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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13984 del 26 luglio 2004
«...ha contenuto di sentenza provvisoriamente esecutiva, sebbene erroneamente emanato nelle forme dell'ordinanza. Ne consegue che, avverso tale provvedimento, impugnabile in appello, non è ammissibile il ricorso per cassazione ex art. 111 Cost.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4497 del 25 febbraio 2009
«È inammissibile il ricorso per cassazione proposto avverso i provvedimenti negativi emessi all'esito della fase promossa per l'attuazione di provvedimenti cautelari (nella specie ordinanza di rigetto dell'istanza di esecuzione del sequestro...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9808 del 26 luglio 2000
«Non è ravvisabile il carattere della decisorietà nei provvedimenti emessi dal giudice, in forma diversa dalla sentenza, per regolare l'attuazione delle misure cautelari, nonché le pronunce rese in sede di reclamo avverso detti provvedimenti (nella...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2821 del 5 febbraio 2009
«Ne consegue che, ove si passi dalla fase cautelare e ordinatoria a quella della decisione definitiva, è inammissibile il ricorso per cassazione (pur proposto al solo fine del regolamento delle spese in applicazione del principio della soccombenza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2058 del 4 febbraio 2004
«Nella disciplina dei procedimenti cautelari di cui agli artt. 669 bis ss. c.p.c., il principio della riproponibilità dell'istanza dopo l'ordinanza declinatoria della competenza (art. 669 septies, primo comma stesso codice) opera anche con riguardo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11370 del 24 maggio 2011
«Il provvedimento col quale il Tribunale, provvedendo "ante causam", rigetti il reclamo avverso l'ordinanza di rigetto del ricorso cautelare, ovvero dichiari la cessazione della materia del contendere, e condanni il reclamante alle spese del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3124 del 8 febbraio 2011
«È inammissibile il ricorso straordinario per cassazione ai sensi dell'art. 111 Cost. avverso l'ordinanza con cui il tribunale, a norma dell'art. 669 terdecies c.p.c., abbia rigettato il reclamo proposto contro il rigetto ex art. 700 c.p.c. del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23504 del 19 novembre 2010
«L'ordinanza del tribunale che, in sede di reclamo ed in riforma del diniego da parte del giudice delegato del medesimo tribunale, abbia emesso un provvedimento cautelare, ai sensi dell'art. 669 terdecies c.p.c., non è ricorribile per cassazione,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17211 del 21 luglio 2010
«Il ricorso straordinario per cassazione ai sensi dell'art. 111 Cost. é inammissibile avverso l'ordinanza con cui il tribunale, a norma dell'art. 669 terdecies c.p.c., abbia rigettato il reclamo proposto contro il diniego di reintegrazione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17266 del 23 luglio 2009
«Il provvedimento con cui, in sede di reclamo ai sensi dell'art. 669 terdecies c.p.c. ed in forza dell'art. 624, comma 2, c.p.c., come sostituito dall'art. 2, comma 3, lett. e), del D.L. n. 35 del 2005, convertito con modificazioni nella legge n....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4879 del 7 marzo 2005
«Il ricorso straordinario per cassazione ai sensi dell'art. 111 Cost. non è proponibile avverso l'ordinanza adottata dal tribunale in sede di reclamo contro provvedimento di natura cautelare, sia che modifichi, revochi o confermi il provvedimento...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1245 del 23 gennaio 2004
«Il ricorso straordinario per cassazione ai sensi dell'art. 111 Cost. è proponibile avverso provvedimenti giurisdizionali emessi in forma di ordinanza o di decreto solo quando essi siano definitivi ed abbiano carattere decisorio, cioè siano in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5255 del 29 maggio 1999
«È inammissibile il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza che dichiara la tardività del reclamo proposto ai sensi dell'art. 669 terdecies c.p.c. avverso un provvedimento cautelare, trattandosi di provvedimento non definitivo e non decisorio;...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17862 del 31 agosto 2011
«Risolvendosi, pertanto, la negazione della reclamabilità dell'ordinanza, resa a norma dall'art. 24, secondo comma, della legge 24 dicembre 1969, n. 990, soltanto nella stabilità dei suoi effetti anticipatori fino alla decisione di chiusura del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4082 del 25 febbraio 2005
«Pertanto si debbono ritenere applicabili ai procedimenti in questione, nei termini di cui all'art. 669 quaterdecies c.p.c., le norme di cui ai procedimenti cautelari in genere stabilite dagli artt. 669 bis e ss. c.p.c., con la conseguenza che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13014 del 20 dicembre 1995
