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Corte costituzionale, sentenza n. 242 del 31 ottobre 2012
«Non è fondata, con riferimento agli artt. 1 comma 2, 3, 48 comma 1 e 51 comma 1 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 71 comma 10 T.U. 18 agosto 2000 n. 267, nella parte in cui include i cittadini...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6123 del 9 dicembre 2008
«La nomina a consigliere comunale del candidato sindaco non eletto è coerente con il principio secondo il quale il candidato sindaco, ancorché collegato con una o più liste presentate per l'elezione del consiglio comunale, non fa parte di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 275 del 5 dicembre 2014
«È infondata la q.l.c. dell'art. 87 comma 1 lett. h) d.p.reg. Trentina-Alto Adige 1° febbraio 2005 n. 1/L, nella parte in cui dispone che, nelle elezioni dei comuni con popolazione superiore ai tremila abitanti, se la lista o la...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4806 del 25 settembre 2014
«Ai sensi dell'art. 78 comma 2, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 il consigliere comunale è obbligato ad astenersi dal partecipare alle deliberazioni assunte dall'organo collegiale in tutti i casi in cui, per ragioni di ordine...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3162 del 19 maggio 2010
«Ai sensi dall'art. 78, comma 2, T.U. enti locali approvato con D.P.R. 18 agosto 2000 n. 267 l'obbligo per gli amministratori comunali di astenersi dal prendere parte alla discussione e alla votazione di delibere riguardanti...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3744 del 12 giugno 2009
«Ai sensi dell'art. 78 comma 4, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, l'inosservanza dell'obbligo di astensione previsto dal precedente comma 2 per i consiglieri comunali che si trovino in posizione di incompatibilità non invalida in toto lo...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 931 del 5 marzo 2008
«Non sussiste obbligo di astensione dalla partecipazione alle sedute consiliari aventi ad oggetto l'approvazione di varianti al piano regolatore generale per il vice sindaco in quanto progettista di interventi di ristrutturazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6526 del 10 settembre 2010
«L'esercizio delle funzioni elettive, tra cui rientra anche quella di consigliere circoscrizionale, dà luogo ad un rapporto di servizio onorario, il cui compenso è scevro, ex art. 54 Cost., da qualsiasi connotato di...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 756 del 8 luglio 2008
«Configura un danno erariale la sottoscrizione di una polizza assicurativa, a beneficio di amministratori e dipendenti di un Comune a copertura del rischio da responsabilità amministrativo-patrimoniale, con accollo del relativo onere a...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8642 del 12 aprile 2010
«In materia di pubblico impiego contrattualizzato, alla luce delle disposizioni dei decreti legislativi n. 165 del 2001 (art. 53) e 267 del 2000 (art. 92), nonché della legge n. 662 del 1996 (art. 1, comma 58-bis,...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 10 del 29 aprile 2010
«Con riferimento agli enti locali, va ritenuto che decorre dall'1 gennaio 2010 l'applicabilità dell'art. 62 D.Lgs. 27 ottobre 2009 n. 150, nella parte in cui stabilisce che le progressioni tra aree avvengono tramite concorso pubblico,...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4999 del 8 ottobre 2014
«L'art. 91 comma 4, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nella parte in cui esclude l'utilizzo per scorrimento delle graduatorie concorsuali di idonei derivanti da precedenti concorsi nel caso in cui i posti in questione siano stati...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13866 del 15 giugno 2009
«In materia di procedimento disciplinare nei confronti dei dipendenti degli enti locali, l'art. 97 D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel riservare espressamente al segretario comunale l'esercizio di ogni altra funzione attribuitagli dallo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2167 del 28 gennaio 2009
«In materia di nomina (e di revoca) dei segretari comunali e provinciali, l'art. 99, comma 2, del D.Lgs. n. 267 del 2000, nei prevedere che il nuovo sindaco deve provvedere alla conferma o alla revoca del segretario in carica...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 48036 del 14 novembre 2014
«In tema di abuso d'ufficio, integra l'elemento oggettivo del reato il reclutamento del personale, da parte degli amministratori di una società "in house", senza il rispetto delle procedure ad evidenza pubblica previste per...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1651 del 22 marzo 2010
