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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18585 del 21 settembre 2005
«In tema di sanzioni amministrative per infrazioni al codice della strada, fra i motivi che hanno reso impossibile la contestazione immediata, da indicarsi — in base alla disciplina speciale di cui agli artt. 200 e 201 cod. str. — nel...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7103 del 25 maggio 2001
«In tema di violazioni del codice della strada, ove non si sia proceduto a contestazione immediata dell’illecito, il giudice dell’opposizione ad ordinanza-ingiunzione legittimamente dispone l’annullamento del provvedimento sanzionatorio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4095 del 22 marzo 2001
«In tema di violazioni del codice della strada al trasgressore deve essere notificato a norma dell’art. 201 del codice, non il processo verbale dell’infrazione od una copia dello stesso, ma una sintesi contenente i soli estremi necessari...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 28388 del 28 novembre 2017
«In tema di notifica del verbale di contestazione degli addebiti di cui al procedimento sanzionatorio amministrativo (nella specie in materia di violazioni del codice della strada) trova applicazione il principio di scissione degli...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21782 del 8 giugno 2010
«Il custode, proprietario o meno che sia, sorpreso a circolare col veicolo sottoposto a provvedimento di sequestro amministrativo a norma dell’art. 213, d.lgs. n. 285 del 1992 risponde sia dell’illecito amministrativo di cui al quarto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10127 del 20 settembre 1999
«Tra il provvedimento prefettizio di sospensione provvisoria della patente ex art. 223 del nuovo codice della strada e la sanzione accessoria del la sospensione della patente sussiste una radicale differenza di finalità e...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 39088 del 20 settembre 2016
«Il reato di omissione di assistenza, di cui all’art. 189, comma settimo, cod. strada, richiede che sia effettivo il bisogno dell’investito, sicché non è configurabile nel caso di assenza di lesioni, o di morte o allorché altri abbia...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5510 del 4 febbraio 2013
«Nel reato di fuga previsto dall’art. 189, comma sesto, C.d.s., punito solo a titolo di dolo, l’accertamento dell’elemento psicologico va compiuto in relazione al momento in cui l’agente pone in essere la condotta e, quindi, alle...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13060 del 9 settembre 2002
«In tema di determinazione dell'importo dell'assegno di divorzio, le argomentazioni usate per stabilire la sussistenza del diritto all'assegno, consistenti nell'accertamento del deterioramento del tenore di vita del coniuge richiedente, causato...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26197 del 28 dicembre 2010
«In sede di divorzio, ai fini della determinazione dell'assegno divorzile, occorre tenere conto dell'intera consistenza patrimoniale di ciascuno dei coniugi e, conseguentemente, ricomprendere qualsiasi utilità suscettibile di valutazione economica,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15055 del 22 novembre 2000
«In tema di assegno di divorzio, il criterio delle «ragioni della decisione» previsto dall'art. 5 della legge n. 898 del 1970 se per un verso postula una indagine sulla responsabilità del fallimento del matrimonio in una prospettiva comprendente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11630 del 17 settembre 2001
«La assegnazione della casa familiare, di cui i coniugi siano comproprietari, al coniuge affidatario dei figli non ha più ragion d'essere e, quindi, il diritto di abitazione, che ne scaturisce, viene meno nel momento in cui il coniuge, cui la casa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18199 del 18 agosto 2006
«La ripartizione del trattamento di reversibilità, in caso di concorso tra coniuge divorziato e coniuge superstite aventi entrambi i requisiti per la relativa pensione, deve essere effettuata, oltre che sulla base del criterio della durata dei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4093 del 9 luglio 1982
«L'obbligatorietà dell'intervento del pubblico ministero nelle cause di divorzio, come negli altri casi previsti dalla legge, non richiede che un rappresentante di detto ufficio partecipi alle udienze istruttorie, o renda conclusioni in occasione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11020 del 25 maggio 2005
«Tra il giudizio di nullità del matrimonio concordatario e quello avente ad oggetto la cessazione degli effetti civili dello stesso non sussiste alcun rapporto di pregiudizialità, tale che il secondo debba essere necessariamente sospeso a causa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22955 del 21 ottobre 2020
«L'ente associativo dedito esclusivamente all'attività di formazione professionale sulla base di progetti predisposti dalla regione, dalla quale riceva contributi per la copertura integrale dei costi di organizzazione, non è assoggettabile a...»
