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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11035 del 20 maggio 2014
«In tema di donazione indiretta, riguardo all'edificazione con denaro del genitore su terreno intestato al figlio, il bene donato si identifica nell'edificio, anziché nel denaro, senza che ostino i principi dell'acquisto per accessione, qualora,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12062 del 29 maggio 2014
«Nel regime anteriore a quello introdotto all'art. 4 della legge 5 gennaio 1994, n. 37 (che, nel sostituire il testo dell'art. 947 cod. civ., ha espressamente escluso, per il futuro, tale eventualità), la sdemanializzazione tacita dei beni del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7305 del 28 marzo 2014
«In tema di azioni a difesa della proprietà, le difese di carattere petitorio opposte, in via di eccezione o con domande riconvenzionali, ad un'azione di rilascio o consegna non comportano - in ossequio al principio di disponibilità della domanda e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6701 del 22 febbraio 2006
«In tema di diffamazione, la competenza a decidere sulla richiesta di risarcimento del danno non patrimoniale per le offese contenute negli scritti presentati nei procedimenti dinanzi alla autorità giudiziaria, scriminabili ai sensi dell'art. 598...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3092 del 11 febbraio 2014
«In tema di passaggio coattivo, la disposizione dell'art. 1051, terzo comma, cod. civ., essendo diretta a consentire l'adeguamento della servitù alle esigenze del fondo che ne beneficia, mediante ampliamento della sede del transito già esistente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6742 del 21 marzo 2014
«Il decreto di espropriazione è idoneo a far acquisire la proprietà piena del bene, e ad escludere qualsiasi situazione, di diritto o di fatto con essa incompatibile, e qualora il precedente proprietario, o un soggetto diverso, continui ad...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7741 del 2 aprile 2014
«L'azione ex art. 1168 cod. civ. ha la finalità di reintegrare il possesso nelle condizioni di esercizio anteriori allo spoglio, sicché il risarcimento del danno da spoglio deve includere i costi di ripristino del bene (nella specie, azienda...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3207 del 12 febbraio 2014
«La parte che si è obbligata o ha alienato un bene sotto la condizione sospensiva del rilascio delle autorizzazioni amministrative necessarie alle finalità economiche dell'altra parte deve compiere, secondo buona fede, tutte le attività che da lei...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12 del 2 gennaio 2014
«In tema di compenso del professionista per l'elaborazione di un progetto di opera pubblica, la cui corresponsione sia subordinata al finanziamento dell'opera da parte della Regione e alla presentazione della richiesta di finanziamento e gestione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 888 del 17 gennaio 2014
«In tema di "leasing" immobiliare, al fine di accertare se sia manifestamente eccessiva, agli effetti dell'art. 1384 cod. civ., la clausola penale che attribuisca al concedente, nel caso di inadempimento dell'utilizzatore, l'intero importo del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4065 del 20 febbraio 2014
«In tema di vizi del consenso, vige il principio "fraus omnia corrumpit", in virtù del quale il dolo decettivo conduce all'annullamento del contratto (come pure del negozio unilaterale) qualunque sia l'elemento sul quale il "deceptus" sia stato...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5605 del 11 marzo 2014
«Al fine di stabilire se un contratto traslativo della proprietà di un bene, per il quale la controprestazione sia costituita, in parte, da una cosa in natura e, in parte, da una somma di denaro, costituisca una compravendita o una permuta, una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2619 del 5 febbraio 2014
«Il conduttore, ai sensi degli artt. 1588 e 1590 cod. civ., al termine della locazione ed all'atto della riconsegna dell'immobile, ha l'onere di dare piena prova liberatoria della non imputabilità nei suoi confronti di ogni singolo danno...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7197 del 27 marzo 2014
«Quando la locazione di un immobile ad uno dei comproprietari cessi per scadenza del termine o per risoluzione per inadempimento del conduttore, il bene deve essere restituito alla comunione, affinché questa possa disporne, esercitando, attraverso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6203 del 18 marzo 2014
«In materia di comodato, nei confronti del comodatario non può essere proposta azione di risoluzione per inadempimento attesa la gratuità del contratto, senza che assuma rilievo la presenza di eventuali pattuizioni accessorie, anche di apprezzabile...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5397 del 7 marzo 2014
