-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 821 del 16 gennaio 2014
«In tema di condominio negli edifici, ai sensi dell'art. 1135 cod. civ., l'assemblea può deliberare a maggioranza su tutto ciò che riguarda le spese d'interesse comune e, quindi, anche sulle transazioni che a tali spese afferiscano, essendo...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7197 del 27 marzo 2014
«Quando la locazione di un immobile ad uno dei comproprietari cessi per scadenza del termine o per risoluzione per inadempimento del conduttore, il bene deve essere restituito alla comunione, affinché questa possa disporne, esercitando, attraverso...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9457 del 11 giugno 2012
«Non incorre in extrapetizione il giudice che, adito da alcuni comproprietari per la condanna di un altro comproprietario a restituire loro il bene comune, da questo detenuto (nella specie, per effetto di transazione ex art. 46 della legge n. 203...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3274 del 10 febbraio 2011
«Il procedimento per l'omologazione del concordato fallimentare - come disciplinato dall'art. 129 legge fall., nel testo introdotto dal d.l.vo 9 gennaio, n. 5 - non prevede l'impulso d'ufficio, bensì l'iniziativa di parte, mediante ricorso ex art....»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1631 del 15 febbraio 1995
«In tema di concordato fallimentare, il decreto, con il quale il tribunale, su reclamo proposto ai sensi dell'art. 26 del R.D. 16 marzo 1942 n. 267, confermi o meno il provvedimento del giudice delegato di reiezione della proposta del concordato...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4669 del 23 maggio 1990
«È ammissibile la proposta di concordato che preveda la chiusura del fallimento di una società in nome collettivo con esclusione del fallimento di uno dei soci nel rapporto con i suoi creditori personali, tenuto conto della riserva contenuta...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2706 del 4 febbraio 2009
«In tema di attestazione della veridicità dei dati aziendali e della fattibilità del piano proposto con la domanda di ammissione al concordato preventivo,la relativa relazione può essere redatta anche da un professionista che abbia già prestato la...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6715 del 23 maggio 2000
«Nella procedura di concordato preventivo, ai creditori che non hanno partecipato all'adunanza prevista dagli artt. 174 ss. l. fall. per la deliberazione sulla proposta di concordato è consentita l'adesione successiva (art. 178, comma quarto, l....»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22931 del 4 novembre 2011
«In tema di omologazione del concordato preventivo, con transazione fiscale, secondo l'istituto di cui all'art. 182 ter legge fall., anche per le procedure cui non sia applicabile "ratione temporis" l'art. 32 del d.l. 29 novembre 2008, n. 185...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21659 del 19 ottobre 2011
«In tema di omologazione del concordato preventivo, proposto con transazione fiscale ai sensi dell'art. 182 ter legge fall., il fisco, che esprima, nell'adunanza dei creditori, un voto contrario (o, come nella specie, irritualmente espresso come...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26212 del 28 dicembre 2010
«La sentenza con cui il tribunale dichiara il fallimento del debitore, dopo l'instaurazione del giudizio di omologazione del concordato preventivo, non è suscettibile di opposizione ex art. 18 legge fall. (possibile unicamente prima di tale fase),...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15056 del 22 novembre 2000
«Anche un organo collegiale composto da tre persone, in quanto regolarmente costituito, può deliberare legittimamente (sempre che il numero dei componenti non scenda al di sotto del quorum prescritto) e funzionare con la presenza di due soli...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2003 del 18 ottobre 1980
«L'aggravante, di cui all'art. 112 n. 1 c.p., non è applicabile ai cosiddetti reati plurisoggettivi necessari, in quanto per la consumazione degli stessi è previsto un numero minimo di persone. (Fattispecie in cui la Suprema Corte ha escluso...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12261 del 4 dicembre 1987
«Il reato di offese alla religione dello Stato mediante vilipendio di persone, di cui all'art. 403 c.p., non può assolutamente dirsi abrogato dal nuovo concordato tra lo Stato italiano e la Santa Sede per il fatto che le altre parti abbiano...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 5729 del 23 marzo 2015
«In tema di comunione indivisa, l'attività di bonifica di un terreno compiuta da un comproprietario non integra gli estremi di un atto innovativo, per il quale è necessaria la maggioranza qualificata ex art. 1108 cod. civ., trattandosi di opera di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15024 del 14 giugno 2013
