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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11228 del 17 marzo 2015
«È ammissibile il ricorso per cassazione proposto avverso la sentenza con la quale il giudice d'appello abbia dichiarato la nullità di quella di primo grado e ordinato la trasmissione degli atti al P.M., sempre che sussista un concreto interesse...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 47061 del 13 novembre 2014
«Il parziale accoglimento dell'appello proposto dall'imputato non comporta l'obbligo del giudice di modificare la decisione di primo grado sulle spese giudiziali liquidate alla parte civile, potendo pur sempre riconfermare la ripartizione delle...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44418 del 4 novembre 2013
«Ai fini del controllo di legittimità sul vizio di motivazione, la struttura giustificativa della sentenza di appello si salda con quella di primo grado, per formare un unico complessivo corpo argomentativo, allorquando i giudici del gravame,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 50980 del 4 dicembre 2014
«Alla omessa notifica all'imputato contumace dell'avviso di deposito della sentenza di primo grado conseguono la mancata decorrenza nei suoi riguardi dei termini per la proposizione dell'impugnazione, nonché, qualora si sia proceduto al giudizio di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 51447 del 19 dicembre 2013
«La mancata notifica dell'avviso di deposito della sentenza di primo grado a uno dei difensori rende inoperante, nei suoi confronti, la decorrenza del termine per l'impugnazione con la conseguenza che quest'ultima sarà possibile attraverso la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24059 del 9 giugno 2014
«In ipotesi di ricorso "per saltum", all'annullamento della sentenza per mancanza assoluta di motivazione (nella specie determinata dal decesso del magistrato che aveva definito il giudizio dando lettura del dispositivo in udienza) non segue il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12999 del 27 marzo 2015
«Nell'ipotesi in cui il P.M. non abbia proposto impugnazione, il giudice d'appello, anche quando la misura di sicurezza (nella specie, assegnazione ad una casa di lavoro) sia obbligatoria e sia stata illegittimamente esclusa o non ritenuta dal...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 46257 del 19 novembre 2013
«Non sussistono i presupposti per l'operatività dell'art. 578 cod. proc. pen. nel caso in cui il giudice di appello, in riforma della sentenza di primo grado di assoluzione debba pronunciare declaratoria di estinzione del reato per prescrizione ed,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 28289 del 28 giugno 2013
«Il giudice di appello nel dichiarare estinto per prescrizione il reato per il quale in primo grado è intervenuta condanna, è tenuto a decidere sull'impugnazione agli effetti delle disposizioni dei capi della sentenza che concernono gli interessi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4184 del 28 gennaio 2015
«A tal fine costituiscono distinte statuizioni la questione relativa all'affermazione di responsabilità dell'imputato, investita dall'appello originario e quella inerente la configurabilità dell'aggravante del danno di speciale gravità, ex art. 219...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7994 del 23 febbraio 2015
«In base al principio devolutivo che caratterizza il giudizio di appello ed in base alle norme sulle formalità dell'impugnazione, che richiedono, tra gli altri requisiti previsti a pena di inammissibilità del gravame, quello della specificità dei...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 42841 del 13 ottobre 2014
«...mezzo proposto, avente natura di gravame di tipo devolutivo, atto a provocare un nuovo esame del merito, in relazione al quale è sufficiente che la parte indichi i punti della sentenza di primo grado da riesaminare e le ragioni della richiesta.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8861 del 27 febbraio 2015
«...posizione, dopo la condanna in primo grado, era stata stralciata nel giudizio di appello per legittimo impedimento determinato da motivi di salute, e quindi definita con dichiarazione di inammissibilità del ricorso per cassazione da lui proposto).»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6079 del 25 maggio 1998
«Anche dopo l'entrata in vigore del nuovo codice di rito, il visto del procuratore generale sulle sentenze dei giudici di primo grado del distretto costituisce un adempimento di carattere amministrativo destinato a consentire alla massima autorità...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8204 del 9 luglio 1998
«La rinuncia al ricorso è atto formale che non può essere dedotto dalla semplice circostanza che il P.M. abbia chiesto la conferma della sentenza di primo grado dimenticando l'esistenza in atti di un appello del suo ufficio, la cui validità...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 37348 del 9 settembre 2014
