenti previsti dall'art. 537 cod. proc. pen., non occorrendo alcuna valutazione di merito...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 27620 del 6 luglio 2016
«Costituiscono prove decisive al fine della valutazione della necessità di procedere alla rinnovazione della istruzione dibattimentale delle prove dichiarative nel caso di riforma in appello del giudizio assolutorio di primo grado fondata su una...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6782 del 13 febbraio 2017
«La possibilità, riconosciuta alla Corte di cassazione dall'art. 620, lett. l), cod. proc. pen., di procedere direttamente alla determinazione della pena, deve ritenersi circoscritta alle ipotesi in cui alla situazione da correggere possa porsi...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6091 del 19 maggio 1988
«In tema di violenza carnale presunta, la condizione di inferiorità psichica, in quanto prescinde da uno stato patologico di carattere organico o funzionale ma è prevista come una specifica causa di invalidazione del consenso all'atto sessuale, non...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 112 del 12 gennaio 1990
«In tal caso risponde del fatto illecito collettivo anche se la sua condotta esecutiva si sia arrestata in un momento anteriore alla produzione diretta dell'evento, evento poi direttamente causato da atti compiuti dai correi, in quanto in tal caso...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4041 del 21 marzo 1990
«In linea di principio è perfettamente configurabile il concorso formale del delitto di furto di un documento con il delitto di falsità per soppressione, dato che le relative norme sanzionatorie tutelano diversi beni giuridici: il patrimonio nel...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2332 del 25 febbraio 1992
«...rapporto assicurativo, né costituendo un'eccezione opponibile al terzo danneggiato che agisca direttamente nei confronti dell'assicuratore, salva la rivalsa di questo verso l'assicurato a norma dell'art. 18 secondo comma della L. n. 990 del 1969.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1872 del 16 febbraio 1993
«Per effetto della sentenza del 6 giugno 1989 n. 319, con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità (costituzionale) dei commi 2, 3 e 4 dell'art. 28 della L. 24 dicembre 1969 n. 990, nella parte in cui non esclude che gli enti...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 473 del 19 gennaio 1994
«La lettera, occasionalmente intercettata dall'autorità giudiziaria, con la quale il coautore del fatto contesti al concorrente la responsabilità principale, del delitto, non costituisce chiamata di correo, perché non fatta nel processo, né diretta...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 843 del 25 gennaio 1995
«...di un'azione diretta per il soddisfacimento di detto credito; il quale è produttivo di interessi, è soggetto, ricorrendone i presupposti, a rivalutazione, a titolo di maggior danno, in caso di ritardo nel pagamento da parte del soggetto obbligato.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2578 del 31 agosto 1995
«...comportamenti realizzanti inosservanza di norme disciplinanti la loro attività nell'emissione dei provvedimenti adottati, senza peraltro indicare alcun dato significativo di una condotta dei medesimi diretta a favore od a danno di taluno.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3661 del 19 settembre 1995
«A tale regola generale non si sottraggono neppure i provvedimenti sulla libertà personale avverso i quali può proporsi direttamente ricorso per cassazione solo qualora non sia esperibile altra forma di impugnazione o qualora si tratti di decisioni...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3506 del 6 aprile 1996
«...del disegno iniziale: in tal modo le azioni, apparentemente distinte, si collegano tra loro e determinano la formazione di una fattispecie unitaria ed indivisibile, diretta in modo convergente al conseguimento del risultato lottizzatorio.»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5632 del 6 giugno 1996
«...il consenso — o comunque di ricezione dello stupefacente, ovvero delle medesime fattispecie criminose nella forma tentata se l'evento non si è verificato o la condotta diretta a produrlo non si è compiuta per cause indipendenti dalla loro volontà.»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 2 del 20 settembre 1997
«La dichiarazione di nomina del difensore di fiducia effettuata dall'imputato (o indagato) detenuto con atto ricevuto dal direttore dello stabilimento di custodia a norma dell'art. 123 c.p.p., ha immediata efficacia come se fosse direttamente...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3 del 8 gennaio 1997
«...trasmittente, che ha l'onere di assicurarsi della corretta ricezione del messaggio da parte del destinatario, ogni responsabilità dell'eventuale carenza della comunicazione effettuata non a mezzo della consegna materiale diretta alla cancelleria.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4088 del 8 maggio 1997
«A norma dell'art. 571, terzo comma, c.p.p., il difensore dell'imputato può proporre impugnazione avverso la sentenza contumaciale solo se munito di specifico mandato, rilasciato con la nomina o anche successivamente; il mandato deve essere...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4473 del 15 maggio 1997
«Attesa quindi l'identità di ratio, sono sicuramente applicabili alla testimonianza indiretta anche le regole e i principi stabiliti in tema di chiamata in correità dall'art. 192, terzo comma, c.p.p. (La corte ha affermato il principio con...»