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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36 del 3 gennaio 2005
«...previsto dall'art. 294 c.p.p., deve ritenersi sanata, ai sensi dell'art. 182, comma 2, c.p.p., qualora non venga dedotta, prima del compimento dell'atto, dall'interessato o dal difensore d'ufficio dal quale egli sia assistito. ( Mass. redaz. ).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3927 del 1 febbraio 2002
«...abbia le conoscenze tecniche indispensabili per apprezzare le conseguenze di tale omissione. (Nella specie, la Corte ha ritenuto non sanata la nullità dell'interrogatorio di garanzia nonostante l'imputato fosse assistito dal difensore d'ufficio).»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12650 del 1 dicembre 1998
«Né tale nullità (di tipo intermedio) può ritenersi sanata ai sensi del secondo comma dell'art. 182 c.p.p. per il fatto che il difensore d'ufficio, appositamente nominato, nulla abbia eccepito in merito, non potendosi riconoscere alla condotta...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6945 del 28 giugno 1991
«In tema di istruzione dibattimentale, allorché, su richiesta di parte o d'ufficio, il giudice dispone una perizia, deve ritenersi consentita al perito la presentazione di una relazione scritta, prevista in linea generale dall'art. 227 c.p.p. e non...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4880 del 18 dicembre 1997
«Il tribunale della libertà che rilevi una nullità assoluta nell'ordinanza impositiva della misura non può, dopo aver dichiarato la nullità, emettere d'ufficio un nuovo provvedimento restrittivo, in applicazione del principio stabilito dall'art....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 391 del 18 gennaio 1993
«...la conformità essere dimostrata per induzione. (Fattispecie relativa ad autentica della procura stilata a margine della copia dell'atto di citazione allegato al fascicolo d'ufficio e caratterizzata dalla mancanza dell'originale, non rinvenuto).»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8803 del 8 luglio 1999
«Poiché, nel giudizio abbreviato, la specialità del rito comporta la necessaria utilizzazione di tutte le prove in relazione alla consistenza e completezza delle quali il giudice abbia ritenuto di poter decidere allo stato degli atti, è onere...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6297 del 16 febbraio 2010
«È legittima l'acquisizione, nel processo penale, della consulenza tecnica d'ufficio resa nel giudizio civile non ancora definito con sentenza passata in giudicato, dovendo la stessa considerarsi prova documentale in quanto formata fuori del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3133 del 12 marzo 1998
«...situazione di radicale illegittimità sanzionata, ai sensi dell'art. 271 c.p.p., non solo dalla inutilizzabilità dei risultati, ma dalla fisica eliminazione del materiale ricavato, che il giudice deve disporre d'ufficio in ogni stadio processuale.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 31391 del 19 agosto 2005
«In tema di inutilizzabilità, il fatto che questa sia rilevabile anche d'ufficio in ogni stato e grado del procedimento non significa che, qualora essa venga denunciata in sede di legittimità, la Corte di cassazione possa rilevarla senza che sia...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6242 del 12 aprile 1999
«L'inutilizzabilità dei risultati di intercettazione di comunicazioni o conversazioni per assenza del decreto motivato, rilevabile d'ufficio in ogni fase e grado del procedimento, ha luogo solo nel caso di mancanza di decreto autorizzativo, cui va...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33187 del 4 settembre 2001
«...al reato di segreto d'ufficio commesso mediante una comunicazione telefonica su una utenza soggetta per altre ragioni ed in diverso procedimento ad intercettazione, la registrazione potesse in ogni caso essere utilizzata come corpo di reato).»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3437 del 2 febbraio 2005
«...di merito, compreso quello d'appello, ed anche indipendentemente dalla formulazione di motivi di appello sul punto, in considerazione della rilevabilità delle ipotesi di inutilizzabilità anche d'ufficio e in ogni stato e grado del procedimento.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7416 del 5 maggio 1998
«È abnorme — e, costituendo un passaggio logico essenziale per la decisione del ricorso, è rilevabile d'ufficio dalla Corte di cassazione — la decisione della corte di appello di annullamento della sentenza di primo grado, emessa con rito...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5178 del 26 ottobre 1996
«...cui desumere il pericolo contro cui la cautelare è diretta: elementi per i quali l'obbligo di motivata indicazione nell'ordinanza cautelare è sanzionato da nullità rilevabile anche d'ufficio, ai sensi dell'art. 292, comma secondo, lett. c) c.p.p.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4016 del 17 dicembre 1999
