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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7061 del 13 gennaio 2000
«La legge 27 maggio 1998 n. 165, nel modificare l'art. 656 c.p.p. e l'art. 47 dell'ordinamento penitenziario, con contestuale abrogazione dell'art. 47 bis del medesimo ordinamento, non ha tuttavia abrogato, né esplicitamente né implicitamente, la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7248 del 10 febbraio 2000
«In tema di liberazione condizionale, anche in caso di impossibilità materiale da parte del condannato di adempiere le obbligazioni civili nascenti dal reato, ai fini della concessione del beneficio assumono particolare rilievo, sotto il profilo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 784 del 29 marzo 2000
«Fra gli atti che l'autorità procedente deve trasmettere al tribunale del riesame, ai sensi dell'art. 309, comma 5, c.p.p., non rientra la richiesta di applicazione della misura cautelare a suo tempo avanzata dal pubblico ministero al giudice...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8029 del 7 luglio 2000
«In tema di procedibilità di ufficio per reati sessuali commessi da pubblico ufficiale (o incaricato di pubblico servizio), l'art. 609 septies c.p., a differenza dell'abrogato art. 542 c.p. per il quale era sufficiente la qualifica soggettiva,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 856 del 25 gennaio 2000
«Per la configurazione dell'aggravante di cui all'art. 416 bis, comma sesto, c.p. — che ricorre quando gli associati intendono assumere il controllo di attività economiche, finanziando l'iniziativa, in tutto o in parte, con il prezzo, il prodotto o...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8849 del 5 agosto 2000
«Il Ministro della giustizia non è legittimato a costituirsi parte civile nel procedimento penale a carico di un magistrato imputato di corruzione, spettando invece tale legittimazione al Presidente del Consiglio dei Ministri.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 990 del 8 marzo 2000
«Il cumulo giuridico delle pene irrogate per il reato continuato è scindibile ai fini della fruizione dei benefici penitenziari allorché il condannato abbia espiato per intero la pena relativa ai reati ostativi. Tuttavia, allorché il reato ostativo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10463 del 14 marzo 2001
«Nell'estorsione c.d. contrattuale o negoziale (nella quale il soggetto passivo viene costretto ad assumere un rapporto negoziale di tipo patrimoniale con lo stesso agente o con terzi) l'elemento dell'ingiusto profitto con altrui danno è in re ipsa...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11240 del 21 marzo 2001
«In tema di reato continuato, il giudice dell'esecuzione non può prescindere dal riconoscimento della continuazione operato dal giudice della cognizione con riguardo ad altri episodi analoghi, giudicati separatamente e con un'unica sentenza, e può...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12907 del 2 aprile 2001
«In tema di associazione per delinquere, il sopravvenuto stato detentivo di un soggetto non determina la necessaria ed automatica cessazione della partecipazione al sodalizio criminoso di appartenenza, atteso che, in determinati contesti...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 13863 del 5 aprile 2001
«La connessione del delitto in materia sessuale con altro perseguibile d'ufficio, in forza della quale, ai sensi dell'art. 609 septies, comma 4, n. 4, c.p., si procede d'ufficio anche per il primo, è configurabile quando i due fatti siano...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 14555 del 9 aprile 2001
«Il verbale dell'interrogatorio reso in sede di udienza di convalida, al quale nel provvedimento di applicazione di una misura cautelare è stato fatto riferimento coma ad elemento indiziario contro l'indagato, deve essere trasmesso al tribunale del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16241 del 20 aprile 2001
«In tema di abuso di ufficio, integra la violazione di legge, rilevante ai fini della configurabilità del reato, il rilascio, da parte del Sindaco, di una concessione edilizia in sanatoria allorché rimanga accertata l'assenza del requisito della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18735 del 9 maggio 2001
«Nel ricorso per cassazione, avverso sentenza che applichi la pena nella misura patteggiata tra le parti, non è ammissibile proporre motivi concernenti la misura della pena, a meno che si versi in ipotesi di pena illegale. La richiesta di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21580 del 28 maggio 2001
«In tema di impossessamento di beni archeologici o artistici, il reato previsto dall'art. 67 della legge 1 giugno 1939, n. 1089 è fattispecie autonoma e distinta dal reato di furto, richiamato solo per la determinazione della pena; pertanto, non si...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22638 del 1 giugno 2001