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Cassazione civile, sentenza n. 22514 del 1 dicembre 2004
«Gli eredi del coniuge deceduto non sono legittimati a proporre la domanda di delibazione della sentenza ecclesiastica che ha dichiarato la nullità del matrimonio religioso, ai sensi dell'art. 8 dell'Accordo firmato in Roma il 18.2.1984, che ha...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 22069 del 4 settembre 2019
«In tema di fondo patrimoniale, i figli minori e quelli maggiorenni - questi ultimi se il fondo non sia cessato e non risultino economicamente autosufficienti - sono legittimati ad agire in giudizio in relazione agli atti dispositivi eccedenti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10846 del 16 maggio 2014
«In tema di locazioni di immobili adibiti ad uso non abitativo, il riscatto previsto dall'art. 39 della legge 27 luglio 1978, n. 392, va tempestivamente esercitato dall'avente diritto alla prelazione anche nei confronti del coniuge dell'acquirente,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17021 del 20 agosto 2014
«Nel giudizio intrapreso, ex art. 2901 c.c., verso uno dei coniugi in regime di comunione legale e riguardante un atto dispositivo compiuto da entrambi non sussiste il litisconsorzio necessario dell'altro, atteso che l'eventuale accoglimento di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 18707 del 1 luglio 2021
«Nel giudizio intrapreso, ex art. 2901 c.c., verso uno dei coniugi in regime di comunione legale e riguardante un atto dispositivo compiuto da entrambi, non sussiste il litisconsorzio necessario dell'altro, atteso che l'eventuale accoglimento di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 3493 del 13 febbraio 2018
«È inammissibile il ricorso per cassazione avverso il decreto emesso dalla corte d'appello all'esito del reclamo su un provvedimento reso dal giudice tutelare in tema di autorizzazione alla riscossione di somme capitali, ai sensi dell'art. 374,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17256 del 24 agosto 2005
«Il processo di interdizione o inabilitazione ha per oggetto un accertamento della capacità di agire che incide sullo "status" della persona e si conclude con una pronuncia qualificata espressamente come sentenza, suscettibile di giudicato. Le...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 34 del 27 gennaio 2016
«E' inammissibile questione di legittimità costituzionale del nuovo art. 448-bis c.c. nella parte in cui sarebbe, comunque, consentito il riconoscimento del diritto agli alimenti nei confronti del genitore che, pur non essendo stato propriamente...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25670 del 24 ottobre 2008
«In tema di accettazione dell'eredità con beneficio di inventario, il divieto di promuovere procedure esecutive, posto a carico dei creditori dall'art. 506, primo comma, cod. civ. (una volta eseguita la pubblicazione di cui all'art. 498 cod. civ.),...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7178 del 22 marzo 2018
«L'errore sul motivo, assunto dall'art. 624, comma 2, c.c. quale causa di annullamento di disposizioni testamentarie, si identifica in quello che cade sulla realtà obiettiva e non già sulla valutazione che di essa abbia fatto il testatore nel suo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28196 del 10 dicembre 2020
«Mentre la riduzione sacrifica i donatari nei limiti di quanto occorra per reintegrare la legittima lesa ed è quindi imperniata sul rapporto fra legittima e disponibile, la collazione, nei rapporti indicati nell'art. 737 c.c., pone il bene donato,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24702 del 21 novembre 2006
«I diritti assoluti - reali o di "status" - si identificano in sé e non in base alla loro fonte, come accade per i diritti di obbligazione, sicché, l'attore può mutare il titolo in base al quale chiede la tutela del diritto assoluto senza incorrere...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 30246 del 20 novembre 2019
«Il contratto di vendita di un suolo con riserva, da parte del venditore, del diritto di costruire su un'area contiene due negozi reciproci, l'uno, avente ad oggetto il trasferimento della proprietà del suolo dall'alienante all'acquirente, l'altro,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 373 del 14 novembre 2008
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 10, comma 1, lettera c ), del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, sollevata in relazione all'art. [[n3cost]] Cost., nella parte in cui esclude la deducibilità dal reddito complessivo,...»