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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7575 del 3 agosto 1993
«Allorché da una sola azione realizzata dal reo derivano diverse violazioni della legge penale, una delle quali risulta non essere punibile per la sussistenza di causa di giustificazione, non ne deriva necessariamente ed automaticamente la non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1370 del 10 febbraio 1995
«...svolga nel rispetto delle disposizioni di legge e delle prescrizioni dell'autorità, dall'altro l'uso di strumenti sonori eccedenti il normale esercizio è punibile ai sensi del comma 1, ove siano disturbate le occupazioni o il riposo delle persone.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 368 del 24 maggio 1995
«Poiché il delitto di cui agli artt. 633, primo comma, e 639 bis c.p. (invasione di terreni o edifici) non è configurabile quando l'agente, che sia entrato in un edificio come legittimo abitatore, si limiti a rimanervi contro la volontà dell'avente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5801 del 18 maggio 1995
«Il delitto di estorsione e quello di esercizio arbitrario delle proprie ragioni si differenziano sotto il profilo dell'elemento soggettivo, mentre la condotta punibile nella sua oggettività è normalmente identica. Conseguentemente non incorre...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2355 del 12 marzo 1997
«Il bene giuridico tutelato da tale norma si identifica con il turbamento della tranquillità pubblica o privata che per sua intrinseca natura permane anche in presenza di condotta che tende ad attaccarlo, non essendo passibile di distruzione: ne...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 84 del 9 gennaio 1997
«Costituisce pertanto tentativo punibile e non reato impossibile il comportamento di chi si introduce in una vettura per commettere furto di cose nella stessa contenute posto che, con valutazione ex ante, nella vettura sono normalmente contenute...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10136 del 25 settembre 1998
«In mancanza, il reato non potrà dirsi consumato, potendo risultare, tuttavia, configurabile il tentativo punibile, ricorrendone tutti i presupposti e le condizioni di cui all'art. 56 c.p. (Fattispecie nella quale il sindaco aveva autorizzato la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7040 del 30 dicembre 1999
«L'ordinanza del giudice dell'udienza preliminare reiettiva della richiesta di giudizio abbreviato (nella specie perché formulata in relazione a delitto astrattamente punibile con l'ergastolo) non è impugnabile, e ogni censura deve essere fatta...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7823 del 16 giugno 1999
«L'esimente speciale di cui all'art. 384, comma primo, c.p. — secondo cui non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sè medesimo o un prossimo congiunto — non compete all'agente quando la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5525 del 14 gennaio 2000
«Pertanto, le condotte di ricezione ed acquisto di prodotti con marchi e segni contraffatti costituiscono antefatto non punibile, in quanto presupposto necessario della detenzione per la vendita, condotta questa ultima che il legislatore ha...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35554 del 16 settembre 2003
«Non è punibile, per il principio nemo tenetur se detegere di cui all'art. 384, cpv. c.p., la persona che sia stata costretta a rendere falsa testimonianza nel procedimento promosso su sua querela, così sostenendo l'accusa al fine di evitare...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44743 del 20 novembre 2003
«Non è punibile, ai sensi di cui all'art. 384 c.p., colui che ha posto in essere una condotta di favoreggiamento personale, consistita nel negare, agli agenti della polizia giudiziaria, la presenza nella propria abitazione degli autori di una...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15805 del 28 aprile 2005
«Nella previsione dell'art. 610 c.p. deve ritenersi compresa qualunque forma di minaccia, anche se implicita e non prospetti alcun male ingiusto, in quanto anche il semplice atteggiamento del soggetto attivo può costituire una minaccia punibile,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7628 del 2 marzo 2006
«Ne consegue che, ai sensi dell'art. 2, comma secondo, c.p., da un lato non è punibile la condotta di chi in precedenza, quando detto servizio era obbligatorio, ha rifiutato di prestarlo e, dall'altro, vengono a cessare l'esecuzione e gli effetti...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 15881 del 19 aprile 2007
«È punibile ai sensi dell'art. 650 c.p. l'inosservanza dell'ordinanza contingibile ed urgente che il sindaco ha il potere-dovere di emanare, a livello locale, e ai sensi dell'art. 50 D.L.vo n. 267 del 2000 in caso di emergenze sanitarie o di igiene...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 39965 del 29 ottobre 2007
