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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12696 del 20 luglio 2012
«Il lavoratore adibito a mansioni non rispondenti alla qualifica può chiedere giudizialmente la riconduzione della prestazione nell'ambito della qualifica di appartenenza, ma non può rifiutarsi aprioristicamente, senza avallo giudiziario, di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22421 del 21 maggio 2003
«In presenza di un'ordinanza che applica la custodia cautelare a carico di un parlamentare, quest'ultimo può chiedere il riesame fin dal momento in cui ha conoscenza del provvedimento — anche attraverso la richiesta di autorizzazione all'arresto...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1362 del 23 marzo 1993
«La riparazione per ingiusta detenzione (artt. 314 e 315 c.p.p.) rientra nella categoria degli indennizzi, che postula l'obbligo di ristoro, in senso lato, di un pregiudizio subito da un soggetto ad opera della condotta, pur legittima, di altri. Ai...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 29951 del 9 luglio 2004
«È ammissibile il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di somme di denaro che costituiscono profitto di reato sia nel caso in cui la somma si identifichi proprio in quella che è stata acquisita attraverso l'attività criminosa, sia quando...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 20610 del 1 giugno 2010
«Ai fini della confisca del veicolo prevista dall'art. 186, comma secondo, lett. c) cod. strada, la nozione di "appartenenza" del veicolo a persona estranea al reato non va intesa in senso tecnico, come proprietà od intestazione nei pubblici...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2148 del 19 giugno 1997
«In tema di misure di prevenzione il giudice non deve raggiungere la prova dell'appartenenza ad una associazione mafiosa, ma raccogliere un contesto indiziario univoco sufficientemente indicativo della pericolosità del soggetto.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 552 del 14 aprile 1995
«Il sequestro del veicolo condotto da persona non abilitata alla guida può essere disposto per tutte le finalità contemplate da tale istituto, e non già solo in funzione della confisca del mezzo che sia di proprietà dell'autore del reato. Qualora...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4328 del 7 aprile 1999
«La mancata convalida del sequestro operato dalla polizia giudiziaria — ex art. 355 c.p.p. — non incide sull'utilizzazione a fini probatori delle cose sequetrate ma soltanto sulla possibilità di mantenimento del sequestro stesso: la convalida — i...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1193 del 26 aprile 1994
«Ai sensi dell'art. 5, L. 7 marzo 1986, n. 65 e dell'art. 57, secondo comma, lettera b), c.p.p. la qualità di agenti di polizia giudiziaria è espressamente attribuita alle guardie dei comuni, alle quali è riconosciuto il potere di intervento...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4466 del 13 gennaio 1993
«Legittimamente può procedere a sequestro ai sensi dell'art. 354 c.p.p. il comandante della polizia municipale atteso che costui ha la qualità di ufficiale di polizia giudiziaria; infatti a norma dell'art. 5, L. 7 marzo 1986, n. 65 il personale che...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1708 del 14 aprile 1995
«I «motivi nuovi» a sostegno dell'impugnazione, previsti dall'art. 585, comma quarto, c.p.p. e 167 att. c.p.p., debbono consistere in ulteriore illustrazione delle ragioni di diritto e degli elementi di fatto che sorreggono la richiesta rivolta al...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7601 del 15 luglio 1991
«Quando, come nel caso di interventi operatori, il lavoro si svolga in «equipe», ciascun componente è tenuto ad eseguire col massimo scrupolo le funzioni proprie della specializzazione di appartenenza. Il medico anestesista è tenuto ad adempiere...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 226 del 1 marzo 1993
«Non si ha violazione del principio di correlazione tra contestazione e pronuncia, valevole anche nel procedimento di prevenzione, qualora, proposta l'applicazione di una misura di prevenzione con riferimento alla pericolosità sociale qualificata...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5044 del 15 gennaio 1993
«Data l'intrinseca differenza tra il giudizio di prevenzione e quello di accertamento della responsabilità penale, la valutazione di pericolosità sociale è a carattere essenzialmente sintomatico, basandosi - nell'ipotesi di sospetta appartenenza ad...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9620 del 4 settembre 1998
«Il presidente del collegio può redigere personalmente la motivazione della sentenza o designare un estensore tra i componenti del collegio e tale potere gli deriva dalla sua qualità nell'ambito del collegio giudicante, indipendentemente dalle...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11353 del 25 novembre 1992