«Il comma 6 dell'art. 113 t.u.e.l. dispone che non sono ammesse a partecipare alle gare di cui al comma 5 le società che, in Italia o all'estero, gestiscono a qualunque titolo servizi pubblici locali in virtù di un...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10299 del 3 maggio 2013
«Non sussiste la giurisdizione della Corte dei Conti nelle controversie aventi ad oggetto la responsabilità per mala gestio nei confronti di amministratori di società a partecipazione pubblica, ove il danno di cui si...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23200 del 3 novembre 2009
«In tema di società per azioni a partecipazione maggioritaria del Comune, le delibere comunali con le quali sono decise la riduzione della partecipazione azionaria, l'emissione di un prestito obbligazionario, nonché le modifiche da...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5389 del 31 ottobre 2014
«Il T.U. 18 agosto 2000 n. 267 ha regolato l'intera materia delle forme giuridiche di prestazione dei servizi pubblici locali, determinando l'abrogazione delle leggi anteriori che regolavano le forme di prestazione di singoli...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 116 del 17 aprile 2018
«In relazione alla fattispecie descritta nell'ordinanza di rimessione, le censure di illegittimità costituzionale devono intendersi limitate alla lettera b), dell'art. 1, comma 568-bis, citato, secondo cui le pubbliche...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 335 del 10 ottobre 2008
«La tariffa del servizio idrico integrato si configura, in tutte le sue componenti, come corrispettivo di una prestazione commerciale complessa, il quale, ancorché determinato nel suo ammontare in base alla legge, trova fonte non...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4284 del 8 settembre 2008
«Ai sensi dell'art. 136, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, presupposto per l'esercizio del potere sostitutivo da parte dell'organo di controllo è che l'ente locale abbia l'obbligo di emanare un atto previsto da una fonte normativa e non lo emani o lo...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 6534 del 19 dicembre 2012
«Legittimamente il Prefetto, a seguito delle dimissioni dalla carica elettiva presentate dalla maggioranza dei consiglieri comunali eletti prima della convalida, e quindi nell'intervallo di tempo fra la proclamazione degli...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4062 del 28 luglio 2005
«I motivi di "grave e urgente necessità" che l'art. 141, co. 1, D.Lgs. 267 del 2000 pone a fondamento del potere di scioglimento dei Consigli comunali e provinciali con decreto del Presidente della Repubblica, costituiscono il presupposto,...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4792 del 19 ottobre 2015
«L'art. 143, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (T.U. Enti locali), nel testo novellato dall'art. 2, comma 30, della legge 15 luglio 2009, n. 94, che prevede lo scioglimento dei Consigli comunali per infiltrazioni della...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 727 del 14 febbraio 2014
«L'obbligo di comunicazione dell'avvio del procedimento, previsto in via generale dall'art. 7 della L. n. 241/1990, non sussiste nel caso di scioglimento di un consiglio comunale per infiltrazioni mafiose o della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1747 del 30 gennaio 2015
«Il procedimento giurisdizionale per la dichiarazione di incandidabilità degli amministratori responsabili delle condotte che hanno dato causa allo scioglimento dei consigli comunali o provinciali per infiltrazioni di tipo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6493 del 31 marzo 2015
«L'accertamento della responsabilità per danno erariale operato nei confronti del funzionario addetto al servizio finanziario del comune - il quale ha consentito l'inserimento, in taluni capitoli dei bilanci di previsione approvati...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4143 del 4 agosto 2014
«La disciplina sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio contenuta negli artt. 191 e 194 del T.U. approvato con D.L.vo 18 agosto 2000 n. 267 impone agli enti locali di valutare e apprezzare eventuali prestazioni rese in loro...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6269 del 27 dicembre 2013
«Il riconoscimento dei debiti fuori bilancio afferisce ad un istituto pubblicistico previsto dagli artt. 191 e 194 T.U.E.L., che impone al Comune di valutare e apprezzare eventuali prestazioni rese in suo favore, ancorché in...»