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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6384 del 3 maggio 1990
«In tema di ricerca storica o storiografica, la prova della verità, come causa di giustificazione, deve essere ancora più rigorosa, e più rigoroso il controllo delle fonti di prova, non potendosi fare la storia con dubbi o insinuazioni. Infatti,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4522 del 15 dicembre 1993
«Ai fini della corretta motivazione dei provvedimenti in materia di misure cautelari personali in ordine alla sussistenza di gravi indizi di colpevolezza, non può considerarsi sufficiente la mera enunciazione delle fonti di prova, essendo, al...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11113 del 29 settembre 1999
«...eato. In questo caso le fonti di prova vanno assicurate nel rispetto delle garanzie difensive. Diversamente l'inottemperanza delle statuizioni amministrative non determina alcuna nullità, ipotizzabile soltanto per l'inosservanza delle...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 59 del 25 febbraio 1999
«Pertanto il pubblico ministero deve comunicare al giudice tutte le fonti di prova su cui fonda la propria richiesta, ma non anche tutti gli atti o documenti da cui quel materiale probatorio risulta; conseguentemente sino a quando non risulti che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14360 del 27 marzo 2003
«L'inammissibilità dell'opposizione della persona offesa dal reato alla richiesta di archiviazione può derivare esclusivamente dalla mancanza delle condizioni previste dall'art. 410, primo comma, c.p.p.; ne consegue che non possono costituire...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2417 del 6 maggio 2013
«Alla luce della conformazione dell'istituto della conferenza di servizi dato dalle LL. 24 novembre 2000 n. 340 e 11 febbraio 2005 n. 15, che hanno rafforzato la distinzione procedimentale tra il momento conclusivo dei lavori della conferenza e il...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 44 del 11 febbraio 2011
«È illegittimo l'art. 1, comma 25, primo periodo, della legge della Regione Campania n. 2 del 2010 che prevede, per la dislocazione di centrali di produzione di energia da fonti rinnovabili, il rispetto di una distanza minima...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 30745 del 26 novembre 2019
«Chi interviene volontariamente in un processo ha sempre la facoltà di formulare domande nei confronti delle altre parti, quand'anche sia spirato il termine di cui all'art. 183 c.p.c. per la fissazione del "thema decidendum"; né tale...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2731 del 2 febbraio 2017
«I limiti, correlati all'uso sostenibile del territorio, alle nuove concessioni per derivazioni idroelettriche previsti dalle norme tecniche di attuazione del piano territoriale di coordinamento provinciale (nella specie, quello...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 31939 del 6 dicembre 2019
«Chi interviene volontariamente in un processo ha sempre la facoltà di formulare domande nei confronti delle altre parti, quand'anche sia spirato il termine di cui all'art. 183 c.p.c. per la fissazione del "thema decidendum"; né tale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7126 del 29 marzo 2006
«In tema di accertamento delle violazioni dei limiti di velocità a mezzo di apparecchiature elettroniche, in relazione a violazione intervenuta precedentemente alla entrata in vigore della legge 1 agosto 2002, n. 168, di conversione, con...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7106 del 25 maggio 2001
«Per il disposto dell’art. 103 codice stradale del 1959, nel testo modificato dall’art. 13 D.L. 6 febbraio 1987, n. 16 (convertito in legge 30 marzo 1987, n. 132), costituiscono fonti di prova ai fini della rilevazione della velocità dei veicoli...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6338 del 12 luglio 1996
«Per il disposto dell’art. 103 codice stradale del 1959, nel testo modificato dall’art. 13 D.L. 6febbraio 1987, n. 16 conv. in legge 30 marzo 1987, n. 132, costituiscono fonti di prova ai fini della rilevazione della velocità dei...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6337 del 12 luglio 1996
«Ai fini dell’accertamento della velocità dei veicoli, costituiscono fonti di prova le risultanze degli speciali strumenti adottati dagli organi di polizia, debitamente omologati, salva la possibilità di accertare, nel caso concreto, il...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 377 del 25 luglio 1995
«Ne deriva che il tenore di vita del contribuente sproporzionato rispetto al reddito dichiarato non può dar luogo ad ulteriori accertamenti, ove si tratti di reddito esclusivamente fondiario inerente a terreni (reddito dominicale e/o agrario) e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6565 del 20 marzo 2007