«Per l'accertamento del reato di corruzione propria commesso dagli appartenenti alla Guardia di Finanza, non occorre individuare quale sia esattamente l'atto contrario ai doveri d'ufficio, oggetto dell'accordo illecito negoziato per far sfuggire...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 22902 del 7 giugno 2001
«Integra il reato di cui all'art. 648 c.p. (ricettazione) la condotta di chi riceve, al fine di procurare a sè o ad altri un profitto, carte di credito o di pagamento (ovvero qualsiasi altro documento analogo che abiliti al prelievo di denaro...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 23049 del 7 giugno 2001
«In tema di inosservanza dei provvedimenti di polizia, nonostante l'art. 47 D.L.vo 25 luglio 1998, n. 268 (recante il testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e le norme sulla condizione dello straniero) abbia...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 23594 del 9 giugno 2001
«Non è configurabile la nullità di cui all'art. 178 lett. b) c.p.p. nel caso in cui il pubblico ministero, che partecipa all'udienza camerale, non concluda su tutte le questioni, atteso che l'obbligo di partecipazione al procedimento non implica...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 24335 del 15 giugno 2001
«La disposizione dell'ultimo comma, seconda parte, dell'art. 164 c.p. è applicabile esclusivamente nel caso in cui, tra la prima condanna sospesa e quella per la quale dovrebbe procedersi ad ulteriore condanna o applicazione di pena, non si sia...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 25 del 11 gennaio 2001
«Tra gli elementi sopravvenuti a favore della persona sottoposta alle indagini non rientra necessariamente il verbale dell'interrogatorio di garanzia, che, pertanto, va trasmesso al tribunale del riesame, a norma dell'art. 309, comma 5, ultima...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2946 del 10 gennaio 2001
«In tema di riesame dei provvedimenti coercitivi, «gli elementi su cui la richiesta si fonda» (che, secondo la formulazione dell'art. 291 comma 1 c.p.p., devono essere posti alla base della richiesta del pubblico ministero ai fini della emissione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 30420 del 3 agosto 2001
«L'assenza solo temporanea del difensore dell'imputato durante l'udienza preliminare, alla quale abbia comunque partecipato svolgendo il proprio intervento decisivo, è causa di una nullità di ordine generale, a regime intermedio, ai sensi dell'art....»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 35135 del 27 settembre 2001
«In tema di risarcimento del danno cagionato dal reato, gli affidatari di un minore rimasto vittima di un incidente stradale sono legittimati a costituirsi parte civile nel procedimento penale allorché il rapporto di affidamento, al momento del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35648 del 1 ottobre 2001
«Ai fini dell'ammissione alla liberazione condizionale, il requisito dell'avvenuta espiazione di una determinata parte della pena, quale previsto dall'art. 176 c.p., va verificato facendo riferimento alla data di presentazione della richiesta e non...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4429 del 10 gennaio 2001
«Gli atti giudiziari divenuti pubblici, relativi a procedimenti diversi da quello nell'ambito del quale sia stata disposta una misura cautelare con provvedimento avverso il quale sia stata proposta richiesta di riesame, non fanno parte, anche nel...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, ordinanza n. 45371 del 20 dicembre 2001
«In tema di impugnazioni, allorché un provvedimento giurisdizionale sia impugnato dalla parte interessata con un mezzo di gravame diverso da quello legislativamente prescritto, il giudice che riceve l'atto deve limitarsi, a norma dell'art. 568,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 45474 del 20 dicembre 2001
«In tema di titolarità del diritto di querela, la previsione di cui all'art. 120, comma terzo, c.p. (per la quale in caso di persona offesa ultraquattordicenne o inabilitata il diritto di querela può essere esercitato, oltre che da quest'ultima in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5117 del 6 febbraio 2001
«La violazione, da parte del notaio, degli obblighi imposti dagli artt. 7 e 8 della legge n. 349 del 1973, disciplinanti i diritti spettanti per ogni titolo protestato, e l'indennità di accesso, comprensiva del rimborso spese, per ogni atto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6 del 5 gennaio 2001
«In tema di legittimazione a proporre la querela, per la proposizione di una valida istanza di punizione da parte di un condominio di edifici occorre la preventiva unanime manifestazione di volontà da parte dei condomini volta a conferire...»