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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1063 del 19 gennaio 2005
«Tale onere probatorio non può ritenersi assolto dalla mera dimostrazione di un determinato status professionale o sociale, non corredata da elementi atti ad evidenziare le relative propensioni economiche, atteso che solo queste ultime possono...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1106 del 30 gennaio 1995
«Costituisce elemento essenziale dell'atto costitutivo di una società occulta avente oggetto commerciale, ai sensi dell'art. 2295, n. 5, c.c., in relazione agli artt. 2249, comma 1 e 2297 dello stesso codice, l'oggetto sociale, che deve essere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26683 del 13 dicembre 2006
«...nel caso in cui la motivazione risulti talmente inadeguata da non consentire di ricostruire l'iter logico seguito dal giudice per attribuire all'atto negoziale un determinato contenuto, oppure nel caso di violazione delle norme ermeneutiche.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 27387 del 12 dicembre 2005
«...l'indicato comportamento prevaricatore, frutto di un disegno della maggioranza di realizzare propri interessi particolari oggettivamente in conflitto con quello sociale, abbia determinato in concreto scelte contrastanti con tale ultimo interesse.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5287 del 28 maggio 1998
«...di liquidazione necessariamente determinato dalla eccedenza delle passività sulle attività patrimoniali, e non implicando, altresì, la perdita integrale del capitale sociale una consequenziale perdita di ogni valore attivo del patrimonio sociale.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8876 del 14 aprile 2006
«Nelle società per azioni, il socio può validamente obbligarsi nei confronti della società a sottoscrivere un determinato aumento di capitale prima che lo stesso sia formalmente deliberato dall'assemblea, dovendosi ritenere siffatto obbligo, in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2909 del 14 marzo 2000
«In sede espropriativa concorsuale della quota sociale, il curatore, a norma dell'art. 2480 c.c., non è vincolato da un prezzo determinato, ma, quale amministratore del patrimonio del fallito e nel contempo garante degli interessi della massa, deve...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8388 del 1 agosto 1995
«...complesso di beni mobili ed immobili, legati tra di loro da un vincolo di interdipendenza e di complementarietà per il conseguimento di un determinato fine produttivo, sicché l'oggetto del contratto è costituito dall'anzidetto complesso unitario.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21392 del 4 novembre 2005
«La mancanza di un rapporto di concorrenzialità tra l'autore di un determinato fatto e l'imprenditore che si assume da esso danneggiato, o anche la mancanza in capo al primo di una qualsiasi relazione con l'imprenditore concorrente tale da far...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3179 del 2 aprile 1987
«Il titolare d'impianto di trasmissioni televisive via etere in ambito locale, il quale, senza autorizzazione dell'amministrazione, utilizzi di fatto e con preuso un determinato canale o banda di frequenza, è portatore, nel rapporto con altro...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21544 del 12 agosto 2008
«In tema di risarcimento del danno, il creditore che voglia ottenere, oltre il rimborso delle spese sostenute, anche i danni derivanti dalla perdita di "chance" - che, come concreta ed effettiva occasione favorevole di conseguire un determinato...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2707 del 8 marzo 1995
«...soggetti solo a seguito del trasferimento del titolo, nel rispetto delle forme che presiedono alla sua circolazione; il destinatario della dichiarazione è quindi sempre determinato e si identifica in uno dei soggetti del rapporto fondamentale.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19088 del 11 settembre 2007
«...ha garantito l'esposizione del correntista, quanto ancora nell'adempimento di terzo dell'obbligazione del correntista; pertanto, la predetta rimessa non può essere valutata prescindendo dalle ragioni che hanno determinato il terzo ad effettuarla.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5045 del 9 aprile 2002
«Nell'occasione, la Corte territoriale, con motivazione ritenuta corretta dalla S.C., aveva escluso che si potesse presumere la conservazione in cassetta di preziosi di elevato valore in base al solo fatto che il ricorrente godesse di altri...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7302 del 17 luglio 1990
«...confessione, a prescindere dal fatto che sia diretta alla parte o al terzo, l'ammissione che un determinato evento dannoso sia ascrivibile a propria colpa, trattandosi di un giudizio a formare il quale concorrono valutazioni di ordine giuridico.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4330 del 9 aprile 1993
