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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10735 del 13 dicembre 1996
«Con riferimento alla nozione di pubblico servizio, le attività dispiegate da un privato concessionario in funzione e in dipendenza della concessione nonché in adempimento degli obblighi con essa impostigli al fine di assicurare il perseguimento...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12329 del 13 settembre 1990
«Agli effetti della legge penale è pubblico ufficiale chi, in forza di legge o di regolamento o di fatto, esercita una pubblica funzione legislativa, amministrativa o giudiziaria, formando o concorrendo a formare, con la sua volontà, la volontà...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3809 del 25 gennaio 1995
«Infatti, nell'ambito della indubbia attività pubblicistica d'interesse generale demandata al servizio sanitario nazionale ed attuata sul territorio dalle singole Usl, l'assolvimento dei compiti di controllo dell'avvenuto versamento di cui sopra a...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22018 del 19 maggio 2003
«...materiali (trasporto dei dispacci), ma anche compiti accessori e complementari allo svolgimento della funzione pubblica (apposizione di firma liberatoria di quanto ricevuto in consegna dalle ditte accollatarie della corrispondenza speciale).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10138 del 25 settembre 1998
«Anche dopo la trasformazione dell'Ente poste in società per azioni, i servizi postali e quelli di telecomunicazioni appartengono al novero dei servizi pubblici, sia per la situazione di sostanziale monopolio alla produzione affidata all'Ente poste...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15724 del 4 aprile 2013
«Ha natura di funzione pubblica l'attività di riscossione delle tasse automobilistiche da parte di una delegazione dell'ACI. (Nella specie la Corte ha precisato che il gestore di fatto di una tale attività riveste la qualifica soggettiva di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24412 del 28 giugno 2005
«Va attribuita la qualifica di incaricato di un pubblico servizio al responsabile del magazzino del deposito provinciale del Monopolio di Stato, poiché svolge un'attività accessoria alla pubblica funzione dallo stesso esercitata, che non si...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3224 del 21 marzo 1992
«...lico. Quanto al primo profilo, trattasi di attività certativa non esplicante effetti all'esterno dell'ufficio e comunque inidonea a connotare una pubblica funzione se disgiunta da un autonomo potere certificativo. Quanto al secondo, si tratta...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 891 del 5 febbraio 1997
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, l'esimente putativa dell'esercizio del diritto di cronaca presuppone che le notizie pubblicate siano vere (oltre che di interesse pubblico ed esposte con correttezza) o che, se non vere, almeno siano state...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 20039 del 20 maggio 2011
«La circostanza aggravante dell'essere il fatto commesso con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti a una pubblica funzione o a un pubblico servizio è configurabile nel caso di reato ascrivibile a un dipendente dell'amministrazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9209 del 13 settembre 1988
«L'aggravante di aver commesso il fatto con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti a una pubblica funzione o a un pubblico servizio è configurabile anche quando il pubblico ufficiale abbia agito fuori dell'ambito delle sue funzioni,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40835 del 20 ottobre 2004
«Il reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, previsto dall'art. 474 c.p., è volto a tutelare, non la libera determinazione dell'acquirente, ma la pubblica fede, intesa come affidamento dei consumatori nei marchi,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 44297 del 5 dicembre 2005
«La grossolanità dei marchi contraffatti, tale da renderli inidonei a trarre in inganno una persona di media esperienza e diligenza circa la provenienza degli oggetti in commercio, non comporta l'impossibilità di configurare il reato di cui...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12242 del 21 novembre 1980
«L'interesse giuridico alla tutela della pubblica fede è leso anche nei casi in cui la falsità riguardi i cosiddetti atti interni, e cioè quegli atti del pubblico ufficiale destinati ad assumere funzione probatoria nei confronti della sola pubblica...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7921 del 26 febbraio 2007
«Integra il delitto di falsità materiale commesso dal pubblico ufficiale in atto pubblico fidefaciente, la condotta del medico ospedaliero che rediga un certificato con false attestazioni, in quanto ciò che caratterizza l'atto pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11714 del 16 dicembre 1997
