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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 384 del 10 gennaio 2018
«Il principio "quae temporalia ad agendum perpetua ad excipiendum", operante in materia contrattuale in forza dell'art. 1442, ultimo comma, c.c., presuppone che la parte che propone l'eccezione sia convenuta per l'esecuzione della prestazione posta...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20564 del 13 ottobre 2015
«In tema di contratto stipulato da "falsus procurator", la deduzione del difetto o del superamento del potere rappresentativo e della conseguente inefficacia del contratto, da parte dello pseudo rappresentato, integra una mera difesa, atteso che la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12058 del 13 aprile 2022
«In materia di annullamento del contratto per vizi della volontà, si verifica l'ipotesi della violenza, invalidante il negozio giuridico, qualora uno dei contraenti subisca una minaccia specificamente finalizzata ad estorcere il consenso alla...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 30404 del 23 novembre 2018
«La dichiarazione dei redditi affetta da errori è emendabile con limitato riguardo ai dati riferibili ad esternazioni di scienza o di giudizio, mentre, nel caso di errori relativi all'indicazione di dati costituenti espressione di volontà...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20305 del 9 ottobre 2015
«In materia di annullamento del contratto per vizi della volontà, si verifica l'ipotesi della violenza, invalidante il negozio giuridico, qualora uno dei contraenti subisca una minaccia specificamente finalizzata ad estorcere il consenso alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16682 del 25 giugno 2018
«La parte che chieda la risoluzione del contratto per inadempimento nel corso del giudizio dalla stessa promosso per ottenere l'adempimento, ai sensi dell'art. 1453, comma 2, c.c., può domandare, contestualmente all'esercizio dello "ius variandi",...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12803 del 14 maggio 2019
«In tema di appalto, le domande di risoluzione del contratto e quelle di riduzione del prezzo o di eliminazione dei vizi non sono tra loro incompatibili, con la conseguenza che ne è ammesso il cumulo in un unico giudizio, non ostandovi il disposto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19579 del 9 luglio 2021
«Nella valutazione della gravità dell'inadempimento di un contratto, vanno preliminarmente distinte le violazioni delle obbligazioni costitutive del sinallagma contrattuale, che possono essere apprezzate ai fini della valutazione della gravità di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22539 del 18 luglio 2022
«In tema di compravendita, la parte che abbia chiesto, con la domanda giudiziale, la riduzione del prezzo pattuito, può, in alternativa, chiedere, con la memoria ex art.183, comma 6, c.p.c., la risoluzione del contratto per grave inadempimento,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17557 del 21 agosto 2020
«Nella locazione di immobili per uso diverso da quello abitativo, il carattere abusivo dell'immobile o la mancanza di titoli autorizzativi necessari o indispensabili ai fini dell'utilizzo della "res" (secondo la sua intrinseca destinazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5899 del 23 febbraio 2022
«A norma degli artt. 1586 e 1777 c.c. - che esprimono una regola generale applicabile anche fuori dell'ambito dei contratti di locazione e di deposito - il convenuto in un'azione di revindica, che indichi il soggetto in nome del quale detiene il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 9899 del 28 marzo 2022
«La sentenza pronunciata per qualsiasi ragione (nullità, risoluzione, scadenza della locazione, rinuncia del conduttore-sublocatore al contratto in corso) nei confronti del conduttore o il provvedimento di convalida di licenza o di sfratto per...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 18667 del 9 giugno 2022
«Il conduttore che agisca in giudizio per il rimborso delle spese sostenute per l'esecuzione di opere eccedenti l'ordinaria manutenzione è tenuto a provare l'avvenuta esecuzione dei lavori, la necessità degli stessi per assicurare che la cosa...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 727 del 15 gennaio 2020
«In tema di appalto di opere pubbliche, la riserva della quale l'appaltatore è onerato al fine di evitare la decadenza da domande di ulteriori compensi, indennizzi o risarcimenti, richiesti in dipendenza dello svolgimento del collaudo, non assurge...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 18792 del 10 settembre 2020
«Dal momento che, nel contratto di appalto, il committente può non coincidere con il soggetto in favore del quale debbano essere eseguiti i lavori, l'appaltatore che agisce in giudizio per il pagamento del corrispettivo ha l'onere di provare...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 98 del 4 gennaio 2019