«Il giuramento decisorio è una solenne dichiarazione di verità (quando si riferisce ad un fatto proprio del giurante) o di scienza (quando attiene alla conoscenza che il giurante abbia di un fatto altrui) circa l'esistenza di un determinato fatto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2939 del 1 marzo 2001
«...considerato ammissibile dalla S.C. di giuramento suppletorio in una ipotesi in cui il diritto in contestazione era quello alla iscrizione negli elenchi nominativi dei lavoratori subordinati a tempo determinato nel settore dell'agricoltura).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 631 del 22 gennaio 1997
«...del legislatore di impedire, anche prima del passaggio in giudicato della sentenza, ogni possibilità di rimettere in discussione, per effetto delle deduzioni difensive delle parti, l'esito della causa determinato dalla prestazione del giuramento.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 840 del 24 gennaio 1995
«...ma anche quando allo schema tipico previsto in astratto non corrispondono, in concreto, quelle caratteristiche del credito che hanno determinato, in sede di formazione della norma, il trattamento preferenziale in ragione della causa del credito.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23669 del 6 novembre 2006
«L'accessorietà dell'ipoteca - che può essere concessa e iscritta soltanto per un determinato credito - ne denota la mancanza di autonomia rispetto all'obbligazione garantita; l'ipoteca non può, quindi, essere ceduta con effetti reali senza il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 29531 del 18 dicembre 2008
«Il passaggio in cosa giudicata di una pronuncia del giudice ordinario, ovvero del giudice amministrativo, recante statuizioni sul merito di una pretesa attinente ad un determinato rapporto, estende i suoi effetti al presupposto della sussistenza...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14087 del 18 giugno 2007
«Affinché una lite possa dirsi coperta dall'efficacia di giudicato di una precedente sentenza resa tra le stesse parti è necessario che il giudizio introdotto per secondo investa il medesimo rapporto giuridico che ha già formato oggetto del primo;...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20143 del 18 ottobre 2005
«La formazione della cosa giudicata, per mancata impugnazione su un determinato capo della sentenza investita dall'impugnazione, può verificarsi soltanto con riferimento ai capi della stessa sentenza completamente autonomi, in quanto concernenti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21013 del 12 ottobre 2010
«La sentenza condizionale, con la quale l'efficacia della statuizione è subordinata al verificarsi di un determinato evento futuro ed incerto o al preventivo adempimento di una prestazione, è generalmente ammessa nel nostro ordinamento, purché si...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13588 del 11 giugno 2009
«...per l'interruzione della prescrizione di un determinato diritto - che ciò consenta di dubitare, in riferimento all'art. 3 Cost., della legittimità costituzionale dell'art. 2943 c.c. in relazione all'art. 414 c.p.c. e all'art. 2934 c.c.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 108 del 8 gennaio 1993
«In tema di rapporto di agenzia, il risarcimento del danno derivante dalla responsabilità contrattuale del preponente e commisurato al mancato guadagno dell'agente per le provvigioni non percepite a causa dell'inadempimento deve essere determinato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9524 del 20 aprile 2007
«In tema di prescrizione «breve» del diritto al risarcimento del danno, ancorché il dato testuale non faccia espressamente riferimento alla «scoperta» di esso, in tutti i casi in cui la manifestazione del danno non sia immediata ed evidente e possa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18169 del 9 settembre 2004
«...— qualsiasi responsabilità della controparte, sia perché l'attore aveva posto a fondamento dell'azione di rescissione per lesione uno stato di bisogno, del quale rilevava la sussistenza indipendentemente dalla causa che l'aveva determinato).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4735 del 17 aprile 1992
«Nel contratto di assicurazione privata contro gli infortuni da cui sia derivato un evento produttivo di lesioni corporali che abbiano determinato ricoveri ospedalieri, invalidità temporanea totale o parziale, postumi invalidanti di carattere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2407 del 19 aprile 1982
«La decadenza può essere impedita soltanto mediante il compimento di un atto determinato, insuscettibile di equipollenti, la cui operatività deve permanere durante tutto l'iter necessario al conseguimento dello scopo che gli è proprio; di...»