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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15636 del 27 luglio 2016
«Incorre in vizio di omesso esame di un fatto decisivo e discusso tra le parti, ai sensi dell'art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c., il giudice (nella specie, corte di appello) che abbia escluso, con affermazione sostanzialmente apodittica, la natura...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15776 del 29 luglio 2016
«L'ordinanza di inammissibilità resa ex art. 348 bis c.p.c. che contenga, accanto alla valutazione complessiva, in chiave prognostica, dei motivi di gravame, anche una ulteriore statuizione di inammissibilità delle istanze istruttorie formulate in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15793 del 29 luglio 2016
«La facoltà del giudice di chiedere chiarimenti e precisazioni ex art. 253 c.p.c. incontra quale unico limite quello di non introdurre fatti nuovi o circostanze che, pur rilevanti sul piano probatorio, non siano state oggetto di capitoli di prova o...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16058 del 2 agosto 2016
«In tema di clausola arbitrale, se il giudice di primo grado si sia pronunciato sulla sua competenza senza che sia iniziato il procedimento arbitrale, trova applicazione non l'art. 819 ter c.p.c., ma il principio generale del "tempus regit actum",...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16290 del 4 agosto 2016
«La parte che si sia vista rigettare dal giudice di primo grado le proprie richieste istruttorie (nella specie, la richiesta di prova per testi, per ritenuta incapacità a deporre) ha l'onere di reiterarle al momento della precisazione delle...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16598 del 5 agosto 2016
«La tempestiva costituzione dell'appellante con la copia dell'atto di citazione (cd. velina) in luogo dell'originale non determina l'improcedibilità del gravame ai sensi dell'art. 348, comma 1, c.p.c., ma integra una nullità per inosservanza delle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16649 del 9 agosto 2016
«In tema di foro relativo alla opposizione a precetto, ove il creditore, ai sensi dell'art. 480, comma 3, c.p.c., abbia eletto il proprio domicilio in un luogo "anomalo" rispetto a quello dell'esecuzione, il debitore, ai fini della notifica...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16886 del 10 agosto 2016
«Le istanze istruttorie non accolte in primo grado e reiterate con l'atto di appello, ove non siano state riproposte in sede di precisazione delle conclusioni, sia in primo grado che nel giudizio di gravame, devono reputarsi rinunciate, a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16894 del 10 agosto 2016
«Il provvedimento reso in via d'urgenza ex art. 700 c.p.c., avendo natura strumentale, provvisoria e non definitiva, in quanto destinato ad essere sostituito dalla decisione di merito, ovvero a decadere per effetto di essa o della mancata...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17199 del 19 agosto 2016
«Le norme che disciplinano l'interruzione del processo sono preordinate alla tutela della parte colpita dal relativo evento, la quale è l'unica legittimata a dolersi dell'irrituale continuazione del processo nonostante il verificarsi della causa...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 17321 del 24 agosto 2016
«Nel giudizio introdotto ex art. 702 bis c.p.c., l'ordinanza con cui il tribunale adito affermi la propria competenza (rigettando specifica eccezione di parte) e disponga la prosecuzione del giudizio con il rito sommario non è impugnabile con...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17686 del 7 settembre 2016
«Con riguardo alla speciale normativa sulla lingua nei procedimenti giurisdizionali nella Regione Trentino Alto Adige, il mancato uso della lingua prescritta nella stesura della sentenza nella parte in cui sono riportate le conclusioni di una delle...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17712 del 7 settembre 2016
«I requisiti di contenuto della "motivazione" dell'appello, richiesti dall'art. 434 c.p.c. (nella formulazione, applicabile "ratione temporis", introdotta dal d.l. n. 83 del 2012, conv. dalla l. n. 134 del 2012), pongono a carico dell'appellante un...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18121 del 14 settembre 2016
«L'appello proposto davanti ad un giudice diverso, per territorio o grado, da quello indicato dall'art. 341 c.p.c. non determina l'inammissibilità dell'impugnazione, ma è idoneo ad instaurare un valido rapporto processuale, suscettibile di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18126 del 15 settembre 2016
«Il principio di immutabilità del giudice trova applicazione con riferimento all'inizio della discussione, sicché, anche nel rito del lavoro, la diversità di composizione, tra il collegio che ha assistito alla stessa e quello che ha deciso,...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 18530 del 21 settembre 2016
