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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 226 del 25 maggio 2001
«Poiché nel nostro ordinamento vige il principio della rilevabilità di ufficio delle eccezioni, derivando invece la necessità dell'istanza di parte solo dall'esistenza di una eventuale specifica previsione normativa, l'esistenza di un giudicato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2463 del 20 febbraio 2001
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile, l'opponibilità all'impresa cessionaria del portafoglio dell'impresa in liquidazione coatta amministrativa, cui sia stata fatta la comunicazione di cui all'articolo 25 della legge...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2490 del 21 febbraio 2001
«La dichiarazione di nullità del lodo che si fondi non già sulla negazione della competenza degli arbitri a risolvere la controversia inter partes per essere competente o per essere divenuto competente il giudice ordinario, ma sulla illegittimità...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2493 del 21 febbraio 2001
«È ammissibile il ricorso per Cassazione a norma dell'art. 111 Cost. contro il provvedimento pronunciato dal tribunale in sede di reclamo avverso il decreto del giudice delegato che approva e rende esecutivo il piano di riparto, trattandosi di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2520 del 21 febbraio 2001
«In tema di espropriazione forzata di crediti presso terzi, qualora il terzo sia l'ente Poste, deve ritenersi territorialmente competente, ai sensi degli artt. 19, 26 e 543 c.p.c., il giudice del luogo ove l'istituto ha la sede legale o,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 273 del 10 gennaio 2001
«Qualora più cause scindibili siano state definite in primo grado con unica sentenza ed i rispettivi soccombenti abbiano proposto separatamente appello, il fatto che il giudice di secondo grado pronunci soltanto su uno dei gravami, senza osservare...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 281 del 10 gennaio 2001
«L'ordinanza con la quale il giudice, nel disporre la prosecuzione del giudizio dinanzi a sé, pronuncia sulle eccezioni di incompetenza, quali quelle di litispendenza e continenza, contiene una statuizione sulla competenza sì che, essendo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2871 del 27 febbraio 2001
«La regola del foro speciale della residenza dell'attore, introdotta dall'art. 7 R.D. 30 ottobre 1933, n. 1611 come eccezione al foro erariale per i giudizi dinanzi ai pretori, trova applicazione, riguardo alle controversie previdenziali in cui sia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2918 del 27 febbraio 2001
«Il giudice di appello che rilevi la nullità della statuizione della sentenza di primo grado per aver pronunciato su domande nuove (o riconvenzionali) non notificate personalmente al contumace ex art. 292 c.p.c., deve decidere nel merito dopo aver...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3006 del 2 marzo 2001
«La sentenza penale di assoluzione per avere il giudice escluso il nesso di causalità materiale tra condotta ed evento preclude l'azione civile per il risarcimento del danno, non essendo consentito al giudice civile ricostruire gli accadimenti in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3022 del 2 marzo 2001
«L'attività di esecuzione di lavori sulla pubblica strada è da considerare pericolosa ai sensi dell'art. 2050 c.c., costituendo i lavori stessi fonte di pericolo per gli utenti. Ne consegue che l'esercente l'attività di cui si tratta è assoggettato...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3132 del 3 marzo 2001
«L'attività della pubblica amministrazione, anche nel campo della pura discrezionalità, deve svolgersi nei limiti posti non solo dalla legge, ma anche della norma primaria del neminem laedere, sicché, in considerazione dei principi di legalità,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3485 del 9 marzo 2001
«La ripartizione delle funzioni tra giudice del lavoro appartenente ad un dato tribunale e giudice ordinario di altro tribunale pone un problema di competenza in senso proprio; è pertanto ammissibile il regolamento di competenza proposto contro la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3929 del 19 marzo 2001
«L'esame, in sede d'impugnazione, di questioni pregiudiziali o preliminari, rilevabili d'ufficio, resta precluso per effetto del giudicato interno formatosi sulla pronuncia che abbia esplicitamente risolto tali questioni, ovvero sulla pronuncia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4035 del 21 marzo 2001
