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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36926 del 31 luglio 2018
«In tema di rapina, la circostanza aggravante speciale delle più persone riunite richiede la simultanea presenza di non meno di due persone nel luogo ed al momento di realizzazione della violenza o della minaccia, non rilevando che la persona...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41408 del 9 ottobre 2019
«In tema di resistenza a pubblico ufficiale, integra l'elemento materiale della violenza la condotta del soggetto che, per sfuggire all'intervento delle forze dell'ordine, si dia alla fuga, alla guida di un'autovettura, ponendo deliberatamente in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 36372 del 23 agosto 2019
«In tema di violenza sessuale, la reazione violenta posta in essere dalla persona offesa per impedire il protrarsi della condotta dell'autore del reato ed il conseguente danno riportato da quest'ultimo non rilevano quanto alla circostanza...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 39044 del 24 settembre 2019
«In tema di tentativo di violenza sessuale, in assenza del contatto fisico dell'imputato con la persona offesa, la prova della finalità di soddisfacimento dell'impulso sessuale può essere desunta da elementi esterni alla condotta tipica....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5807 del 6 febbraio 2019
«L'applicazione delle pene accessorie della perdita del diritto agli alimenti e dell'esclusione dalla successione della persona offesa, previste per i reati di violenza sessuale dall'art. 609-nonies, comma primo, n. 3, cod. pen., costituisce un...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 21988 del 20 maggio 2019
«Nel reato di rapina, la circostanza aggravante speciale delle più persone riunite richiede la simultanea presenza, nota alla vittima, di non meno di due persone nel luogo e al momento di realizzazione della violenza o della minaccia, in modo da...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16819 del 17 aprile 2019
«È configurabile il delitto di rapina, e non quello di violenza privata, quando la persona offesa sia costretta, con violenza o minaccia, a consegnare un proprio bene, anche per un uso meramente momentaneo, e ne perda il controllo durante...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 28847 del 2 luglio 2019
«Il delitto di danneggiamento con violenza alla persona, come riformulato dall'art. 2, comma 1, lett. l), del d.lgs. 15 gennaio 2016, n. 7, assorbe quello di cui all'art. 581 cod. pen., in quanto le percosse, consistendo in atti di violenza che non...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 38551 del 18 settembre 2019
«...parti, risultando irrilevante sia che l'agente abbia posto in essere una condotta induttiva per farsi dare o promettere interessi o altri vantaggi usurari, sia che la persona offesa abbia preso l'iniziativa per avviare la negoziazione usuraria.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13359 del 19 luglio 2004
«...il terzo che di indennizzo verso l'assicuratore, in quanto l'art. 1780 c.c. deve essere interpretato nel senso di comprendere ogni diritto comunque e a qualsiasi titolo spettante al depositario in relazione alla perdita incolpevole della cosa.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 161 del 21 luglio 2021
«Nella sostanza, però, la disposizione si riferiva alla presenza di Forze di Polizia in luoghi di particolare sensibilità, ove svolgono le loro funzioni operatori sanitari, al fine di salvaguardare la sicurezza di tale personale attraverso il...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 265 del 21 luglio 2010
«Nei giudizi di legittimità costituzionale dell'art. 275, comma 3, cod. proc. pen., come modificato dall'art. 2 del D.L. 23 febbraio 2009, n. 11, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 aprile 2009, n. 38, impugnato, in riferimento agli artt....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15584 del 16 febbraio 2011
«...querela alla polizia giudiziaria, dovendosi qualificare la presenza degli stessi quale assistenza morale e tecnico-legale ai sensi dell'art. 609-decies cod. pen., che non viola il principio della personalità del diritto di querela. (Rigetta, App.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 669 del 28 ottobre 2020
«In tema di misure cautelari, l'istanza di riesame ex art. 309 cod. proc. pen. avverso l'ordinanza applicativa di misura custodiale personale in procedimento per reati commessi con violenza alla persona non deve essere notificata, a pena di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2101 del 11 novembre 2008
«L'inutilizzabilità delle notizie che il perito o il consulente riceva, in sede di espletamento di incarico, dall'imputato, dalla persona offesa o da altre persone, non ha natura patologica bensì fisiologica, sicché il contenuto della consulenza...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 34504 del 12 ottobre 2020