«Rientra nella fattispecie di cui all'art. 626, comma primo, n. 3, c.p. (furto punibile a querela dell'offeso, previsto dall'art. 626, comma primo, n. 3 c.p.) — che consiste nel fatto di spigolare, rastrellare o raspollare nei fondi altrui, non...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1814 del 14 gennaio 2008
«Non è configurabile il concorso tra il reato di detenzione di materiale pornografico ed il reato di pornografia minorile, dovendo applicarsi, in virtù della clausola di riserva di cui all'art. 600 quater c.p., la più grave fattispecie di cui...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 36364 del 23 settembre 2008
«...tra il delitto di cessione di materiale pedopornografico e quello di detenzione dello stesso materiale, in quanto la condotta di detenzione rappresenta un antefatto non punibile rispetto a quella di cessione, rimanendo assorbita in quest'ultima.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3427 del 26 gennaio 2009
«Non è punibile per il delitto di falsa testimonianza, in forza dell'esimente prevista dall'art. 384, comma primo, c.p., il testimone che abbia reso false dichiarazioni al fine di sottrarsi al pericolo di essere incriminato per un reato in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 49670 del 28 dicembre 2009
«...che il codice vigente non pone, ai fini della configurabilità del tentativo punibile, la distinzione tra atti preparatori e atti esecutivi e che, comunque, la condotta degli imputati aveva oltrepassato la soglia della preparazione del delitto).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11997 del 25 marzo 2011
«La responsabilità per il reato di detenzione di materiale pedopornografico è esclusa in capo al soggetto che detto materiale abbia prodotto, sempre che questi sia concretamente punibile per la condotta di produzione. (Fattispecie di ritenuta...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 30564 del 2 agosto 2011
«...condotta non rientra nell'ambito della connessione privata, stante la messa a disposizione dei "files" di un numero indeterminato di utenti, essendo irrilevante la presenza del "moderatore", punibile a titolo di concorso con l'autore dell'invio).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4919 del 10 febbraio 2011
«...reato a consumazione prolungata o progressiva e che, in costanza di reato, qualsivoglia aiuto fornito all'autore materiale è punibile a titolo di concorso, in quanto finalizzato a tradursi in sostegno per la protrazione della condotta criminosa.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14054 del 25 marzo 2014
«La minaccia condizionata è punibile, tranne che con essa l'autore intenda non già restringere la libertà psichica del minacciato, bensì prevenire un'azione illecita dello stesso, rappresentandogli tempestivamente quale reazione legittima il suo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 45786 del 23 novembre 2012
«...ove il reato si protragga sino alla commissione di successivi atti appropriativi, ripetuti nel tempo, i quali non costituiscono mero "post factum" non punibile, ma integrano la complessiva fattispecie delineata dalla norma incriminatrice).»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4800 del 4 febbraio 2010
«...una autonoma e successiva determinazione volitiva, di reimpiego, tale condotta deve ritenersi un mero "post factum" non punibile dei reati di ricettazione o di riciclaggio in forza della clausola di sussidiarietà contenuta nell'art. 648 ter c.p.).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8910 del 2 giugno 2000
«Ne consegue che non è punibile lo sportivo il quale, nel rispetto delle regole del gioco, o violandole entro i limiti dell'illecito sportivo, cagioni un evento lesivo all'avversario: ciò in quanto la pratica sportiva, così come identificata,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 36730 del 20 aprile 2018
«In tema di concorso di persone nel reato, l'assoluzione per difetto dell'elemento soggettivo in capo al concorrente "intraneo" nel reato proprio non esclude di per sé la responsabilità del concorrente "estraneo", che resta punibile nei casi di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 57027 del 22 ottobre 2018
«In tema di querela, la disposizione di cui all'art. 122 cod. pen. - per la quale il reato commesso in danno di più persone è punibile anche se la querela è proposta da una soltanto di esse - non è applicabile nell'ipotesi in cui una sola azione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 18110 del 24 aprile 2018
«...alle norme indicate al comma primo dello stesso art. 384; ne consegue che l'esimente è applicabile soltanto a chi compie materialmente l'azione tipica e non si estende ai concorrenti nel reato in concreto commesso dal soggetto non punibile.»