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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7425 del 15 febbraio 2018
«In tema di decisioni assunte dalla Corte di appello in camera di consiglio (nella specie, impugnazione di sentenza resa all'esito di giudizio abbreviato), il termine a comparire è quello di venti giorni stabilito dall'art. 601 comma 3, cod. proc....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9464 del 2 marzo 2018
«L'inesatta indicazione della data di comparizione contenuta nel decreto di citazione per il giudizio di appello ne comporta la nullità assoluta, ai sensi degli artt. 601, commi 3 e 6, 429 comma 1, lett. f), 178, comma 1, lett. c) e 179, comma 1,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3366 del 24 gennaio 2018
«In tema di appello, l'inosservanza del termine di comparizione dell'imputato, di cui all'art. 601, comma 3, cod. proc. pen., determina una nullità di ordine generale, ai sensi dell'art. 178, comma 1, lett. c), cod. proc. pen, che, in caso di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17510 del 18 aprile 2018
«È nulla, ma non inesistente, la sentenza d'appello che, pur riportando correttamente il nome dell'imputato, la sentenza di primo grado e il dispositivo letto in udienza, reca una motivazione relativa ad altra decisione impugnata da un altro...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14038 del 27 marzo 2018
«L'art. 611 cod. proc. pen., che prevede, per il giudizio di cassazione, la presentazione di motivi nuovi e memorie fino a quindici giorni prima dell'udienza in camera di consiglio, si applica anche per il procedimento in udienza pubblica, in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39605 del 3 settembre 2018
«La Corte di cassazione, investita del conflitto di competenza sollevato, nel corso delle indagini preliminari, dal giudice per le indagini preliminari destinatario di una richiesta cautelare, deve dare avviso dell'udienza, ex art. 127, comma 1,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 55231 del 10 dicembre 2018
«Costituisce causa di incompatibilità con la funzione di giudice dell'udienza preliminare l'aver autorizzato, quale giudice delle indagini preliminari, la proroga delle intercettazioni telefoniche, trattandosi di attività che comporta valutazioni...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 55936 del 12 dicembre 2018
«La dichiarazione di ricusazione, qualora il motivo che la determini sia sorto o divenuto noto dopo la conclusione della fase di costituzione delle parti e proposizione delle questioni preliminari, va presentata prima del compimento del nuovo atto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, ordinanza n. 29413 del 27 giugno 2018
«In tema di rimessione del processo, la "grave situazione locale" di cui all'art. 45 cod. proc. pen. è configurabile in presenza di un fenomeno esterno alla dialettica processuale, riguardante l'ambiente territoriale nel quale il processo si svolge...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 46036 del 11 ottobre 2018
«E' legittima e tempestiva la costituzione di parte civile avvenuta nell'udienza successiva a quella cd. di "mero smistamento", all'esito della quale il procedimento è stato semplicemente rinviato dinanzi al giudice designato per la trattazione del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 48020 del 22 ottobre 2018
«In materia di diritto di difesa, il termine previsto dall'art. 108 cod. proc. pen. è funzionale ad assicurare una difesa effettiva, e, tuttavia, non determina il diritto dell'imputato ad ottenere il rinvio dell'udienza in ogni caso di nomina...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 22289 del 18 maggio 2018
«In tema di termini di durata della custodia cautelare, il rinvio dell'udienza su istanza della difesa "per ora tarda" determina la sospensione dei termini di durata della custodia cautelare ex art. 304, comma 1, lett. a) cod. proc. pen., con la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44150 del 4 ottobre 2018
«La richiesta del difensore volta ad ottenere la trasposizione su nastro magnetico delle registrazioni di conversazioni o comunicazioni intercettate, utilizzate ai fini dell'adozione del provvedimento cautelare, deve essere tempestivamente proposta...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38850 del 23 agosto 2018
«In tema di impugnazione di misure cautelari reali, è onere del ricorrente, che, ai sensi dell'art. 325, comma 1, cod. proc. pen., lamenti l'omesso esame dei punti decisivi per l'accertamento del fatto sui quali è stata fondata l'emissione di un...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49944 del 2 novembre 2018
«Qualora all'esito dell'udienza di convalida di cui all'art. 391 cod. proc. pen., il giudice per le indagini preliminari emetta un'ordinanza cautelare per un reato diverso da quello per cui si è proceduto all'arresto o al fermo, non è necessario un...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 54415 del 5 dicembre 2018
