-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 40270 del 7 ottobre 2015
«È configurabile la causa di giustificazione dello stato di necessità (art. 54 cod. pen.) nei confronti di soggetto straniero, ridotto in condizione di schiavitù e obbligato a prostituirsi, il quale sia costretto a commettere il reato di atti...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1455 del 6 febbraio 1998
«Ai sensi degli artt. 53, 56 e 58 legge 24 novembre 1981, n. 689, la conversione della pena detentiva e la scelta della sanzione sostitutiva sono rimesse al potere discrezionale del giudice del merito, il quale deve valutare i presupposti...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 29490 del 22 luglio 2011
«La riabilitazione presuppone che il soggetto abbia dato prova di effettivo e completo ravvedimento, dimostrando di avere tenuto un comportamento privo di qualsivoglia atteggiamento trasgressivo ed aver intrapreso uno stile di vita rispettoso dei...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 45422 del 5 dicembre 2008
«La condotta di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato si distingue da quella di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche in ragione dell'assenza dell'elemento dell'induzione in errore attraverso la messa in atto...»
-
Cassazione penale, Sez. V, ordinanza n. 2774 del 9 giugno 1994
«La registrazione in un passaporto da parte del pubblico ufficiale addetto alla frontiera, della data dell'ingresso del titolare in uno Stato, non è espressione di autorizzazione (diversamente dal passaporto rilasciato al cittadino, che viene così...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6383 del 17 febbraio 1999
«È qualificabile come atto pubblico, ai fini penalistici, il permesso di soggiorno rilasciato allo straniero dalla competente autorità italiana. Ne consegue che risponde di falso ideologico in atto pubblico, ai sensi del combinato disposto degli...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6 del 1 febbraio 1999
«Il regolamento preventivo di giurisdizione deve ritenersi ammissibile relativamente alle questioni sulla sussistenza o meno della giurisdizione italiana nei confronti di soggetti stranieri, pur dopo l'abrogazione dell'art. 37, secondo comma,...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44230 del 14 novembre 2012
«Il reato di falsa attestazione di qualità personali (art. 495 c.p.) resta assorbito nella ipotesi delittuosa di indebita percezione di erogazioni pubbliche in danno dello Stato quando esso integri un elemento essenziale per la configurazione di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19004 del 10 settembre 2014
«Qualora il giudice ordinario abbia, in primo grado, dichiarato la propria "incompetenza" in favore del giudice straniero, la relativa sentenza non è impugnabile con il regolamento di competenza, nè con il ricorso straordinario per cassazione,...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9802 del 21 maggio 2004
«Il regolamento preventivo di giurisdizione, relativamente alle questioni sulla sussistenza o meno della giurisdizione italiana, presuppone, ai fini della relativa ammissibilità, che la detta questione sorga «nei confronti dello straniero» (così...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6349 del 18 aprile 2003
«Il principio dell'inammissibilità del regolamento preventivo di giurisdizione rivolto a far valere la carenza di giurisdizione del giudice adito, così come di ogni altro giudice della Repubblica Italiana, a fronte della presenza di un compromesso,...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 15200 del 21 luglio 2015
«È inammissibile il regolamento preventivo di giurisdizione proposto, nell'ambito di una procedura concorsuale, in pendenza del giudizio di opposizione avverso il decreto del giudice delegato che abbia ammesso o escluso, in tutto o in parte, la...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14792 del 30 giugno 2014
«La mera presenza di un interprete di fiducia di un cittadino straniero, parte di un procedimento innanzi all'autorità giudiziaria, non è, di per sé, causa di nullità, ove non risulti che questi sia concretamente intervenuto nell'attività...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14570 del 22 giugno 2007
«Le ambasciate sono organi esterni dello Stato cui appartengono ed i loro titolari hanno la funzione di rappresentare ad ogni effetto ed in ogni campo, compreso quello privatistico, il proprio Stato presso quello straniero dove sono accreditati,...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38791 del 23 settembre 2014
«È legittima la convalida dell'arresto dello straniero alloglotta presentato per il giudizio direttissimo, anche senza che si sia previamente proceduto al suo interrogatorio per l'impossibilità di reperire tempestivamente un interprete, ricorrendo...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17967 del 19 aprile 2013