«...ai fini dell'appello) non è ammissibile la proposizione del ricorso straordinario per cassazione, ai sensi dell'art. 111 Cost., essendo tali provvedimenti privi di decisorietà e definitività, pure quando sono pronunciati a seguito di reclamo.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 28673 del 27 dicembre 2013
«L'ordinanza che ha autorizzato la misura cautelare del sequestro giudiziario (nella specie, a seguito di reclamo) senza provvedere sulle spese di lite non è impugnabile con ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 111 Cost. in quanto priva di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1336 del 9 febbraio 1994
«Ne consegue per quanto riguarda, in particolare, il provvedimento di riduzione del sequestro conservativo (non previsto espressamente nel nostro ordinamento ma invalso nella pratica in analogia alla riduzione del pignoramento ex art. 496 c.p.c.),...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21888 del 19 novembre 2004
«...della parte a carico della quale risulta assunto e dotato di carattere di definitività, contro cui non è dato alcun mezzo d'impugnazione, sicché avverso il medesimo ben può essere esperito il ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 111 Cost.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2851 del 13 agosto 1969
«Perché un provvedimento emanato da un organo giurisdizionale, ordinario o speciale, sia impugnabile in cassazione per violazione di legge, ai sensi dell'art. 111 della Costituzione è sufficiente — indipendentemente dalla forma e dal rito con cui è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1841 del 26 gennaio 2011
«Avverso l'ordinanza emessa dalla corte d'appello sul reclamo contro il provvedimento adottato, ai sensi dell'art. 708 cod. proc. civ., dal presidente del tribunale all'esito dell'udienza di comparizione dei coniugi, non è ammesso il ricorso...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13593 del 12 giugno 2006
«Pertanto, nel giudizio di separazione personale tra coniugi, stante, da un lato, l'irripetibilità delle somme riscosse a titolo di assegno di mantenimento per effetto del provvedimento presidenziale, emesso in via provvisoria ai sensi dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3390 del 8 marzo 2001
«In tema di separazione personale tra coniugi, il decreto omologativo di detta separazione non è impugnabile per cassazione ex art. 111 Cost. per mancanza dei richiesti caratteri di definitività e decisorietà. Esso, infatti, pur incidendo su...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8495 del 4 settembre 1997
«...della separazione riguardante l'affidamento e i rapporti tra il figlio e il genitore non affidatario in quanto privi dei caratteri della decisorietà e della definitività, non sono soggetti al ricorso straordinario per cassazione ex art. 111 Cost.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4613 del 22 maggio 1990
«In causa di separazione personale dei coniugi, il provvedimento del presidente del tribunale, il quale rimetta gli atti al collegio per la «omologazione della separazione consensuale», ritenendo formato un irretrattabile accordo dei contendenti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6389 del 28 ottobre 1983
«Il ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 111 Cost. è esperibile esclusivamente avverso i provvedimenti giurisdizionali che abbiano carattere di definitività e che non siano soggetti ad alcuno specifico mezzo di impugnazione; conseguentemente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1199 del 20 febbraio 1984
«La morte di uno dei coniugi, sopravvenuta in pendenza del ricorso per cassazione avverso pronuncia di separazione personale, comporta la declaratoria di cessazione della materia del contendere, con la cassazione senza rinvio delle sentenze di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3129 del 12 maggio 1981
«La morte di uno dei coniugi, sopravvenuta in pendenza del ricorso per cassazione avverso pronuncia di separazione personale, comporta la declaratoria di cessazione della materia del contendere, con la cassazione senza rinvio delle sentenze di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1947 del 8 marzo 1999
«Tale assunzione, però, palesandosi oggetto di una mera facoltà, non implica alcun obbligo per il giudice, sicché la mancata estensione dell'indagine non determina l'inosservanza delle norme disciplinanti il procedimento camerale e risulta...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3354 del 6 marzo 2003
«In tema di espulsione degli stranieri, è inammissibile il ricorso per cassazione avverso il decreto del tribunale di convalida della misura del trattenimento presso un centro di permanenza temporanea disposta dal questore, ai sensi dell'art. 14,...»