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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3161 del 14 febbraio 2006
«La sottoscrizione di una sentenza emessa da un organo collegiale ad opera di un magistrato che non componeva il collegio giudicante, in luogo del magistrato (nella specie, il presidente) che ne faceva parte e che avrebbe dovuto sottoscriverla,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2852 del 7 febbraio 2008
«In tema di arbitrato, nel caso in cui il presidente del tribunale – come nella specie, con ordinanza depositata il 31 luglio 2003 –, per determinare il compenso al collegio arbitrale composto esclusivamente da avvocati in una controversia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15586 del 3 luglio 2009
«In tema di determinazione del compenso e delle spese dovuti agli arbitri dai conferenti l'incarico, secondo il regime previgente alla novella recata dal D.L.vo 2 febbraio 2006, n. 40, qualora, in assenza di espressa rinunzia da parte degli aventi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24140 del 29 novembre 2010
«In tema di ricusazione nell'ambito del procedimento di cassazione ex art. 380 bis c.p.c., non sussiste l'obbligo di astenersi del presidente che ha fissato l'adunanza in camera di consiglio ex art. 375 c.p.c. e del relatore se, con riferimento...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9369 del 8 giugno 2012
«La decisione di primo grado deliberata in camera di consiglio da un collegio diverso, in uno o più membri, da quello che ha assistito alla discussione della causa, in violazione dell'art. 276, primo comma, c.p.c., è causa di nullità della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10000 del 8 maggio 2014
«Qualora il contratto di appalto stipulato tra l'ente pubblico e la società appaltatrice abbia previsto l'applicazione del capitolato generale delle opere pubbliche di cui al d.P.R. 16 luglio 1962, n. 1063, è legittima la pattuizione di una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23423 del 4 novembre 2014
«La composizione dei collegi giudicanti è disposta dal Presidente dell'ufficio giudiziario, secondo le esigenze dell'ufficio stesso, e la circostanza che il collegio cui venga rimessa la causa per la decisione sia composto in modo diverso da quello...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9482 del 30 aprile 2014
«Peraltro, ove il cancelliere abbia apposto in calce al documento due date diverse, l'una attestante il deposito e l'altra la pubblicazione della sentenza, ai fini del computo del menzionato termine occorre procedere ad un accertamento di fatto per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19214 del 29 settembre 2015
«La sentenza che, regolarmente sottoscritta dal Presidente, anche in qualità di estensore, non rechi i nominativi dei giudici costituenti il collegio deliberante, con conseguente impossibilità di desumerne l'identità, è nulla per vizio di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25045 del 7 dicembre 2016
«Nell’ipotesi in cui la determinazione del compenso agli arbitri, in ragione della composizione mista del collegio arbitrale, avvenga in via equitativa utilizzandosi i parametri di cui al d.m. n. 127 del 2004 (applicabile “ratione temporis”), anche...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3601 del 2 novembre 1993
«Nel procedimento di esecuzione la declaratoria di inammissibilità della richiesta è di norma emessa dal presidente del collegio (art. 666 c.p.p.) con decreto motivato, ma nulla vieta che per ragioni di economia processuale analogamente possa...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 207 del 21 marzo 1997
«Con la L.C. 16 gennaio 1989 n. 1, istitutiva del collegio per i reati ministeriali si è inteso costituire un organo di indagine di natura giurisdizionale, a garanzia di quella imparzialità e terzietà richieste dalla delicatezza della materia...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 250 del 25 novembre 2016
«È rilevante la questione di legittimità costituzionale sollevata dal Collegio arbitrale di Roma in riferimento all'art. 76 Cost. ed avente ad oggetto l'art. 241, comma 5, del D.Lgs. n. 163 del 2006, nella parte in cui stabilisce i requisiti per la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 753 del 16 gennaio 2007
«Con riguardo a decisione resa dall'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, l'asserita irregolarità della composizione del collegio - sotto il profilo della partecipazione al collegio stesso, oltre al presidente...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 870 del 11 dicembre 1982
«È inammissibile il ricorso per cassazione, avverso la decisione resa dal Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ove si deduca l'irregolarità della composizione del collegio, sotto il profilo della sostituzione del presidente o...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6335 del 17 ottobre 2003