«In tema di condominio negli edifici, ai sensi dell'art. 1108, terzo comma, c.c., applicabile al condominio in virtù dell'art. 1139 c.c., per la costituzione di diritti reali sulle parti comuni è necessario il consenso di tutti i condòmini, che non...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22276 del 27 settembre 2013
«Ai fini della validità della delibera condominiale di trasformazione dell'impianto di riscaldamento centralizzato in impianti individuali - adottata ai sensi dell'art. 26, secondo comma, della legge 9 gennaio 1991, n. 10, a maggioranza delle quote...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27233 del 4 dicembre 2013
«In tema di condominio negli edifici, ove manchi una diversa convenzione adottata all'unanimità, che sia espressione dell'autonomia contrattuale, la ripartizione delle spese generali deve necessariamente avvenire secondo i criteri di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17557 del 1 agosto 2014
«In tema di condominio negli edifici, salva diversa convenzione, la ripartizione delle spese della bolletta dell'acqua, in mancanza di contatori di sottrazione installati in ogni singola unità immobiliare, deve essere effettuata, ai sensi dell'art....»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 144 del 11 gennaio 2012
«Le attribuzioni dell'assemblea condominiale riguardano l'intera gestione delle cose, dei servizi e degli impianti comuni, che avviene in modo dinamico e che non potrebbe essere soddisfatta dal modello della autonomia negoziale, in quanto la...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7459 del 14 aprile 2015
«Nell'ambito di un condominio, la trasformazione, in tutto o in parte, di un bene comune in bene esclusivo di una sola parte dei condomini, mediante esclusione di alcuni di essi dalla percezione dei frutti, può essere validamente deliberata...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5657 del 20 marzo 2015
«In tema di condominio, non rientra nei poteri dell'assemblea la deliberazione che determini a maggioranza l'ambito dei beni comuni e delle proprietà esclusive, potendo ciascun condomino interessato far valere la conseguente nullità senza essere...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5543 del 11 maggio 2000
«In tema di determinazione della qualità di incaricato di un pubblico servizio, il bidello di scuola, accanto a prestazioni di carattere meramente materiale, che sono la maggioranza, svolge anche mansioni di vigilanza, sorveglianza degli alunni,...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37220 del 19 ottobre 2010
«In tema di reati contro l'onore, non sussiste la causa di giustificazione del diritto di critica politica qualora nel corso di una pubblica assemblea il Sindaco ed un consigliere di maggioranza accusino un consigliere di minoranza avvocato e...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5603 del 22 marzo 2016
«In tema di divisione ereditaria, il giudice, ai sensi dell'art. 720 c.c., può attribuire, per l'intero, un bene non comodamente divisibile, non solo nella porzione del coerede con quota maggiore, ma anche nelle porzioni di più coeredi che tendano...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2327 del 5 febbraio 2016
«In sede di accertamento sull'affidamento incolpevole, da parte del contraente, sulla validità ed efficacia del rapporto assicurativo con la P.A., il giudice di merito, al fine di escludere o affermare la responsabilità della stessa a norma...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18844 del 26 settembre 2016
«In tema di società di persone, il ricorso all'autorità giudiziaria per ottenere una pronuncia di esclusione del socio è ammissibile, ex art. 2287, comma 3, c.c., esclusivamente ove la società sia composta soltanto da due soci, trovando altrimenti...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 6129 del 9 marzo 2017
«In tema di condominio, l'installazione di un ascensore su area comune, allo scopo di eliminare delle barriere architettoniche, rientra fra le opere di cui all'art. 27, comma 1, della l. n. 118 del 1971 ed all'art. 1, comma 1, del d.p.r. n. 384 del...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 8015 del 28 marzo 2017
«La clausola del regolamento di condominio volta a limitare il potere dei condomini di farsi rappresentare nelle assemblee è inderogabile, in quanto posta a presidio della superiore esigenza di garantire l'effettività del dibattito e la concreta...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3732 del 21 giugno 1985
«Ai sensi dell'art. 719 c.c. (vendita dei beni per il pagamento dei debiti ereditari) e nell'ipotesi di mancanza o insufficienza di beni mobili, l'indivisibilità di un immobile non è di per sé sufficiente per giustificarne la vendita, qualora del...»