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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 32444 del 13 luglio 2018
«In tema di motivazione delle ordinanze cautelari personali, ai fini dell'accertamento dell'osservanza della prescrizione della necessaria autonoma valutazione delle esigenze cautelari e dei gravi indizi di colpevolezza, prevista dall'art. 292,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31370 del 10 luglio 2018
«In tema di motivazione delle ordinanze cautelari personali, la prescrizione della necessaria autonoma valutazione delle esigenze cautelari e dei gravi indizi di colpevolezza, contenuta nell'art. 292, comma 1, lett. c), cod. proc. pen., come...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18840 del 2 maggio 2018
«...ed è, pertanto, deducibile solo fino al compimento dell'atto. (Fattispecie relativa al mancato deposito di un faldone di atti contenenti alcune dichiarazioni, menzionate nella richiesta del pubblico ministero e riportate nell'ordinanza cautelare).»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 40984 del 24 settembre 2018
«...per le indagini preliminari che, non accogliendo la richiesta di archiviazione, ordini, ai sensi dell'art. 409, comma 5, cod. proc. pen., che il pubblico ministero formuli l'imputazione per un reato diverso da quello oggetto della richiesta.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 21732 del 16 maggio 2018
«La qualificazione del fatto - reato come omicidio colposo, aggravato dalla previsione dell'evento, anziché come omicidio volontario, sorretto da dolo diretto o eventuale, operata dal giudice dell'udienza preliminare con la sentenza di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22972 del 22 maggio 2018
«La falsa attestazione del pubblico dipendente circa la sua presenza in ufficio riportata nei cartellini marcatempo o nei fogli di presenza, documenti che non hanno natura di atto pubblico, ma di mera attestazione del dipendente inerente al...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27698 del 15 giugno 2018
«L'obbligo di indicare nella lista testimoniale le circostanze sulle quali deve vertere l'esame è adempiuto anche in presenza di un'implicita articolazione delle circostanze dell'esame testimoniale del pubblico ministero inequivocabilmente...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 18657 del 2 maggio 2018
«Il ricorso alla disciplina di cui all'art. 502 cod. proc. pen. deve ritenersi consentito in tutti i casi in cui, anche per ragioni contingenti e occasionali, viene a determinarsi una situazione di impossibilità assoluta (e quindi di legittimo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 29877 del 3 luglio 2018
«In tema di nuove contestazioni in dibatimento, il giudice non può esercitare alcun sindacato preventivo sull'ammissibilità della contestazione del fatto diverso da come è descritto nel decreto che dispone il giudizio o del reato concorrente o...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 31835 del 12 luglio 2018
«È abnorme, sotto il profilo funzionale, il provvedimento con cui il giudice ordini, ai fini dell'eventuale contestazione di ulteriori ipotesi di reato, la trasmissione degli atti al pubblico ministero, ai sensi dell'art. 521, comma 2, cod. proc....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 28212 del 19 giugno 2018
«La radicale divergenza tra dispositivo e motivazione non rientra tra le cause di nullità della sentenza, espressamente e tassativamente previste dall'art. 604 cod. proc. pen., cosicchè il giudice dell'appello deve prendere atto, nei limiti...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 28825 del 21 giugno 2018
«L'atto di appello del pubblico ministero (nella specie, in materia di misure di prevenzione), già sottoscritto da un magistrato della procura, può essere presentato, a norma dell'art. 582, comma 1, cod. proc. pen., anche da personale interno alla...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21906 del 17 maggio 2018
«È inammissibile per mancanza di interesse il ricorso della parte civile proposto, in assenza di impugnazione da parte del pubblico ministero, avverso la sentenza con cui si è dichiarata la non punibilità per particolare tenuità del fatto che non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1431 del 30 giugno 1963
«A norma dell'art. 202 del T.U. 29 gennaio 1959, n. 645, sulla riscossione delle imposte dirette, la vendita dei beni pignorati dall'esattore si effettua: 1) con il sistema del pubblico incanto, il che esclude la possibilità della vendita senza...»