«La declaratoria di cessazione della materia del contendere è una pronuncia processuale di sopravvenuta carenza di interesse, idonea ad acquisire efficacia di giudicato limitatamente a tale aspetto, ma non a formare il giudicato sostanziale, sicché...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 18535 del 21 settembre 2016
«Nel regime della decisione sulla questione di competenza introdotto dalla l. n. 69 del 2009, l'ordinanza con la quale il giudice, dopo aver invitato le parti a precisare le conclusioni ex art. 187, commi 1, 2 o 3 c.p.c., ed aver trattenuto la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18569 del 22 settembre 2016
«Il deposito e la pubblicazione della sentenza coincidono e si realizzano nel momento in cui il deposito ufficiale in cancelleria determina l'inserimento della sentenza nell'elenco cronologico, con attribuzione del numero identificativo e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18754 del 23 settembre 2016
«La sentenza la cui motivazione si limiti a riprodurre il contenuto di un altro atto processuale (nella specie, un'ordinanza del giudice risultante dal verbale di causa), senza niente aggiungervi, non è nulla qualora le ragioni della decisione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18770 del 26 settembre 2016
«In tema di consulenza tecnica d'ufficio, anche quando questa sia percipiente, ossia disposta per l'acquisizione di dati la cui valutazione sia poi rimessa all'ausiliario, quest'ultimo non può avvalersi, per la formazione del suo parere, di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18833 del 26 settembre 2016
«È inammissibile, per tardività, la dichiarazione di deferimento del giuramento decisorio formulata per la prima volta con atto allegato alla comparsa conclusionale, poiché gli scritti difensivi successivi alla rimessione della causa al collegio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18972 del 27 settembre 2016
«In tema di sfratto per morosità, quando l'ordinanza provvisoria di rilascio abbia avuto esecuzione, ma la domanda di merito sia stata successivamente rigettata, è ammissibile la richiesta di restituzione dell'immobile avanzata dall'intimato, anche...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 19053 del 28 settembre 2016
«In tema di danni da circolazione stradale, ove due soggetti, rimasti danneggiati nello stesso sinistro, introducano distinte domande risarcitorie, l'una davanti al giudice di pace (in quanto rientrante nella sua competenza per materia con limite...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 19060 del 28 settembre 2016
«Il ricorso per cassazione avverso la sentenza di primo grado, previsto dall'art. 348 ter, comma 3, c.p.c., ha natura ordinaria e, in quanto tale, deve contenere, a pena di inammissibilità, "l'esposizione sommaria dei fatti di causa", prevista al...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19210 del 28 settembre 2016
«In presenza di due domande autonome tra loro, una soltanto delle quali decisa in primo grado in violazione del principio del contraddittorio, per essere stato pretermesso un litisconsorte necessario, il giudice d'appello deve disporre la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19285 del 29 settembre 2016
«Ai fini della condanna ex art. 96, comma 3, c.p.c., costituisce abuso del diritto all'impugnazione, integrante "colpa grave", la proposizione di un ricorso per cassazione basato su motivi manifestamente infondati, giacché ripetitivi di quanto già...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19305 del 29 settembre 2016
«Nel rito del lavoro, il potere istruttorio d'ufficio ex artt. 421 e 437 c.p.c., non è meramente discrezionale, ma costituisce un potere-dovere da esercitare contemperando il principio dispositivo con quello della ricerca della verità, sicché il...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 19368 del 30 settembre 2016
«Nella ipotesi di pendenza, presso un tribunale, di una causa relativa al pagamento del corrispettivo per prestazione contrattuale (nella specie, per servizio di custodia e trasporto valori), in cui sia proposta domanda riconvenzionale per il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19396 del 30 settembre 2016
«Nel procedimento per esecuzione forzata, il creditore intervenuto in difetto di titolo esecutivo, poi formatosi nel corso della procedura, non ha il potere di chiedere che si proceda alla vendita del bene qualora, essendo venuto a mancare il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19568 del 30 settembre 2016
«Nel regime processuale introdotto dalla l. n. 353 del 1990, il giudice che ritenga la causa matura per la decisione, senza necessità di assunzione di mezzi di prova, può rinviarla alla fase conclusiva, non dovendo obbligatoriamente fissare...»