«In tema di azione per indebito arricchimento nei confronti della P.A., il riconoscimento dell'utilità dell'opera e la configurabilità stessa di un arricchimento restano affidati a una valutazione discrezionale della sola P.A. beneficiaria, unica...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 687 del 15 gennaio 2014
«La liquidazione del danno non patrimoniale deve essere complessiva e cioè tale da coprire l'intero pregiudizio a prescindere dai "nomina iuris" dei vari tipi di danno, i quali non possono essere invocati singolarmente per un aumento della...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 49 del 3 gennaio 2014
«In tema di società in nome collettivo, il beneficio d'escussione disciplinato dall'art. 2304 cod. civ. ha efficacia limitatamente alla fase esecutiva, consentendo al creditore di procedere coattivamente a carico del socio a condizione di aver...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7414 del 28 marzo 2014
«Ai fini del riconoscimento del privilegio speciale ex art. 2758, secondo comma, cod. civ. del credito insinuato al passivo fallimentare da un professionista per l'attività professionale compiuta (nella specie, stragiudiziale) è necessaria la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2120 del 31 gennaio 2014
«In tema di pegno, sebbene le parti, nella loro autonomia negoziale, abbiano il potere di determinarne l'oggetto, la durata ed, eventualmente, la possibilità di sostituzione mediante il meccanismo cosiddetto rotativo, non hanno anche la facoltà di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5628 del 12 marzo 2014
«In tema di espropriazione forzata promossa dal creditore ipotecario in danno del terzo acquirente del bene ipotecato, l'estinzione della garanzia reale (nella specie, per mancato rinnovo nel termine ventennale previsto dalla legge) comporta il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6830 del 24 marzo 2014
«L'autorità del giudicato sostanziale opera soltanto entro i rigorosi limiti degli elementi costitutivi dell'azione e presuppone che tra la precedente causa e quella in atto vi sia identità di parti, di "petitum" e di "causa petendi". (Nella...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7708 del 2 aprile 2014
«Nella vendita forzata l'aggiudicatario del bene pignorato, in quanto parte del processo di esecuzione, ha l'onere di far valere l'ipotesi di "aliud pro alio" con il solo rimedio dell'opposizione agli atti esecutivi, che va esperita - nel limite...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28505 del 3 luglio 2003
«Deve includersi nella nozione di atti sessuali il «palpeggiamento» delle natiche in quanto tale comportamento costituisce una effettiva e concreta intrusione nella sfera sessuale della vittima e, sebbene superficiale, integra una oggettiva...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 26740 del 3 luglio 2008
«I reati di cui agli artt. 519 e 521 c.p. sono esclusi dal beneficio dell'indulto concesso con legge n. 241 del 2006 essendo posti in rapporto di continuità normativa con la fattispecie dell'art. 609 bis c.p., espressamente menzionata tra i reati...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23093 del 8 giugno 2011
«I criteri soggettivi di commisurazione della pena (art. 133, comma secondo, c.p.,) non rilevano ai fini della configurabilità dell'ipotesi di minore gravità del reato di violenza sessuale, non rispondendo la mitigazione della pena all'esigenza di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5646 del 16 maggio 2000
«In tema di violenza sessuale, stante il carattere indefinito e discrezionale della circostanza attenuante ad effetto speciale di cui all'art. 609 bis, è necessario fare riferimento a criteri normativi certi quali gli elementi menzionati dall'art....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1040 del 6 febbraio 1997
«Il compimento di atti sessuali diversi dalla congiunzione carnale può avere anche connotazioni di gravità maggiore della congiunzione stessa e l'applicazione della circostanza attenuante speciale prevista da comma 3 dell'art. 609 bis deve avere...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11958 del 24 marzo 2011
«La fattispecie criminosa di violenza sessuale è integrata, pur in assenza di un contatto fisico diretto con la vittima, quando gli "atti sessuali", quali definiti dall'art. 609 bis c.p., coinvolgano oggettivamente la corporeità sessuale della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12007 del 14 marzo 2003
«In tema di atti sessuali con minorenne la nozione di “atti sessuali”, così come del resto l'ipotesi di “minore gravità”, non si differenzia da quella prevista dall'art. 609 bis c.p. e non può essere caratterizzata da una concezione...»