-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22656 del 31 ottobre 2011
«Nella prova per presunzioni, ai sensi degli artt. 2727 e 2729 c.c., non occorre che tra il fatto noto e quello ignoto sussista un legame di assoluta ed esclusiva necessità causale, ma è sufficiente che il fatto da provare sia desumibile dal fatto...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24100 del 17 novembre 2011
«In tema di prova testimoniale dei contratti per i quali sia richiesta "ad substantiam" la forma scritta, ammessa soltanto nell'ipotesi di perdita incolpevole del documento costitutivo di quel diritto, è necessario che chi invoca a proprio favore...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2427 del 2 febbraio 2011
«Il principio secondo cui le questioni attinenti alla regolare costituzione del rapporto processuale sono rilevabili d'ufficio anche nel giudizio di legittimità va coordinato con i principi di economia processuale e di ragionevole durata del...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24340 del 18 novembre 2011
«A norma dell'art. 1481 c.c. - disposizione applicabile per analogia anche al contratto preliminare di compravendita - il compratore può sospendere il pagamento del prezzo quando ha ragione di temere che la cosa o una parte di essa possano essere...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 24542 del 21 novembre 2011
«Rientra nella competenza dell'arbitro - al quale le parti abbiano deferito, con apposita clausola compromissoria, le eventuali controversie derivanti da un contratto da esse concluso - la cognizione anche della domanda fondata sull'arricchimento...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24914 del 25 novembre 2011
«Alla luce dei principi di economia processuale e della ragionevole durata del processo, come costituzionalizzato nell'art. 111, comma secondo, Cost., nonché di una lettura costituzionalmente orientata dell'attuale art. 384 c.p.c., ispirata a tali...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25984 del 5 dicembre 2011
«In tema di interruzione della prescrizione, posto che l'efficacia interruttiva va riconosciuta all'atto di costituzione in mora anche quando sia indirizzato al rappresentante del debitore, non può essere negata tale efficacia all'atto di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26022 del 5 dicembre 2011
«L'impossibilità di utilizzare le presunzioni in riferimento ai contratti aleatori - in ragione della loro eccezionalità, sì da richiedere che essi risultino da una espressa volizione delle parti e da clausole appositamente stabilite o accettate -...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 28204 del 22 dicembre 2011
«Gli interessi corrispettivi di cui all'art. 1282, primo comma, c.c. sono dovuti in funzione equilibratrice del vantaggio che il debitore ritrae, data la normale produttività della moneta, dal trattenere presso di sé somme di danaro che avrebbe...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28676 del 23 dicembre 2011
«In tema di giudizio di appello, ove l'atto di impugnazione venga notificato, ai sensi dell'art. 330 c.p.c., al procuratore dell'appellato, un'interpretazione costituzionalmente orientata, alla luce del principio del giusto processo dalla durata...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 28967 del 27 dicembre 2011
«Affinché un orientamento del giudice della nomofilachia non sia retroattivo come, invece, dovrebbe essere in forza della natura formalmente dichiarativa degli enunciati giurisprudenziali, ovvero affinché si possa parlare di "prospective...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 30020 del 29 dicembre 2011
«Non è configurabile la simulazione dell'atto costitutivo di società di capitali (nella specie, società a responsabilità limitata), in ragione delle inderogabili formalità che assistono la creazione e l'organizzazione dell'ente, in forza di un...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 359 del 10 gennaio 2011
«La pronuncia con cui la Corte di cassazione ha dichiarato l'inammissibilità del ricorso straordinario esperito ex art. 111 Cost. avverso un provvedimento di volontaria giurisdizione, reso dalla corte d'appello-sezione per i minorenni, su questioni...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5139 del 3 marzo 2011
«Alla luce dei principi di economia processuale e della ragionevole durata del processo come costituzionalizzato nell'art. 111, comma secondo, Cost., qualora i giudici di merito non si siano pronunciati su una questione di mero diritto, ossia non...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6662 del 23 marzo 2011
«In tema di espropriazione forzata, l'avvertimento al debitore esecutato, previsto dall'art. 492, comma 3, c.p.c., volto a renderlo edotto delle modalità e dei termini per potere sostituire ai crediti pignorati una somma di danaro, è elemento...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8231 del 11 aprile 2011
