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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3489 del 8 giugno 2018
«Tale data, entro la quale, nell'ambito del rapporto di impiego pubblico, le controversie relative al periodo del rapporto di lavoro precedente il 30 giugno 1998 avrebbero dovute essere instaurate, è stata concepita dal legislatore non già quale...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23201 del 3 novembre 2009
«Le controversie relative al rapporto di impiego degli appartenenti al Corpo nazionale dei vigili del fuoco - stante il disposto dell'art. 1 della legge 30 settembre 2004, n. 252 che, introducendo il comma 1-bis nell'art. 3 del D.lgs. 30 marzo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4290 del 20 febbraio 2008
«Le controversie relative al rapporto di impiego degli appartenenti al Corpo nazionale dei vigili del fuoco - stante il disposto dell'art. 1 della legge 30 settembre 2004, n. 252, che (introducendo il comma 1 "bis" all'art. 3 del D.lgs. n. 165 del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19576 del 13 settembre 2009
«In caso di revoca di diritto, disposta normativamente, di concorsi banditi per l'assegnazione di posti appartenenti alla qualifica superiore nell'ambito della PA., l'ente pubblico che proceda al bando di nuovo concorso compie un'attività in...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 24372 del 31 maggio 2019
«In tema di reati omissivi colposi, la posizione di garanzia può derivare, oltre che da una fonte normativa, sia di diritto pubblico che di natura privatistica, anche da una situazione di fatto, cioè dall'esercizio delle funzioni tipiche del...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 5 del 30 gennaio 1980
«La dichiarazione di illegittimità costituzionale è estesa all'art. 19 comma 1 L. n. 10 del 1977 (che estende le nuove norme in materia di indennità di esproprio e di occupazione ai procedimenti in corso), all'art. 20...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1778 del 14 aprile 2017
«Deve ritenersi legittimamente adottata una deliberazione con la quale il Consiglio comunale, ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327 del 2001, ha disposto l'acquisizione sanante di un fondo privato, illegittimamente...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4318 del 29 agosto 2013
«Dopo l'entrata in vigore dell'art. 42-bis T.U. 8 giugno 2001 n. 327, disposto per effetto dell'art. 34 comma 1 D.L. 6 luglio 2011 n. 98 convertito con modificazioni dalla L. 15 luglio 2011 n. 111, nell'ipotesi di utilizzo di un bene...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 293 del 8 ottobre 2010
«È incostituzionale, in reazione all'art. 76 Cost. (con assorbimento delle questioni ulteriori), l'art. 43 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 per violazione dei principi e criteri direttivi stabiliti con legge delega di mero riordino n....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5902 del 14 marzo 2003
«L'istituto dell'occupazione appropriativa - da non confondere con la generica ed indeterminata apprensione "sine titulo" da parte di un ente pubblico, per qualsivoglia ragione e fine, di un bene immobile del privato - si colloca,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3752 del 27 giugno 2007
«Nel quadro normativo venutosi a formare con l'art. 34 D.Lgs. n. 80 del 1998 (come novellato dalla L. n. 205 del 2000) e con l'art. 53 del Testo Unico sull'esproprio n. 327 del 2001 la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11477 del 8 maggio 2008
«L'art. 43, comma 5, T.U. sulle espropriazioni (D.P.R. n. 327 del 2001), che ha equiparato la situazione in cui all'immobile sia di fatto imposta una servitù di diritto privato o di diritto pubblico e il bene continui a essere...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3894 del 17 luglio 2013
«L'oblazione dovuta per la sanatoria di opere edilizie abusivamente realizzate è un'obbligazione pecuniaria afferente a un rapporto di diritto pubblico e pertanto l'Amministrazione non dispone di poteri di disposizione della...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5176 del 9 novembre 2017
«Il diritto di accesso previsto dall'art. 43, comma 2, del D.Lgs. n. 267 del 2000 in favore dei consiglieri comunali non può estendersi anche alle società partecipate dal Comune in forma minoritaria, tanto più quando tali società...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17371 del 3 luglio 2018