«La nomina degli arbitri, compreso "a fortiori" il presidente del collegio, non può che essere attribuita alle parti, alla stregua del principio fondante contenuto nel c.p.c. (art. 810), secondo il quale la nomina è compiuta dal presidente del...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3252 del 31 maggio 2011
«Ai sensi dell'art. 54 c.p.a. la presentazione tardiva di memorie o documenti può essere eccezionalmente autorizzata dal collegio, su richiesta di parte, quando la produzione nel termine di legge risulta estremamente difficile; in ogni caso va...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5602 del 17 novembre 2000
«È inammissibile l'appello avverso il decreto emesso dal presidente del Tar "inaudita altera parte" ai sensi dell'art. 3, L. 21 luglio 2000, n. 205, poiché tale misura ha carattere eccezionale, non rientra tra i provvedimenti di cui all'art. 21,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3952 del 20 agosto 2015
«Il D.Lgs. n. 104/2010 (CPA) ha espressamente disciplinato l'ipotesi dell'eventuale presenza di altri giudici che si giustifica per il fatto che, ai sensi dell'art. 76, comma 1, CPA, le cause iscritte nel ruolo d'udienza chiamate in decisione nella...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5358 del 18 ottobre 2010
«La mancata sottoscrizione della sentenza di primo grado da parte del Presidente del collegio giudicante deve essere ritenuta inesistente d'ufficio ai sensi dell'art. 161 c.p.c. anche in assenza di specifiche censure.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4519 del 13 luglio 2010
«Il principio codificato dall'art. 23 bis, L. 6 dicembre 1971, n. 1034, introdotto dalla L. 21 luglio 2000, n. 205, per il quale la pubblicazione del dispositivo della decisione rende immutabile la stessa, nel senso che il Collegio non può avere...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18240 del 11 luglio 2018
«L'interpretazione e la qualificazione da parte del giudice amministrativo dell'esatto contenuto e degli effetti degli atti impugnati, così come l'interpretazione della legge da applicare, costituiscono il "proprium" della funzione giurisdizionale,...»
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Consiglio di Stato, Sez. Comm. Spec., sentenza n. 920 del 28 aprile 2009
«In sede di ricorso straordinario, al fine di rendere compatibile l'urgenza di provvedere sulla domanda cautelare con la tutela dell'Amministrazione e dei contro interessati, il collegio: a) accerta preliminarmente se la domanda cautelare è...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5431 del 29 febbraio 2008
«Qualora l'incarico a un magistrato si configuri come rapporto di servizio onorario, ponendosi con il rapporto di pubblico impiego in un nesso di mera occasionalità - come quando la legge impone la nomina di un magistrato esclusivamente per le...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 24585 del 2 ottobre 2019
«L'omessa o inesatta indicazione del nominativo di uno dei magistrati componenti il collegio giudicante nell'intestazione del provvedimento impugnato è causa di nullità, per difetto del requisito prescritto dall'art. 132, comma 2, n. 1), c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 7541 del 16 marzo 2019
«In tema di ricusazione nell'ambito del procedimento di cassazione ex art. 380 bis c.p.c., non ricorre l'obbligo di astensione di cui all'art. 51, n. 4, c.p.c., in capo al giudice relatore autore della proposta di cui al primo comma della citata...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3037 del 2 marzo 2001
«Il procedimento introdotto con domanda giudiziale diretta alla ripartizione, tra gli aventi diritto, della pensione di reversibilità spettante all'ex coniuge superstite va definito con un provvedimento avente forma di sentenza, giusto disposto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6494 del 9 marzo 2021
«La sottoscrizione di una sentenza emessa da un organo collegiale ad opera di un magistrato che non componeva il collegio giudicante, in luogo del magistrato (nella specie, il presidente) che ne faceva parte e che avrebbe dovuto sottoscriverla,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 22453 del 6 agosto 2021
«Il decreto decisorio emesso dal Tribunale in composizione collegiale deve essere sottoscritto dal solo Presidente, anche quando la relazione della causa e l'estensione del provvedimento siano state affidate ad un altro membro del collegio....»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 2720 del 5 febbraio 2020
«Nel giudizio di cassazione la proposta di trattazione camerale ai sensi dell'art. 380-bis c.p.c. non riveste carattere decisorio e non deve essere motivata, essendo destinata a fungere da prima interlocuzione fra il relatore e il presidente del...»