«Ferma la nozione di interesse all'impugnazione, ai sensi dell'art. 568, quarto comma, c.p.p., è da escludere una sua personalizzazione nei confronti del pubblico ministero - ufficio tipicamente impersonale - nel senso di un interesse proprio della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 14602 del 12 aprile 2011
«La competenza territoriale del tribunale di sorveglianza in grado di appello, per le impugnazioni contro le sole disposizioni concernenti le misure di sicurezza delle sentenze di condanna o di proscioglimento, è determinata avendo riguardo al...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 17100 del 3 maggio 2011
«Deve essere annullata con rinvio al giudice civile competente per valore in grado di appello, ai soli fini civilistici, la sentenza che, dichiarando l'estizione del reato per prescrizione, confermi le statuizioni di condanna al risarcimento e/o...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3702 del 19 gennaio 1999
«In tema di estradizione per l'estero, il divieto di pronuncia favorevole che l'art. 705, comma 2, lett. c), c.p.p. stabilisce per i casi in cui vi sia motivo di ritenere che l'estradando verrà sottoposto ad atti persecutori o discriminatori ovvero...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23682 del 9 novembre 2009
«In materia di contenzioso elettorale amministrativo, sono devolute al giudice amministrativo, indipendentemente dall'appartenenza dell'organo elettivo ad un ente pubblico economico, le controversie in tema di operazioni elettorali, mentre spetta...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9325 del 19 aprile 2007
«La moltiplicazione delle ipotesi di giurisdizione esclusiva e la consistenza delle materie ad essa attribuite comportano che, in sede di regolamento di giurisdizione, fermo restando il criterio di riparto fondato sul binomio diritti-interessi,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26726 del 19 dicembre 2007
«Appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario la controversia con la quale il privato, a tutela del proprio diritto di proprietà su un'area destinata a sfruttamento ittico, chieda in via d'urgenza l'inibitoria dell'esecuzione del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 412 del 21 gennaio 1982
«Le norme che disciplinano la scelta del consulente tecnico hanno natura e finalità semplicemente direttive; pertanto, la scelta di tale ausiliario, anche con riferimento alla categoria professionale di appartenenza e alla sua competenza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2683 del 11 agosto 1972
«Un inventario di eredità beneficiata non costituisce di per sé, ossia automaticamente, strumento idoneo a vincere la presunzione di esistenza di gioielli e mobilia di cui all'art. 31 della legge sulle successioni (R.D. 30 dicembre 1923, n. 3270),...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 42790 del 10 novembre 2003
«Ai fini della sussistenza del reato di falso in scrittura privata non ha alcuna rilevanza il consenso o l'acquiescenza della persona di cui venga falsificata la firma, in quanto la tutela penale ha per oggetto non solo l'interesse della persona...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16244 del 7 aprile 2003
«L'applicazione della causa di non punibilità della ritrattazione, in un procedimento per falsa testimonianza a carico di un avvocato, non impedisce al giudice di appello di comunicare al consiglio dell'ordine di appartenenza dell'imputato l'esito...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4044 del 3 febbraio 2004
«La pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici produce effetti diversi sugli obblighi concernenti il servizio militare a seconda che sia temporanea o perpetua. In entrambi i casi l'interdizione, secondo il combinato disposto dei commi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 112 del 19 febbraio 1990
«Nel procedimento promosso dal locatore per il rilascio dell'immobile locato, la deduzione del convenuto, circa l'appartenenza del bene al demanio di uso civico, formulata al fine del disconoscimento del diritto fatto valere dall'attore, non pone...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2167 del 21 febbraio 1994
«In tema di mutamento del titolo del reato per taluno dei concorrenti, l'art. 117, secondo comma, c.p., con l'espressione «. . . il giudice può, rispetto a coloro per i quali non sussistono le condizioni, le qualità o i rapporti predetti, diminuire...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1387 del 4 febbraio 2000
«La fattispecie criminosa delineata dall'art. 578 c.p., postula uno stato di abbandono della madre inteso non come fatto contingente legato al momento culminante della gravidanza, bensì come condizione di vita, che si sostanzia nell'isolamento...»