«È valida la querela presentata oralmente dal cittadino straniero che non conosca la lingua italiana e che, all'uopo, si sia fatto assistere da persona in grado di tradurne le espressioni, non occorrendo che quest'ultima sia iscritta nell'albo...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11514 del 19 marzo 2015
«L'obbligo di traduzione della ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti
del cittadino straniero sussiste a norma dell'art. 143 cod. proc. pen., come
modificato dall'art. 1, comma primo, lett. b, D.Lgs. 4 marzo 2014, n. 32, anche nel...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35103 del 7 agosto 2014
«Il decreto di irreperibilità emesso senza verifica presso l'autorità di polizia dell'eventuale rilascio di un permesso di soggiorno dal quale desumere il recapito dell'imputato straniero è affetto da nullità assoluta, che si estende agli atti...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 47212 del 28 novembre 2013
«Qualora sia applicata una misura cautelare personale nei confronti di un cittadino straniero, del quale si ignori (nella specie, a causa del suo stato di latitanza) che non è in grado di comprendere la lingua italiana, non è dovuta l'immediata...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7634 del 19 febbraio 2015
«In tema d'intercettazioni telefoniche, il ricorso alla procedura dell'istradamento, e cioè il convogliamento delle chiamate in partenza dall'estero in un nodo situato in Italia (e a maggior ragione di quelle in partenza dall'Italia verso l'estero,...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 50939 del 4 dicembre 2014
«La preclusione a pronunciare sentenza di non luogo a procedere a seguito di espulsione dello straniero dal territorio dello Stato, conseguente all'emissione del decreto che dispone il giudizio o di altro provvedimento equipollente, ricorre sin dal...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 33799 del 30 luglio 2014
«L'espulsione dello straniero dal territorio dello Stato prevista dall'art. 16 del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, essendo una misura sostitutiva della detenzione in carcere e non una misura di sicurezza, esula dall'accordo delle parti...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12038 del 23 marzo 2015
«Ai fini della legittimità della lettura in dibattimento di dichiarazioni rese in sede di indagini preliminari da cittadina straniera alla polizia giudiziaria e della valutazione circa l'impossibilità di loro ripetizione, non sono elementi...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6488 del 13 febbraio 2015
«La mancanza di uno specifico complesso di norme paragonabile a quello esistente in Italia in tema di "protezione" dei collaboranti di giustizia nello Stato straniero richiedente l'estradizione di un suo cittadino trova ragionevole spiegazione in...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14459 del 27 marzo 2013
«Ai fini dell'accoglibilità della richiesta di riconoscimento della sentenza pronunciata da giudice straniero occorre verificare se sia stata rispettata la condizione prevista dall'art. 733, comma primo, lett. c), c.p.p. ed, in particolare, se le...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17706 del 4 agosto 2006
«L'azione revocatoria fallimentare esercitata dal curatore nei confronti di uno straniero (nella specie società di nazionalità tedesca ed avente sede in Germania) è disciplinata dalla legge che regola la procedura concorsuale, e non da quella che...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15343 del 25 luglio 2016
«Il matrimonio celebrato via Skype secondo le forme e le modalità previste da un ordinamento straniero non contrasta con l'ordine pubblico italiano posto che, laddove l'atto matrimoniale è valido per l'ordinamento straniero in quanto da questo...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19599 del 30 settembre 2016
«È riconoscibile in Italia un atto di nascita straniero, validamente formato, dal quale risulti che il nato è figlio di due donne (una che l'ha partorito e l'altra che ha donato l'ovulo), atteso che non esiste, a livello di principi costituzionali...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1405 del 12 gennaio 2017
«L'utilizzazione degli atti di indagine compiuti in territorio estero dalla polizia straniera, ai fini della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza per l'adozione di provvedimenti cautelari, non è condizionata all'accertamento, da parte del...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6788 del 10 maggio 1990
«Nel caso in cui sia stata concessa la sospensione condizionale della pena dello straniero, condannato per reati in materia di stupefacenti, non è applicabile la misura di sicurezza dell'espulsione dal territorio dello Stato, ai sensi dell'art. 81,...»