«Nel giudizio di opposizione a ordinanza-ingiunzione irrogativa di una sanzione amministrativa pecuniaria, il verbale di accertamento dell'infrazione può assumere un valore probatorio disomogeneo, che si risolve in un triplice livello di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2431 del 9 febbraio 2004
«Le presunzioni semplici consistono nel ragionamento del giudice, il quale, una volta acquisita, tramite fonti materiali di prova (o anche tramite il notorio o a seguito della non contestazione) la conoscenza di un fatto secondario, deduce da...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 177 del 30 luglio 2021
«Linee guida che, provvedono ad esplicitare contenuti tecnici derivanti dalle norme di legge, con l’effetto di poter essere annoverate a pieno titolo tra le norme di provenienza statale (appunto di principio) che le norme regionali non possono...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 198 del 22 ottobre 2021
«Al riguardo, non può non ricordarsi che, nel dichiarare non fondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 20 del regio decreto 3 marzo 1934, n. 383 (Approvazione del testo unico della legge comunale e provinciale), sollevata in...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20553 del 19 luglio 2021
«La valutazione delle prove raccolte, anche se si tratta di presunzioni, costituisce un'attività riservata in via esclusiva all'apprezzamento discrezionale del giudice di merito, le cui conclusioni in ordine alla ricostruzione della vicenda...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2671 del 5 febbraio 2020
«Il consulente tecnico di ufficio ha il potere di attingere "aliunde" notizie e dati non rilevabili dagli atti processuali quando ciò sia indispensabile per espletare convenientemente il compito affidatogli, sempre che non si tratti di fatti...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6460 del 6 marzo 2019
«In tema di prova documentale, il procedimento di verificazione di cui agli artt. 214 e 215 c.p.c. ha la funzione di accertare l'autenticità della scrittura privata o della sottoscrizione disconosciuta allo scopo di consentire alla parte che vi ha...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40542 del 1 ottobre 2002
«Qualora si verifichino i presupposti per la lettura in dibattimento previsti dagli artt. 512 c.p.p. (sopravvenuta impossibilità di ripetizione) e 512-bis c.p.p. (dichiarazioni rese da cittadino straniero non comparso), possono essere lette ed...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12837 del 25 novembre 2002
«Non può dar luogo a nullità del decreto che dispone il giudizio l'inosservanza della disposizione di cui alla lettera d) dell'art. 429 c.p.p. - secondo cui il decreto stesso deve contenere l'indicazione sommaria delle fonti di prova e dei fatti...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9857 del 28 ottobre 2020
«È configurabile la circostanza aggravante di cui all'art. 112 cod. pen. quando il giudice abbia riscontrato il dato storico della partecipazione al reato di cinque o più persone, senza che occorra il formale accertamento della colpevolezza di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 33668 del 17 giugno 2005
«In tema di rapporti giurisdizionali con Autorità straniere, il principio di specialità contenuto nell'art. 14 della Convenzione europea di estradizione pone precisi limiti alla giurisdizione, impedendo al giudice di perseguire l'estradato per...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15669 del 24 febbraio 2020
«In tema di valutazione di una pluralità di prove testimoniali destinate a ricomporre il medesimo fatto, la valenza probatoria di ciascuna dichiarazione non è compromessa dal fatto che una o più circostanze siano riferite da alcuni testimoni e non...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11127 del 6 aprile 2022
«In tema di mediazione, la misura della provvigione dovuta al mediatore è determinata dal giudice solo in assenza di specifica previsione delle parti, secondo le fonti di integrazione previste in ordine successivo dall'art. 1755, comma 2, c.c.; di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12153 del 2 dicembre 2011
«Ai fini dell'accertamento dell'insolvibilità del condannato - che costituisce il presupposto della conversione della pena pecuniaria, nella specie, in quella di libertà controllata - il pignoramento negativo pur potendo costituire prova...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17839 del 11 gennaio 2023
«Cee 11 luglio 1991, n. 2568), che non introducono ipotesi di prove legali, non consentite in ragione dei principi del libero convincimento del giudice e della colpevolezza oltre ogni ragionevole dubbio, ben potendo la prova della diversa qualità...»