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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 273 del 12 gennaio 1996
«Quando il tribunale ritenga illegittimamente instaurato il giudizio immediato per una parte delle imputazioni di cui al giudizio, può disporre lo stralcio degli atti relativi a tali contestazioni e deve valutare la necessità della unitarietà del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1429 del 4 giugno 1996
«Non è abnorme, e non è quindi ricorribile direttamente in Cassazione, il provvedimento con il quale il tribunale avanti al quale sia presentata richiesta di rimessione, ordina la separazione della posizione dell'imputato che chiede la rimessione e...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 25 del 6 dicembre 1999
«È giuridicamente inesistente il provvedimento giurisdizionale che, quantunque materialmente esistente e ascrivibile a un giudice, sia tuttavia privo del requisito minimo della provenienza da un organo giudiziario investito del potere di decisione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3375 del 30 luglio 1998
«Nel corso delle indagini preliminari, in sede di riesame non sono proponibili questioni in ordine alla competenza del giudice che ha emesso l'ordinanza impugnata, non potendo trovare applicazione, per difetto dei relativi presupposti, le...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 231 del 27 febbraio 1996
«In tema di competenza per materia all'adozione di provvedimenti cautelari in fase di indagini preliminari, posto che in tale fase non può parlarsi propriamente di «reati» ma solo di fluide «ipotesi di reato», non può escludersi la competenza del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1925 del 10 maggio 1995
«L'incompetenza del giudice che ha disposto la misura cautelare è sindacabile in sede di impugnazione della misura stessa e nessuna preclusione sussiste, nel procedimento de libertate, al riconoscimento dell'incompetenza del Gip del tribunale non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1655 del 28 aprile 1995
«Anche nell'ambito del procedimento de libertate è possibile sollevare la questione di competenza del giudice. Invero, ciascun giudice, nell'assumere un provvedimento, è sempre obbligato al rispetto della propria competenza e su tale sua...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4679 del 21 novembre 1994
«Poiché l'incompetenza per materia è rilevabile d'ufficio in ogni stato e grado del processo, essa è deducibile anche nella fase precedente al giudizio. (Fattispecie relativa a mancata dichiarazione di incompetenza per materia in sede di giudizio...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 723 del 8 marzo 1994
«Nella fase delle indagini preliminari, prima dell'udienza preliminare, l'incompetenza per territorio può essere rilevata dal giudice per le indagini preliminari ai sensi dell'art. 22 c.p.p., ma non può essere eccepita dall'indagato. Ne consegue...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 30 del 14 dicembre 1995
«Ai fini della configurabilità, sul piano soggettivo, del concorso esterno nel delitto associativo non si richiede, in capo al concorrente, il dolo specifico proprio del partecipe, dolo che consiste nella consapevolezza di far parte...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2750 del 23 luglio 1993
«Ne consegue l'inammissibilità del conflitto denunciato tra il Tribunale di Milano e il collegio inquirente per i reati ministeriali presso il Tribunale di Roma, previsto dall'art. 7 della L. 16 gennaio 1989, n. 1, il quale procede con i poteri che...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3440 del 4 luglio 1995
«Poiché in sede di rinvio, ai sensi dell'art. 627 c.p.p., non è ammessa discussione sulla competenza attribuita con la sentenza di annullamento, la cui statuizione sul punto è espressamente definita come vincolante dall'art. 25 dello stesso codice...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1263 del 10 gennaio 2013
«Le prove orali assunte da giudice originariamente incompetente per materia ma a cui la competenza sia stata attribuita, in via retroattiva, per legge sono pienamente utilizzabili, non risultando ad esse applicabile la regola di cui all'art. 26...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2639 del 7 maggio 1996
«La sentenza con la quale il giudice ordinario dichiari il proprio difetto di giurisdizione nei riguardi del giudice speciale, in tanto può determinare, ai sensi dell'art. 29 c.p.p., la cessazione di conflitto di giurisdizione, in quanto un...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4378 del 21 novembre 1994
«Nella fase delle indagini preliminari, prima dell'udienza preliminare, l'incompetenza per territorio può soltanto essere rilevata dal giudice, con restituzione degli atti al pubblico ministero, ma non può essere eccepita dall'indagato. Ne consegue...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 1299 del 5 febbraio 1996
