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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11019 del 20 dicembre 1996
«L'istituto della rinnovazione del dibattimento in appello, anche nell'ipotesi della richiesta di parte oltre che in quella d'ufficio, costituisce un'eccezione rispetto alla presunzione di completezza dell'istruzione dibattimentale di primo grado...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2012 del 23 febbraio 1996
«Non basta, pertanto, la presumibile attitudine dei mezzi di prova richiesti ad influire sulla decisione del punto controverso per obbligare il giudice d'appello a disporre la chiesta rinnovazione, occorrendo, invece, che egli ritenga — sul suo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1462 del 16 aprile 1999
«Ai fini della sospensione dei termini di custodia cautelare (art. 304, comma 2, c.p.p.), la particolare complessità del dibattimento può essere ritenuta dal giudice dell'appello ancor prima della decisione sulle richieste di rinnovazione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 174 del 4 marzo 2000
«Il conflitto che insorga tra giudice del dibattimento e giudice delle indagini preliminari rientra nell'ipotesi di cui al primo comma dell'art. 28 c.p.p. e non in quella prevista dal secondo comma dello stesso articolo, poiché il principio della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 68 del 8 gennaio 2003
«La rinnovazione dell'istruzione dibattimentale di cui all'art. 603 c.p.p. è istituto di carattere eccezionale che presuppone l'impossibilità di decidere allo stato degli atti; tuttavia il giudice, ove ritenga, nella sua discrezionalità, di non...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 15814 del 16 aprile 2015
«In tema di legittimo impedimento a comparire del difensore per concomitante impegno professionale, qualora la valutazione dell'istanza di rinvio sia effettuata all'udienza immediatamente successiva rispetto a quella della quale era chiesto il...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 28684 del 9 novembre 2018
«In tale caso la scelta non è, tuttavia, discrezionale, perché ['Agenzia delle entrate-Riscossione deve operare nel rispetto dei principi di legalità, imparzialità, trasparenza, efficienza ed economicità, secondo le previsioni degli artt. 4 e 17...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17995 del 24 agosto 2007
«Costituisce, infatti, principio generale che, salve diverse disposizioni derogatorie da parte del legislatore, le condizioni di efficacia e gli effetti di un atto sono disciplinati dalla legge, in vigore al momento in cui esso è adottato, al pari...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 6299 del 7 novembre 2018
«Infatti, il rischio che il ruolo e l'attività di uno dei commissari, dichiarato incompatibile, possano avere inciso nei confronti anche degli altri commissari durante le operazioni di gara, influenzandoli verso un determinato esito valutativo,...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 2 del 4 marzo 2011
«...promossi da concorrenti esclusi dal concorso per dirigente scolastico, deve essere inteso come atto di organizzazione della dirigenza scolastica, nazionale, pertanto non riconducibile alla sola sfera degli interessi regionali ad esso sottesa.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4218 del 25 luglio 2012
«La notificazione degli atti giudiziari a mezzo posta è riservata, ai sensi della L. n. 890 del 1992, a Poste Italiane s.p.a. quale fornitore del servizio universale. Infatti, pur essendo stata introdotta la liberalizzazione dei servizi postali,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6130 del 2 giugno 1993
«La forma scritta ad substantiam prevista dall’art. 1350 n. 8 c.c. è applicabile ai contratti che sono ab origine previsti per più di nove anni e non per quelli originariamente stabiliti di durata infranovennale, tra i quali vanno ricompresi i...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 755 del 17 febbraio 2014
«Nel contenzioso elettorale così come il ricorrente "principale" può impugnare il verbale di proclamazione degli eletti solo entro il termine perentorio stabilito dalla legge (e non entro un termine imprecisato, decorrente da quando venga a sapere...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1614 del 11 marzo 2019
«Nel processo amministrativo il regime dell'irregolarità degli atti segue, in via generale, quello previsto per la nullità degli atti processuali dagli artt. 156 e ss. cod. proc. civ.; trova, dunque, applicazione il principio del raggiungimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4597 del 11 aprile 2000
«Il procedimento di rinnovazione convenzionale dei contratti di locazione ad uso non abitativo alla scadenza dei termini di durata transitoria dei rapporti ai sensi degli artt. 67 e 71 della legge n. 392 del 1978, così come disciplinato dall’art....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10362 del 6 maggio 2009