«È legittima la qualificazione quale memoria difensiva ex art. 121, comma primo, cod.proc. pen. dell' appello incidentale dichiarato inammissibile che sia stato proposto dagli imputati già assolti in primo grado per non aver commesso il fatto, ai...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 26507 del 24 giugno 2015
«...la Corte ha precisato che l'avviso al difensore è un atto autonomo, diretto alla tempestiva informazione che lo stesso deve avere in ordine alla celebrazione del giudizio, per poter essere in grado di predisporre la difesa tecnica dell'imputato).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6403 del 13 febbraio 2015
«Il giudice di appello che intenda riformare "in peius" la pronuncia assolutoria di primo grado ha l'obbligo - in conformità all'art. 6 CEDU, come interpretato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo (sent. Dan c/ Moldavia) - di disporre la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10130 del 10 marzo 2015
«Il giudice di appello che riformi totalmente la decisione di primo grado ha l'obbligo di delineare le linee portanti del proprio, alternativo, ragionamento probatorio e di confutare specificamente i più rilevanti argomenti della motivazione della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39911 del 26 settembre 2014
«In tema di motivazione della sentenza, il giudice di appello che riforma la decisione di primo grado anche solo al fine di estendere significativamente l'ambito di applicazione della confisca ha l'obbligo di delineare le linee portanti del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4986 del 3 febbraio 2015
«...di quest'ultimo, ma solo se, a tal fine, non occorre alcuna attività di apprezzamento delle prove finalizzata all'individuazione di un "dies a quo" diverso da quello indicato nell'imputazione contestata e ritenuto nella sentenza di primo grado.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 28924 del 3 luglio 2014
«Quando il giudice di appello, a seguito di gravame proposto dall'imputato e dalla parte civile, abbia confermato la sentenza di condanna di primo grado, omettendo di esaminare l'impugnazione della parte civile, la Corte di cassazione deve...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 45458 del 4 novembre 2014
«...dispone che nel caso di regressione del processo a seguito di annullamento con rinvio da parte della Corte di cassazione "decorrono nuovamente i termini previsti dal comma primo relativamente a ciascuno stato e grado del procedimento").»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6905 del 17 febbraio 2015
«In materia di esecuzione di pene detentive, nel caso di condanna per un reato associativo contestato senza l'indicazione della data di cessazione della condotta criminosa, l'esclusione del computo del periodo di pena espiata inutilmente per altro...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10676 del 12 marzo 2015
«Nei procedimenti con pluralità di imputati, la competenza del giudice di appello a provvedere "in executivis" va affermata, in forza del principio dell'unitarietà dell'esecuzione, non solo rispetto a coloro per i quali la sentenza di primo grado è...»
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Cassazione penale, Sez. III, ordinanza n. 4929 del 3 febbraio 2015
«La sentenza della Corte di cassazione, inoppugnabile per dettato di legge, copre il dedotto e il deducibile, ivi comprese le eventuali nullità e inammissibilità, sicché queste, nel giudizio di rinvio, non solo non possono essere proposte dalle...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 38820 del 14 ottobre 2008
«...si estende a tutti gli eventuali ulteriori giudizi di rinvio, nel senso che la comparazione fra sentenze, necessaria all'individuazione del trattamento meno deteriore,deve essere eseguita tra quella di primo grado e quelle rese in detti giudizi.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 26898 del 3 luglio 2001
«In caso di impugnazione del solo imputato, il divieto della reformatio in pejus, operante anche nel giudizio di rinvio, si estende a tutti gli eventuali, ulteriori giudizi di rinvio, nel senso che la comparazione fra sentenze necessaria...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22308 del 10 maggio 2004
«L'impedimento del difensore a comparire, mentre può essere causa di rinvio dell'udienza nel giudizio abbreviato di primo grado (sia che questo si svolga in camera di consiglio che in pubblica udienza), in virtù del richiamo operato dall'art. 441,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1824 del 2 giugno 1999
«...meramente confermativa della decisione di primo grado, in caso di c.d. patteggiamento in appello giudice dell'esecuzione è la corte d'appello, alla quale, pertanto, va presentata l'istanza di applicazione della continuazione in executivis.»