«In tema di ricorso per saltum, ai sensi dell'art. 311, comma 2, c.p.p., avverso provvedimento impositivo di misura cautelare personale, posto che la «violazione di legge» (unico vizio deducibile) può consistere anche nella mancanza della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1452 del 4 giugno 1996
«...impone al giudice di esporre i motivi per i quali sono stati ritenuti non rilevanti gli elementi forniti dalla difesa e sanziona l'eventuale omissione con la conseguente nullità di regime intermedio (rilevabile d'ufficio, ma sanabile) dell'atto.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4467 del 4 ottobre 1995
«Non sussiste nullità dell'interrogatorio previsto dall'art. 294 c.p.p. allorché, essendo stato dato rituale avviso al difensore d'ufficio, in assenza, fino a quel momento, di nomina di difensore di fiducia, tale nomina intervenga solo all'atto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2157 del 30 giugno 1994
«...liberazione dell'indagato, a norma dell'art. 302 c.p.p., liberazione che, qualora non sia disposta d'ufficio, va richiesta al giudice procedente, il quale dovrà provvedere con ordinanza, soggetta ad appello ai sensi dell'art. 310, comma 1, c.p.p.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 833 del 29 novembre 1999
«...affermato dalle Sezioni Unite a seguito di rilievo d'ufficio della suddetta situazione, non essendosi costituite le parti destinatarie della notificazione ed essendo impossibile accertare se la sottoscrizione figurasse sulle copie notificate).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5596 del 8 marzo 1997
«Il rigetto della richiesta di revoca di una misura — correlata al potere del giudice del procedimento principale di valutare, anche d'ufficio, la permanenza delle condizioni di applicabilità della misura o le esigenze cautelari — contro il quale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3477 del 7 marzo 2003
«Ne consegue che l'opponente non può mutare la domanda modificando le eccezioni che ne costituiscono il fondamento, né il giudice può accogliere l'opposizione per motivi che costituiscono un mutamento di quelli espressi nel ricorso introduttivo,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5368 del 5 aprile 2003
«La mancanza di procura, rispetto al precetto notificato in nome del creditore da un suo rappresentante, non dà luogo ad una nullità rilevabile d'ufficio, non trattandosi di vizio relativo ad un atto del processo da compiersi necessariamente da...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2473 del 1 febbraio 2013
«...un "impegno di rogito", sottoscritto dalle parti davanti al giudice di pace, nonostante esso contenesse le puntuali indicazioni dell'immobile da trasferire e ne determinasse il prezzo tramite rinvio alla stima di un consulente tecnico d'ufficio)»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2075 del 29 gennaio 2013
«L'incapacità a testimoniare deve essere eccepita dalla parte interessata nell'immediatezza dell'assunzione della prova, non trattandosi di nullità rilevabile d'ufficio, sicché essa non può essere denunciata, per la prima volta, in sede di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6101 del 12 marzo 2013
«Il potere di cui all'art. 213 c.p.c., di richiedere d'ufficio alla P.A. le informazioni scritte relative ad atti e documenti della stessa che sia necessario acquisire al processo, non può essere esercitato per acquisire atti o documenti della p.a....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 259 del 8 gennaio 2013
«...e intendendosi, perciò, la relativa richiesta implicita nella domanda di reintegrazione, con la conseguenza che non incorre nella violazione dell'art. 112 c.p.c. il giudice che pronunci d'ufficio una condanna al risarcimento per equivalente.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4213 del 20 febbraio 2013
«...dal giudice, e la rilevazione d'ufficio dell'eccezione determina la necessità di disporre la relativa comunicazione alle parti per eventuali osservazioni e richieste e subordina la decisione nel merito all'effettuazione di detto adempimento.»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 5478 del 5 marzo 2013
«...del primo. (Nella specie la S.C. ha rilevato d'ufficio il giudicato esterno avente ad oggetto il rigetto dell'impugnazione del provvedimento di diniego di condono, costituente atto presupposto della cartella di pagamento in contestazione)»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4012 del 29 novembre 1994
«...ratio dell'onere della domanda ai sensi dell'art. 99 c.p.c.; ne consegue che è escluso un potere del giudice di procedere d'ufficio all'accertamento della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai soli effetti di cui all'art. 314 c.p.p.»