«In tema di lavoro pubblico contrattualizzato, nei casi di svolgimento d'incarichi dirigenziali conferiti temporaneamente a personale inquadrato in un profilo professionale di qualifica non dirigenziale, il trattamento differenziale...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 388 del 15 dicembre 2004
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate in riferimento agli artt. 117, 118 e 119 Cost., dell'art. 7 L. 16 gennaio 2003 n. 3. La norma censurata, che introduce l'art. 34-bis nel D.Lgs. 30 marzo 2001...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14397 del 10 luglio 2015
«In tema di lavoro pubblico privatizzato, qualora la P.A. abbia manifestato la volontà di provvedere alla copertura di posti di una determinata qualifica attraverso il sistema del concorso interno e abbia, a questo fine,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25761 del 24 ottobre 2008
«In tema di lavoro pubblico privatizzato e, in particolare, di inquadramento dei segretari comunali, i provvedimenti di conferimento e di revoca dell'inquadramento, ai sensi del D.P.R. n. 465 del 1997, sono atti di autonomia privata...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3071 del 23 maggio 2011
«Il diritto alle differenze retributive per lo svolgimento delle mansioni superiori da parte dei pubblici dipendenti ha trovato riconoscimento con carattere di generalità soltanto a decorrere dall'entrata in vigore del D.Lgs....»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5047 del 17 ottobre 2013
«Nel campo del pubblico impiego, il diritto alla retribuzione corrispondente alle mansioni superiori effettivamente svolte è stato introdotto con carattere di generalità, nel rispetto dei precetti costituzionali, dall'art. 15 del D.Lgs....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4382 del 23 febbraio 2010
«Nel pubblico impiego contrattualizzato, il divieto di corresponsione della retribuzione corrispondente alle mansioni superiori, stabilito dal sesto comma dell'art. 56 del D.Lgs. n. 29 del 1993, come modificato dall'art. 25 del D.Lgs. n....»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3639 del 15 giugno 2011
«Ai fini del riconoscimento delle mansioni superiori svolte nel pubblico impiego non è invocabile l'art. 36 della Costituzione, sia per l'assenza di un diritto soggettivo in rapporto agli atti con cui l'Amministrazione ha...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21032 del 29 settembre 2006
«Nell'impiego pubblico, come in quello privato, l'attivazione e la conclusione del procedimento disciplinare deve essere tempestiva, per garantire sia l'effettività del diritto di difesa dell'incolpato, sia il diritto del datore...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3366 del 24 maggio 2004
«Hanno carattere perentorio i termini stabiliti dall'art. 10, terzo comma, della legge 7 febbraio 1990, n. 19, per l'inizio e per la conclusione del procedimento disciplinare da espletarsi in presenza di istanza di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 2883 del 10 febbraio 2006
«In tema di lavoro pubblico cosiddetto "privatizzato", la norma transitoria contenuta nell'art. 69, settimo comma, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 - secondo cui "sono attribuite al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15337 del 10 giugno 2008
«In tema di collocamento a riposo d'ufficio nel lavoro pubblico contrattualizzato, il diritto al trattenimento in servizio per un biennio, previsto dall'art. 16 del D.Lgs. n. 503 del 1992 - la cui norma non è stata abrogata ai...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15472 del 15 ottobre 2003
«In tema di pubblico impiego privatizzato, ai sensi dell'art. 63 D.Lgs. n. 165/2001, al giudice ordinario vanno attribuite tutte le controversie inerenti ad ogni fase del rapporto, ivi compresa quella iniziale...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5885 del 7 novembre 2011
«In tema di riparto di giurisdizione, nelle controversie relative a procedure concorsuali nell'ambito del pubblico impiego privatizzato, la cognizione della domanda del candidato utilmente collocato nella graduatoria finale...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 22509 del 20 ottobre 2006
«In materia di riparto di giurisdizione nell'ambito del pubblico impiego, la controversia avente ad oggetto la domanda di un dipendente della P.A., tendente - in conseguenza dell'espletamento di procedura pubblica concorsuale -...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7581 del 31 marzo 2006
«In tema di controversie di pubblico impiego, la domanda del dipendente o ex dipendente dell'lNPS concernente il diritto all'equo indennizzo, a norma del regolamento del personale di detto Istituto, non attiene ad un...»