«L'art. 9 comma 4 D.P.R. n. 327 del 2001 non subordina la reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio su un immobile alla previsione di un indennizzo, ma esclusivamente alla necessità di una congrua motivazione in sede di rinnovazione dei...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 179 del 20 maggio 1999
«È costituzionalmente illegittimo - per contrasto con l'art. 42 Cost. - il combinato disposto degli art. 7, n. 2, 3 e 4, e 40, L. 17 agosto 1942 n. 1150 e dell'art. 2, L. 19 novembre 1968 n. 1187, nella parte in cui consente...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1541 del 19 marzo 2012
«Qualora il S.I.A. non presenti tali caratteristiche di completezza ed articolazione (in relazione, nella specie, alla insufficiente valutazione degli impatti cumulativi della discarica di rifiuti rispetto ad altre presenti nella...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12127 del 22 giugno 2020
«La responsabilità professionale dell'avvocato presuppone la violazione del dovere di diligenza richiesto dalla natura dell'attività esercitata (art. 1176, comma 2, c.c.), sicché la conoscenza della normativa che impone la rinnovazione dell'ipoteca...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 21752 del 28 agosto 2019
«In tema di ipoteca, la distinzione - presupposta dall'art. 2880 c.c. - tra diritto del creditore di espropriare il bene nei confronti del terzo acquirente e diritto di credito vantato nei confronti del debitore comporta che il creditore (o il suo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20840 del 21 luglio 2021
«La notifica dell'atto di appello effettuata presso l'originario difensore revocato, anziché presso quello nominato in sua sostituzione, non è inesistente, atteso che il requisito del "collegamento" (o del "riferimento") tra il luogo della...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1644 del 22 gennaio 2019
«Il principio di nullità degli atti processuali compiuti, prima della integrazione del contraddittorio, nei confronti di un litisconsorte necessario pretermesso, opera anche riguardo all'espletamento di una consulenza tecnica, con la conseguenza...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 25317 del 20 settembre 2021
«Nel giudizio di responsabilità promosso dal socio di s.r.l. nei confronti dell'amministratore ai sensi dell'art. 2476 c.c., la società è litisconsorte necessario e l'amministratore, in quanto munito di poteri di rappresentanza dell'ente, versa in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17951 del 1 luglio 2008
«Ne consegue che - ove nell'atto di appello manchino l'indicazione del giorno dell'udienza di comparizione e l'avvertimento di cui all'art. 163, terzo comma, n. 7), cod. proc. civ., e l'appellante provveda di sua iniziativa ad una nuova notifica...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 18075 del 13 gennaio 2010
«Non è applicabile la disciplina (art. 27 cod. proc. pen.) - per la quale le misure cautelari disposte dal giudice dichiaratosi incompetente cessano di avere efficacia se entro venti giorni dalla ordinanza di trasmissione degli atti, il giudice...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19022 del 10 ottobre 2002
«In tema di rinnovazione, in appello, dell'istruzione dibattimentale, il giudice, pur investito - con i motivi di impugnazione - di specifica richiesta, è tenuto a motivare solo nel caso in cui a detta rinnovazione acceda; invero, in considerazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 41808 del 27 settembre 2013
«La rinnovazione dell'istruzione dibattimentale nel giudizio di appello è evenienza eccezionale, subordinata ad una valutazione giudiziale di assoluta necessità conseguente all'insufficienza degli elementi istruttori già acquisiti, che impone...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 12602 del 17 dicembre 2015
«...espletata in primo grado, è un istituto di carattere eccezionale al quale può farsi ricorso esclusivamente allorché il giudice ritenga, nella sua discrezionalità, di non poter decidere allo stato degli atti. (Dichiara inammissibile, App.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 48093 del 10 ottobre 2018
«Nel giudizio d'appello, la rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale, prevista dall'art. 603, comma 1, cod. proc. pen., è subordinata alla verifica dell'incompletezza dell'indagine dibattimentale ed alla conseguente constatazione del giudice di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5231 del 13 dicembre 2018
«In caso di appello della sentenza assolutoria da parte del pubblico ministero, l'obbligo di rinnovazione dibattimentale, è limitato alle sole testimonianze che, secondo le puntuali e specifiche ragioni prospettate nell'atto di impugnazione, siano...»