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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24007 del 12 ottobre 2017
«L'ordinanza di rigetto dell'istanza di ricusazione dello “iudex suspectus” segna automaticamente il "dies ad quem" dell'effetto sospensivo, ricollegato alla proposizione di quell'istanza dall'ultimo comma dell'art. 52 c.p.c., sicché, entro sei...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 4098 del 16 febbraio 2017
«In tema di ricusazione, ove la relativa istanza sia proposta nei confronti di un consigliere della Corte di cassazione, il conseguente procedimento camerale è regolato dall'art. 53, comma 2, c.p.c., con le formalità partecipative ivi previste,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 30253 del 15 dicembre 2017
«Il curatore speciale, nominato a norma dell'art. 78 c.p.c., resta in carica finché non venga meno la situazione contingente che ne abbia reso necessaria la nomina, con la conseguenza che, non esaurendosi i relativi poteri con la pronunzia della...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 9532 del 12 aprile 2017
«Il rigetto, in sede di gravame, della domanda, meramente accessoria, ex art. 96 c.p.c., a fronte dell’integrale accoglimento di quella di merito proposta dalla stessa parte, in riforma della sentenza di primo grado, non configura un’ipotesi di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 12029 del 16 maggio 2017
«L’art. 96 c.p.c. si pone in rapporto di specialità rispetto all’art. 2043 c.c., sicché la responsabilità processuale aggravata, pur rientrando nella generale responsabilità per fatti illeciti, ricade interamente, in tutte le sue ipotesi, sotto la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11789 del 12 maggio 2017
«Nell’ambito di un giudizio risarcitorio, la domanda si intende estesa anche al risarcimento del danno che si produrrà nel corso del giudizio, a meno che non sia espressamente limitata al pregiudizio già verificatosi al momento della notifica della...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22370 del 26 settembre 2017
«In tema di condominio, l'impugnazione di una delibera assembleare ad opera di una pluralità di condomini determina, tra gli stessi, una situazione di litisconsorzio processuale, fondato sulla necessità di evitare eventuali giudicati contrastanti...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 22809 del 29 settembre 2017
«Qualora distinti giudizi di responsabilità civile da circolazione dei veicoli, separatamente introdotti contro il responsabile ed il suo assicuratore da diversi danneggiati per il medesimo fatto, vengano ad essere successivamente riuniti avanti al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22341 del 26 settembre 2017
«Nell’ipotesi in cui una società, della quale altra società sia unico azionista e società capogruppo, abbia stipulato una polizza fideiussoria ed insorga controversia sulla sua validità e azionabilità fra le parti del rapporto fideiussorio, la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18767 del 28 luglio 2017
«Il successore a titolo particolare nel diritto controverso, che abbia spiegato intervento volontario, assume nel processo una posizione coincidente con quella del suo dante causa, divenendo titolare del diritto in contestazione; pertanto il suo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4908 del 27 febbraio 2017
«Le dichiarazioni contenute nella comparsa di risposta, contenenti affermazioni relative a fatti sfavorevoli al proprio rappresentato e favorevoli all'altra parte, non hanno efficacia di confessione ma possono soltanto fornire elementi indiziari...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 20563 del 30 agosto 2017
«In tema di prova documentale e con riguardo alla querela di falso proposta in via incidentale, la risposta affermativa all'interpello rivolto dal giudice alla parte, circa l'intenzione di avvalersi del documento contestato, è revocabile, poiché...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3990 del 15 febbraio 2017
«La querela di falso può avere ad oggetto anche una scrittura privata già disconosciuta ai sensi dell'art. 214 c.p.c., salvo, ove sia proposta in via incidentale, il potere del giudice di negare l'autorizzazione alla presentazione della stessa ex...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 12035 del 16 maggio 2017
«Nell’ipotesi di querela di falso proposta in via incidentale, una volta intervenuta la corrispondente decisione del collegio, il giudizio sulla causa di merito, sospeso “ex lege”, deve riprendere e, se la sentenza sul falso viene impugnata, il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 27509 del 20 novembre 2017
«L'ultimo comma dell'art. 288 c.p.c., secondo il quale le sentenze possono essere impugnate relativamente alle parti corrette nel termine ordinario decorrente dal giorno in cui è stata notificata, a cura del cancelliere (art. 121 disp. att....»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 20691 del 1 settembre 2017