«Il principio per cui l'impugnazione del lodo implica il potere dovere del giudice di decidere nello stesso grado della nullità (giudizio rescindente) e della domanda (giudizio rescissorio), non opera ove il lodo promani da arbitri privi del potere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4086 del 22 marzo 2001
«L'art. 61 della legge n. 449 del 1997, che ha disposto la sospensione dei termini sostanziali e processuali per tutti i soggetti residenti o aventi la sede operativa nelle Marche e nell'Umbria a decorrere dal 26 settembre 1997, è norma processuale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4161 del 22 marzo 2001
«Realizzatasi, a seguito di intervento volontario in primo grado, un'ipotesi di litisconsorzio processuale, in grado d'appello si realizza l'integrità del contraddittorio, indipendentemente dall'ordine del giudice ai sensi dell'art. 331 c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4176 del 23 marzo 2001
«Qualora il giudice di rinvio accerti la sopravvenienza di una norma, incidente sul giudizio in corso ed entrata in vigore prima della pubblicazione della sentenza rescindente, ma dopo la sua deliberazione, deve dare puntuale applicazione al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4229 del 23 marzo 2001
«Gli effetti della riforma della sentenza di primo grado da parte del giudice di appello che definisce il giudizio con sentenza di diverso contenuto si estendono al capo relativo alle spese del precedente grado, che pertanto devono essere...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 423 del 13 gennaio 2001
«La mancata sottoscrizione della sentenza di appello da parte del presidente del collegio determina la nullità insanabile della decisione e, se rilevata nel giudizio di legittimità, comporta la dichiarazione di nullità della medesima sentenza ed il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4790 del 2 aprile 2001
«La pubblica amministrazione, la quale, modificando le condizioni di una pubblica strada, sia pure per ragioni di interesse generale, elevi o abbassi il suolo stradale in modo da rendere l'accesso ai fabbricati in relazione alla loro destinazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5078 del 5 aprile 2001
«In un processo a litisconsorzio necessario (nella specie, di opposizione di terzo all'esecuzione), nell'ipotesi in cui la sentenza di primo grado sia stata pronunciata nei confronti di tutte le parti, ma in contumacia di alcuna di esse, senza che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5230 del 9 aprile 2001
«La ritualità e tempestività degli atti necessari per la costituzione in giudizio può desumersi, in mancanza di dimostrazione contraria ad opera della parte interessata, o, comunque, di opposte risultanze processuali, anche presuntivamente, da...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5527 del 13 aprile 2001
«L'arbitrato rituale, come quello irrituale, ha natura privata, configurandosi sempre la devoluzione della controversia ad arbitri come rinuncia all'azione giudiziaria ed alla giurisdizione dello Stato e come opzione per la soluzione della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5684 del 18 aprile 2001
«La domanda di risarcimento del danno ingiusto, ivi compreso quello derivante dalla lesione di un interesse legittimo, va proposta dinanzi al giudice ordinario. (In applicazione del suddetto principio, la Corte ha cassato la sentenza di merito con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5692 del 18 aprile 2001
«Il giudice dell'esecuzione (mobiliare o immobiliare) è per definizione carente del potere di emettere sentenze o comunque decisioni con carattere di definitività e, segnatamente, sentenze affermative o declinatorie della competenza dell'ufficio al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5826 del 19 aprile 2001
«Il mancato ricorso da parte del giudice di merito a nozioni di comune esperienza non può dar luogo a sindacato di legittimità.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5901 del 20 aprile 2001
«Rientra nella competenza per materia del giudice del lavoro, ai sensi dell'art. 409 c.p.c., la controversia instaurata dal preponente contro l'agente persona fisica per violazione della clausola pattizia di non concorrenza per il tempo successivo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6578 del 11 maggio 2001
«L'inosservanza da parte del giudice di appello dell'obbligo di riunire in un unico procedimento tutti i gravami separatamente proposti contro la medesima sentenza non spiega effetti quando, nonostante la mancanza di un formale provvedimento di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6815 del 18 maggio 2001
«Il potere certificativo, attribuito al difensore dall'art. 83, terzo comma, c.p.c., dell'autografia della sottoscrizione della parte, non si estende alla legittimazione, ai poteri e alla capacità della persona fisica che conferisce la procura in...»