«Quest'ultima, impedendo qualsiasi riconoscibilità dell'atto, impedisce anche la sussistenza del falso documentale, mentre la nullità o annullabilità, per carenza di un requisito, non esclude l'affidamento, sia pure provvisorio, della pubblica...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 46177 del 18 novembre 2013
«...abuso o violazione inerente ad una pubblica funzione o servizio, indipendentemente dalle qualificazioni formali contenute nella sentenza passata in giudicato e dalla mancata irrogazione della pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6900 del 20 febbraio 2001
«...ai così detti atti interni della pubblica amministrazione sussiste l'interesse giuridico alla tutela della pubblica fede, che risulta leso anche quando la falsità riguarda tale categoria di atti, comunque destinati ad assumere funzione probatoria.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5328 del 26 maggio 1993
«Il certificato di idoneità alla guida rilasciato dai sanitari indicati dall'art. 81 c.s. costituisce atto di esercizio di una pubblica funzione, per cui le falsità ad esso relative sono perseguite ai sensi degli artt. 476 e 479 c.p.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19557 del 24 maggio 2010
«...col servizio sanitario nazionale, alteri la cartella clinica, in quanto, in tal caso, il medico assume la qualità di pubblico ufficiale che svolge una pubblica funzione certificativa e la cartella clinica riveste natura di atto pubblico.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29109 del 18 luglio 2001
«Agli effetti delle norme sul falso documentale, il registro per l'apposizione delle firme dei sottoposti alla libertà controllata è atto pubblico, in quanto il predetto registro è obbligatoriamente tenuto per l'esercizio di una pubblica funzione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1229 del 6 febbraio 1985
«...formata unilateralmente dal pubblico ufficiale e, senza il concorso dell'acquirente privato, incorpora ed attesta, anche ai fini contabili di carattere pubblicistico, l'atto mediante il quale si vende a terzi un bene dell'amministrazione pubblica.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12789 del 19 marzo 2003
«...della pubblica funzione o del pubblico servizio, direttamente strumentali al conseguimento degli obiettivi dell'ente pubblico, da quelli strettamente attinenti alla prestazione lavorativa, rilevanti esclusivamente sul piano contrattuale).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9793 del 21 marzo 2006
«...l'insegnamento è pubblica funzione e le scuole secondarie private sono equiparate alle scuole pubbliche dalla legge 19 gennaio 1942, n. 86 e i registri di classe di una scuola legalmente riconosciuta rivestono parimenti natura di atto pubblico.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 42245 del 28 ottobre 2004
«In tema di falsità ideologica, configura il reato di cui all'art. 479 c.p. la falsa attestazione di aver prestato servizio compiuta dal dipendente di un'azienda sanitaria locale (nella fattispecie: tecnico di radiologia alle dipendenze...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27509 del 18 giugno 2004
«Agli effetti della tutela penale, vanno considerati atti pubblici i fogli di presenza ed i «marcatempo» dei pubblici dipendenti e, in genere, di tutti i soggetti che esercitano una pubblica funzione, pur se legati all'ente pubblico da un rapporto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 39065 del 15 ottobre 2003
«In tema di reati contro la fede pubblica, anche a seguito del D.L.vo 3 febbraio 1993, n. 29 che ha “privatizzato” il rapporto di pubblico impiego, il cartellino orario e la scheda magnetica che attestano l'attività prestata dai medici nel presidio...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22203 del 3 giugno 2008
«Integra il delitto di falsità ideologica in atto pubblico commessa dal pubblico ufficiale (art. 479 c.p. ), la condotta di colui che, in qualità di procuratore della Repubblica, ancorché sospeso da tali funzioni, appone una data anteriore a quella...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21839 del 29 maggio 2008
«Integra il delitto di falso ideologico del pubblico ufficiale in atto pubblico e non quello di cui all'art. 480 c.p. (falso ideologico in autorizzazioni amministrative ) la condotta dell'assistente dell'ufficio sanitario locale, il quale formi...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5224 del 7 febbraio 2007
«...privato in atto pubblico il rilascio di false dichiarazioni allo spedizioniere doganale preposto alla formazione della bolletta doganale, dal momento che l'attività da questi svolta costituisce esercizio di una pubblica funzione amministrativa.»