«L'impugnazione (principale o incidentale) della sentenza relativamente alla parte corretta in esito al procedimento di correzione di omissioni o errori materiali o di calcolo, che a norma dell'art. 288,comma 3, c.p.c., può essere proposta nel...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 24984 del 23 ottobre 2017
«È ammissibile l'impugnazione proposta nei confronti dell'Ente Ferrovie dello Stato dopo la sua trasformazione in società per azioni, con atto notificato presso l'Avvocatura dello Stato, quale procuratore costituito presso il giudice "a quo",...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 9773 del 18 aprile 2017
«In presenza di cause scindibili, la sentenza di primo grado, pur essendo unica, ha, in realtà, deciso su distinti rapporti giuridici, sicché, laddove l’impugnazione sia stata proposta soltanto da (o nei confronti di) una o alcune parti, il giudice...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6854 del 16 marzo 2017
«Il divieto di proporre domande nuove in appello implica che è preclusa la facoltà di avanzare pretese che involgano la trasformazione obiettiva del contenuto intrinseco della domanda proposta in primo grado, ma non quella di prospettare rilievi...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22669 del 27 settembre 2017
«Proposta in primo grado domanda di risoluzione di diritto di un contratto, ex art. 1456 c.c., non soggiace al divieto di "nova" in appello, ai sensi dell'art. 345, commi 1 e 2, c.p.c., il motivo di gravame con il quale l’appellante,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22983 del 2 ottobre 2017
«La deroga al divieto di "nova" in appello, consentita dall'art. 1453, comma 2, c.c., si estende anche alle domande, quale quella restitutoria, consequenziali alla domanda di risoluzione proposta per la prima volta in sede di gravame, purché,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 4638 del 22 febbraio 2017
«In materia di giudizio di gravame innanzi alla corte d’appello, la richiesta di discussione orale della causa innanzi al collegio, ai sensi dell’art. 352, comma 2, c.p.c., deve essere proposta all’atto della precisazione delle conclusioni nonché...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22979 del 2 ottobre 2017
«Proposta querela di falso in appello, la corte, nel provvedere ai sensi dell'art. 355 c.p.c., non è tenuta a comunicare alcunché al P.M., il cui intervento nel giudizio di falso è necessario nella fase relativa all'accertamento del falso medesimo,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 11204 del 8 maggio 2017
«All'accoglimento dell'istanza di correzione dell’errore materiale contenuto nella sentenza impugnata con ricorso per cassazione che determini la cessazione della materia del contendere consegue l'inammissibilità del ricorso per sopravvenuto...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 25259 del 25 ottobre 2017
«Il principio secondo cui l'interpretazione delle domande, eccezioni e deduzioni delle parti dà luogo ad un giudizio di fatto, riservato al giudice di merito, non trova applicazione quando si assume che tale interpretazione abbia determinato un...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2047 del 27 gennaio 2017
«È inammissibile, per difetto d'interesse, il ricorso con il quale si deduca il vizio di omessa pronuncia relativamente ad una domanda proposta dalla controparte, in quanto non è configurabile al riguardo una soccombenza del ricorrente, che non può...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4605 del 22 febbraio 2017
«Il vizio di omessa motivazione della sentenza è configurabile non solo quando il giudice abbia completamente omesso di esaminare una questione proposta, ma anche quando argomenti sulla base di elementi di prova menzionati in modo tale da...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10553 del 28 aprile 2017
«La revoca della sentenza d'appello impugnata con ricorso per cassazione determina la cessazione della materia del contendere, che dà luogo all'inammissibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto l'interesse ad agire, e...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 6369 del 13 marzo 2017
«La notificazione al difensore del decreto di fissazione dell’adunanza in camera di consiglio e della proposta del relatore, ex art. 380 bis c.p.c., ove eseguita successivamente al 15 febbraio 2016 (data di entrata in vigore del d.m. Giustizia del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 5371 del 2 marzo 2017
«Il nuovo rito camerale di legittimità "non partecipato", quale tendenziale procedimento ordinario per il contenzioso non connotato da valenza nomofilattica, è ispirato ad esigenze di semplificazione, snellimento e deflazione del contenzioso in...»