«In tema di giudizio per cassazione, l'esenzione dall'onere di depositare il contratto collettivo del settore pubblico su cui il ricorso si fonda deve intendersi limitata ai contratti nazionali, con esclusione di quelli integrativi, atteso che...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11199 del 4 luglio 2012
«Nel giudizio di cassazione, l'adozione del modello della motivazione semplificata nella decisione dei ricorsi - sorto per esigenze organizzative di smaltimento dell'arretrato e di contenimento dei tempi di trattazione dei procedimenti civili entro...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 16844 del 3 ottobre 2012
«L'art. 295 c.p.c., nel prevedere la sospensione necessaria del giudizio civile quando la decisione "dipenda" dalla definizione di altra causa, allude ad un vincolo di stretta ed effettiva conseguenzialità fra due emanande statuizioni e quindi,...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1881 del 9 febbraio 2012
«L'art. 398, quarto comma, c.p.c., interpretato alla luce dei principi costituzionali sul processo "giusto" e di "ragionevole durata", al fine di scongiurare condotte processuali dilatorie e di evitare ingiustificati ritardi nella definizione del...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3237 del 1 marzo 2012
«In sede di regolamento preventivo di giurisdizione ex art. 41 cod. proc. civ., il difetto di giurisdizione va rilevato d'ufficio, rispetto a quei profili e domande per cui esso non risulti specificamente denunciato dalle parti, e salva la...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4193 del 16 marzo 2012
«Il ricorso per cassazione per motivi attinenti alla giurisdizione è inammissibile qualora il ricorrente alleghi che il giudice di merito, nel pronunciarsi al riguardo, abbia commesso un errore ex art. 395, n. 4, c.p.c., atteso che il potere di...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 4671 del 23 marzo 2012
«In tema di contributi consortili per il mantenimento di opere di bonifica e pulizia idraulica dei terreni, grava sul contribuente, il cui fondo sia inserito in un piano di classifica del quale non sia contestata la legittimità, e che impugni la...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-5, sentenza n. 5729 del 11 aprile 2012
«Alla luce dei principi di economia processuale e della ragionevole durata del processo di cui all'art. 111, secondo comma, Cost., nonché di una lettura costituzionalmente orientata dell'art. 384 cod. proc. civ., una volta verificata l'omessa...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7751 del 17 maggio 2012
«Nel rito del lavoro, la rilevabilità d'ufficio della nullità non può incidere sulle preclusioni e decadenze di cui agli artt. 414 e 416 c.p.c. ove, attraverso l'"exceptio nullitatis", si introducano tardivamente in giudizio questioni di fatto ed...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8817 del 1 giugno 2012
«La mancata riproposizione nel ricorso per cassazione delle argomentazioni esposte nell'atto di appello in relazione a motivi dichiarati assorbiti dal giudice di secondo grado non determina la definitività delle statuizioni del giudice di primo...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9881 del 15 giugno 2012
«La deliberazione della decisione in una data ricadente nel periodo di sospensione feriale dei termini processuali (ovvero tra il 1° agosto ed il 15 settembre), allorché l'udienza di discussione della causa si sia comunque tenuta al di fuori di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12995 del 24 maggio 2013
«Nel giudizio di cassazione, il rispetto del principio della ragionevole durata del processo impone, in presenza di un'evidente ragione d'inammissibilità del ricorso, di definire con immediatezza il procedimento, senza la preventiva integrazione...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13201 del 28 maggio 2013
«La mera protrazione degli effetti negativi derivanti da una condotta illecita integra un illecito istantaneo ad effetti permanenti e non già un illecito permanente, per il quale soltanto è configurabile un diritto al risarcimento che sorge in modo...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14209 del 5 giugno 2013
«Il contratto di lavoro può essere dichiarato risolto per mutuo consenso anche in presenza non di dichiarazioni, ma di comportamenti significativi tenuti dalle parti, spettando al giudice del merito la valutazione sulla loro efficacia solutoria, in...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14531 del 10 giugno 2013
«In tema di obbligazioni pecuniarie, il pagamento effettuato mediante un sistema diverso dal versamento di moneta avente corso legale nello Stato, ma che comunque assicuri al creditore la disponibilità della somma dovuta, può essere rifiutato solo...»