«...Tribunale di Bari su richiesta del locale ufficio del pubblico ministero, cui gli atti erano stati trasmessi dal pubblico ministero di Lecce, che a sua volta li aveva ricevuti, a seguito di sentenza di incompetenza, dal Gip del Tribunale di Roma).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4705 del 25 novembre 1996
«Quando, a seguito del proscioglimento all'udienza preliminare per una parte delle contestazioni mosse, i reati per i quali deve essere disposto il rinvio a giudizio sono di competenza di un giudice inferiore, il Gip presso il tribunale deve...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25657 del 12 giugno 2003
«A norma dell'art. 38 legge 10 aprile 1951, n. 287, di riordinamento dei giudizi di assise, quando nelle leggi di procedura penale si fa riferimento a giudice di competenza superiore o a giudice superiore, la corte di assise si considera giudice di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12317 del 25 febbraio 2004
«Deve considerarsi abnorme la decisione con la quale il tribunale in composizione monocratica, a seguito di contestazione modificativa (per fatto diverso) effettuata in udienza dal pubblico ministero, dichiara la propria incompetenza per materia e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 108 del 5 marzo 1996
«La competenza per materia, nell'ipotesi cosiddetta per eccesso, è regolata dall'art. 23, comma 2, c.p.p., per il quale se il reato appartiene alla cognizione di un giudice di competenza inferiore, l'incompetenza è rilevata o eccepita, a pena di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21817 del 16 aprile 2004
«La disciplina dettata dall'art. 27 c.p.p. per il caso di misura cautelare disposta da giudice dichiaratosi incompetente non trova applicazione nei rapporti fra tribunale in composizione monocratica e tribunale in composizione collegiale,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 20122 del 23 maggio 2002
«Il tribunale del riesame, qualora, ritenendo che l'ordinanza cautelare sia stata emessa da giudice incompetente, provveda ai sensi dell'art. 27 c.p.p., non può comunque esimersi dal prendere in esame le eccezioni procedurali (nella specie,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5367 del 15 gennaio 1994
«La trasmissione degli atti da parte del P.M. presso un giudice al P.M. presso altro giudice non infirma la validità della misura cautelare già disposta, né vi è necessità che ad essa si sovrappongano nuovi provvedimenti, perché manca una...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 45328 del 25 novembre 2003
«La trasmissione degli atti da parte del P.M. presso altro giudice non infirma la validità della misura cautelare già disposta, né vi è necessità che ad essa si sovrappongano nuovi provvedimenti, perché manca una declaratoria d'incompetenza del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5725 del 6 febbraio 2003
«La perdita di efficacia della misura cautelare (nella specie, personale) nel caso di vano decorso del termine di venti giorni dalla dichiarazione di incompetenza del giudice che l'ha disposta non ha luogo nel caso in cui il tribunale monocratico,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4485 del 27 gennaio 1992
«La normativa di cui all'art. 27 c.p.p., relativa alle misure cautelari disposte da giudice incompetente, è applicabile o quando il giudice che ha emesso il provvedimento è ab origine incompetente per materia o territorio, o quando la incompetenza...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 818 del 9 settembre 1991
«La normativa di cui all'art. 27 c.p.p., relativa alle misure cautelari disposte dal giudice incompetente, riguarda specificamente le misure cautelari disposte da giudice che «si dichiara incompetente», contestualmente o successivamente...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1379 del 19 aprile 1994
«Il provvedimento di custodia cautelare disposto dal Gip che contestualmente si dichiari incompetente risulta a tutti gli effetti sostituito dalla ordinanza di custodia cautelare pronunciata dal Gip competente tempestivamente entro i 20 giorni di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2867 del 15 aprile 1999
«La mancata trasmissione al giudice competente del verbale dell'interrogatorio di garanzia dell'imputato effettuato dal giudice incompetente non costituisce di per sè causa di nullità dell'ordinanza applicativa della misura cautelare emessa dal...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 48734 del 17 dicembre 2012
«Una volta riconosciuta in sede di riesame l'incompetenza del giudice che ha adottato una misura cautelare, il Tribunale non può pronunciare l'annullamento nè la riforma del provvedimento impugnato, ma, dopo averlo confermato, deve provvedere, ai...»