«In tema di convalida del fermo disposto dalla polizia giudiziaria, il termine di quarantotto ore imposto dalla legge per gli adempimenti del giudice fa riferimento soltanto alla fissazione e al momento di inizio dell'udienza di convalida e non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41934 del 26 settembre 2018
«Qualora, in sede di udienza preliminare a carico di più imputati, taluno di essi chieda ed ottenga il giudizio abbreviato senza formulare istanza di pubblica udienza, la contestuale celebrazione dell'udienza preliminare a carico dei coimputati,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39808 del 4 settembre 2018
«Nei procedimenti di esecuzione e di sorveglianza, non si applica l'art. 420-ter, comma 5, cod. proc. pen., relativo al rinvio dell'udienza per legittimo impedimento del difensore, di talché, anche in tale ipotesi, la partecipazione necessaria del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 21732 del 16 maggio 2018
«La qualificazione del fatto - reato come omicidio colposo, aggravato dalla previsione dell'evento, anziché come omicidio volontario, sorretto da dolo diretto o eventuale, operata dal giudice dell'udienza preliminare con la sentenza di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 40923 del 24 settembre 2018
«Nel giudizio abbreviato è tempestiva la costituzione di parte civile intervenuta in epoca successiva alla conoscenza dell'ordinanza che dispone il giudizio ex art. 441 comma 2 cod. proc. pen., purchè antecedentemente alla dichiarazione di apertura...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48342 del 23 ottobre 2018
«In tema di patteggiamento, il giudice deve condannare l'imputato al pagamento delle spese processuali a favore della parte civile quando la costituzione della parte civile è avvenuta prima dell'accordo per l'applicazione della pena. (Fattispecie...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22312 del 18 maggio 2018
«Nel caso in cui l'imputato rilasci al difensore procura speciale per procedere al patteggiamento, deve ritenersi che egli implicitamente acconsente che l'udienza (camerale o pubblica) si svolga in sua assenza cosicchè, ove lo stesso sia detenuto e...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22972 del 22 maggio 2018
«L'ordinanza anticipatoria dell'udienza adottata dal giudice nel corso del dibattimento non deve essere notificata all'imputato almeno sette giorni prima della nuova udienza, atteso che tale obbligo è previsto dall'art. 465 cod.proc.pen....»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 18657 del 2 maggio 2018
«Il ricorso alla disciplina di cui all'art. 502 cod. proc. pen. deve ritenersi consentito in tutti i casi in cui, anche per ragioni contingenti e occasionali, viene a determinarsi una situazione di impossibilità assoluta (e quindi di legittimo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 25595 del 6 giugno 2018
«In tema di citazione a giudizio in appello, l'errata indicazione, nel decreto previsto dall'art. 601, comma 3, cod. proc. pen., del collegio che tratterà il procedimento e dell'aula di udienza non determina alcuna nullità della sentenza, non...»
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Cassazione civile, sentenza n. 890 del 9 giugno 1947
«La comunicazione fatta dal cancelliere di una ordinanza pronunciata fuori dell'udienza, oltre il termine di tre giorni stabilito dal secondo comma dell'art. 176 del codice di procedura civile, anche se non è nulla, quando l'ordinanza stabilisca un...»
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Cassazione civile, sentenza n. 2389 del 6 agosto 1951
«In tanto la parte può fare valere la sua facoltà di aderire o meno alla rinunzia all'audizione di uno o più testi, fatta dalla controparte, in quanto sia presente all'esame dei testimoni, così posta in condizioni di esercitare tale facoltà. Tale...»
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Cassazione civile, sentenza n. 2612 del 8 agosto 1952
«La norma di cui agli artt. 168 bis c.p.c. e 82 delle disposizioni di attuazione trova applicazione sia nel caso in cui il giudice designato non tenga per disposizione generale udienza nel giorno fissato per la prima comparizione delle parti, sia...»
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Cassazione civile, sentenza n. 3706 del 18 ottobre 1956
«La vocatio in jus, prescritta dal n. 7 dell'art. 162 c.p.c., consistente nell'invito al convenuto a costituirsi entro il termine stabilito dalla legge, con l'avvertenza delle conseguenze della mancata costituzione, è condizione necessaria perché...»
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Cassazione civile, sentenza n. 1281 del 29 aprile 1959
«Mentre alle parti, costituite nella precedente fase del processo, la notificazione dell'atto riassuntivo va fatta a norma dell'art. 170 a quelle non costituite, anche se non dichiarate contumaci, dev'essere eseguita personalmente. Nell'uno e...»