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Cassazione civile, sentenza n. 679 del 21 marzo 1963
«... Mentre l'atto pubblico fa piena prova della paternità del documento (art. 2700 c.c.) la scrittura privata, non riconosciuta o legalmente considerata tale, si presenta priva di ogni attendibilità quanto al suo autore (art. 2702 c.c.). La...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3130 del 25 ottobre 1974
«L'atto ricevuto da notaio o da pubblico ufficiale autorizzato, cui si riferisce per l'emissione del decreto ingiuntivo l'art. 642 c.p.c., non è qualunque atto da cui si possa dedurre l'esistenza di un fatto idoneo a far sorgere il credito vantato...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3896 del 15 settembre 1977
«Detta indisponibilità ed impignorabilità non viene meno nel caso in cui la destinazione di quei proventi o crediti pecuniari sia proprio l'estinzione, in genere, dei debiti dell'ente pubblico, in quanto, anche in tale ipotesi, la discrezionalità...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5077 del 21 novembre 1977
«...dalla persona che si afferma autrice della scrittura è riconosciuta oppure accertata per sentenza passata in giudicato o per atto pubblico, e può inoltre ordinare alla parte di scrivere sotto dettatura, anche alla presenza del consulente tecnico.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1464 del 9 marzo 1979
«Le somme di denaro, appartenenti ad un ente pubblico territoriale, fanno parte del patrimonio indisponibile dell'ente medesimo e, conseguentemente, non possono essere assoggettate ad esecuzione forzata su istanza del privato creditore, solo quando...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3478 del 21 giugno 1979
«...dello Stato (nella specie, procuratore generale di corte d'appello) si fanno secondo l'art. 144 c.p.c. e negli orari previsti nel successivo art. 147, senza che essi debbano limitarsi al solo tempo in cui l'ufficio è aperto al pubblico.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 443 del 19 gennaio 1980
«La particolare efficacia probatoria, che assiste, fino a querela di falso, l'atto pubblico, è limitata alle affermazioni concernenti la provenienza del documento dal pubblico ufficiale che lo ha formato nonché le dichiarazioni delle parti o gli...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3373 del 16 maggio 1983
«Consegue che per la validità di tale contratto è, in ogni caso, necessaria l'esistenza di un qualsiasi atto scritto nel quale, anche implicitamente, sia manifestata la volontà — proveniente da organo idoneo ad impegnare l'ente pubblico — di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4094 del 12 luglio 1984
«L'efficacia probatoria di una scrittura privata è condizionata al fatto che la sottoscrizione sia stata autenticata da un notaio o da altro pubblico ufficiale a ciò autorizzato o che sia giudizialmente riconosciuta come proveniente da colui contro...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6585 del 15 dicembre 1984
«La norma dell'art. 83 c.p.c. la quale enumera gli atti sui quali nel giudizio di merito può essere rilasciata la procura speciale, pur non distinguendo gli atti provenienti dalla stessa parte che conferisce il mandato da quelli provenienti dalla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5118 del 17 ottobre 1985
«Ai fini dell'applicabilità dell'art. 29, l. 392/78, in forza del quale può essere negato il rinnovo del contratto di locazione concernente immobile non abitativo alla prima scadenza, qualora il locatore sia un ente pubblico o di diritto pubblico...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2471 del 27 marzo 1990
«...dalla società originariamente costituita (o la relativa diversa acquisizione del patrimonio) a norma dell'art. 372 c.p.c. mediante deposito e comunicazione alla parte avversaria della copia dell'atto pubblico previsto dall'art. 2498 c.c.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2207 del 2 marzo 1991
«Le forme di conferimento della procura alle liti – che consistono nell'atto pubblico o nella scrittura privata autenticata – sono previste tassativamente dall'art. 83, secondo comma, c.p.c. e non possono essere surrogate da presunzioni semplici....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1151 del 29 gennaio 1993
«Ai sensi dell'art. 22, L. 20 marzo 1865, n. 2248, allegato F, qualora l'accesso di una strada privata a quella comunale sia oggetto di uno specifico diritto del proprietario della prima, la chiusura dello stesso può essere disposta dal comune, per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12517 del 17 dicembre 1993
«...della clausola compromissoria, di modificare ed ampliare gli iniziali quesiti, senza possibilità di evocare il disposto degli artt. 183 e 184 c.p.c., ma sempre nell'osservanza del principio del contraddittorio, che attiene all'ordine pubblico.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19525 del 20 dicembre 1993
«...soltanto la fase consensuale di un complesso procedimento di produzione normativa, che si conclude con l'intervento del solo potere pubblico avente la forma del decreto presidenziale ed il contenuto di un atto di normazione secondaria.»