«È configurabile il concorso tra i reati di maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona quando la condotta di sopraffazione che privi la vittima della libertà personale non si esaurisce nella abituale coercizione fisica e psicologica, ma ne...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 32234 del 16 ottobre 2020
«...di rilevanza minima, ma anche gli effetti dannosi conseguenti alla lesione della persona contro la quale è stata esercitata la violenza o la minaccia, attesa la natura plurioffensiva dei citati delitti. (Rigetta, CORTE APPELLO ROMA, 13/01/2020)»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19730 del 16 aprile 2019
«L'appello proposto dal pubblico ministero avverso una decisione assolutoria, anche laddove sia incentrato sulla contestazione della valutazione di una prova dichiarativa compiuta dal giudice di primo grado, non comporta, ai sensi dell'art. 603,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31665 del 6 maggio 2021
«Il riconoscimento della diversa qualificazione giuridica del fatto da parte del giudice del dibattimento non legittima l'imputato a proporre tardivamente la richiesta di messa alla prova, in quanto l'inesatta contestazione del reato non preclude...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 56400 del 22 novembre 2018
«In tema di distinzione tra il delitto di esercizio arbitrario delle proprie ragioni e quelli di rapina ed estorsione, fermo restando che la linea di demarcazione è sancita dall'elemento intenzionale, non sono indifferenti, ai fini della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9520 del 30 dicembre 2019
«Il delitto di devastazione di cui all'art. 419 cod. pen. può concorrere con quello di strage di cui all'art. 422 cod. pen., non sussistendo tra i due alcun rapporto di specialità. (In motivazione, la Corte ha precisato che diversi sono i beni...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4634 del 1 ottobre 2020
«II delitto di sequestro di persona concorre con quelli di violenza sessuale o di rapina, nel caso in cui la privazione della libertà personale si protrae, quanto al delitto di cui all'art. 609-bis cod. pen., nel tempo anteriore o successivo alla...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17383 del 28 gennaio 2021
«In tema di reati sessuali, la circostanza aggravante prevista dall'art. 609-ter, comma primo, n. 4 cod. pen. non riguarda il modo con cui vengono esercitate la violenza o la minaccia, bensì una condizione oggettiva della persona offesa, che...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35990 del 20 ottobre 2020
«Ai fini dell'integrazione della circostanza aggravante prevista dall'art. 609-ter, comma primo, n. 4), cod. pen. la compromissione della libertà personale della vittima deve preesistere cronologicamente alla condotta di violenza, così da agevolare...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16348 del 12 gennaio 2021
«In tema di violenza sessuale, ai fini della configurabilità dell'abuso delle condizioni di inferiorità psico-fisica della persona offesa al momento del fatto, di cui all'art. 609-bis, comma secondo, n. 1, cod. pen., non è necessario che la vittima...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 37053 del 1 dicembre 2020
«Il divieto di concessione di misure alternative alla detenzione in assenza della previa osservazione scientifica della personalità condotta per almeno un anno all'interno dell'istituto penitenziario, previsto dall'art.4-bis, comma 1-quater, ord....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1053 del 6 ottobre 2021
«Integra il delitto di violenza privata la condotta preordinata a rendere anche solo disagevole una lecita modalità di esplicazione del diritto della persona offesa. (Fattispecie relativa alla sostituzione, da parte degli imputati, contro la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9573 del 1 febbraio 2021
«È configurabile il delitto di violenza privata nel caso di minaccia indiretta o mediata, rivolta a persona diversa dalla vittima, ad essa legata da vincoli di parentela o di affetto, quando vi sia certezza che l'intimidazione giunga a sua...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13709 del 3 marzo 2020
«In tema di rapporti tra il reato di maltrattamenti e violenza privata, è configurabile il concorso materiale nel caso in cui i maltrattamenti non abbiano cagionato una compressione della libertà morale della vittima, sicchè il concomitante...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 27114 del 7 luglio 2020
«In tema di truffa, è configurabile il reato tentato e non consumato nel caso di consegna del denaro o del bene sotto il diretto controllo della polizia giudiziaria allertata dalla persona offesa (c.d. "consegna controllata"), in quanto l'atto di...»