«In tema di inadempimento del contratto di appalto, spetta all'appaltatore, che agisca in giudizio per ottenere il pagamento del corrispettivo, di provare l'esatto adempimento della propria obbligazione, ove il committente ne eccepisca...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22093 del 4 settembre 2019
«In materia di appalto avente ad oggetto la costruzione di edifici o di altre cose immobili destinate per loro natura a lunga durata, l'indagine volta a stabilire se i difetti costruttivi ricadano nella disciplina dell'art. 1669 c.c., che comporta...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11606 del 11 aprile 2022
«In tema di responsabilità dell'appaltatore per difetti di costruzione di un immobile condominiale, ai sensi degli artt. 1667 e 1668 c.c., la relativa azione, di natura contrattuale, spetta soltanto al committente, ossia ai singoli condòmini, nei...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5434 del 26 febbraio 2021
«La riunione di cause connesse lascia inalterata l'autonomia dei giudizi per tutto quanto concerne la posizione assunta dalle parti in ciascuno di essi, con la conseguenza che le statuizioni e gli atti riferiti ad un processo non si ripercuotono...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 29410 del 23 dicembre 2020
«Qualora una società fiduciaria abbia ricevuto l'incarico di stipulare un contratto di gestione di un portafoglio titoli, la cessazione ed estinzione del rapporto fiduciario, analogamente a ciò che si verifica in relazione al mandato senza...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34800 del 17 novembre 2021
«La nomina, nel corso del giudizio, di un secondo procuratore non autorizza, di per sé sola, in difetto di univoche espressioni contrarie, a presumere che la stessa sia fatta in sostituzione del primo, dovendosi, invece, presumere che ne sia stato...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 12675 del 25 giugno 2020
«In tema di mandato di assistenza e rappresentanza in giudizio, il decesso dell'assistito non preclude il diritto del difensore di pretendere dalla controparte, quale coerede dell'assistito, le competenze maturate nei confronti del "de cuius";...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11382 del 22 maggio 2014
«Il principio che nega alla morte o alla perdita della capacità della parte o del difensore effetti giuridici nel giudizio in cassazione, caratterizzato dall'impulso di ufficio e perciò sottratto alle disposizioni degli artt. 299 e 300 cod. proc....»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 9924 del 20 aprile 2018
«In tema di arbitrato irrituale, l'inutile decorso del termine stabilito dalle parti per il deposito del lodo determina l'estinzione del mandato conferito agli arbitri ai sensi dell'art. 1722,comma 1, n. 1, c.c., salvo che le stesse non abbiano...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17575 del 31 maggio 2022
«In tema di contratto d'agenzia, nel giudizio di accertamento del diritto alla provvigione, l'agente, al quale l'art. 1748 c.c., nel testo modificato dall'art. 2 d.lgs. n. 303 del 1991, riconosce il diritto di esigere tutte le informazioni...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11776 del 6 maggio 2019
«Nel rapporto di mediazione, il diritto alla provvigione insorge soltanto quando le parti siano state messe in grado di conoscere l'opera di intermediazione svolta dal mediatore, grazie alla cui attività hanno concluso l'affare, nonché di valutare...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22494 del 25 maggio 2021
«In tema di determinazione della pena, ove il giudice abbia inflitto una pena in contrasto con la previsione di legge ma in senso favorevole all'imputato, si realizza un errore al quale la Corte di cassazione, in difetto di specifico motivo di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 34576 del 18 maggio 2021
«In tema di rapporti tra ordinamenti giurisdizionali, il cittadino soggetto anche alla giurisdizione ecclesiastica della Santa Sede e già giudicato in tale ambito per un fatto commesso nel territorio nazionale, può essere sottoposto a giudizio in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5876 del 12 gennaio 2023
«Il riconoscimento ex art. 730 cod. proc. pen. delle sentenze emesse negli Stati dell'Unione europea, promosso al fine di applicare le pene accessorie di cui all'art. 12, n. 2, cod. pen., risolvendosi nella imposizione al condannato di un'ulteriore...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9365 del 16 aprile 2018
«Nel contratto di conto corrente bancario, la banca che assuma di essere creditrice del cliente ha l'onere di produrre in giudizio i relativi estratti conto a partire dalla data della sua apertura, non potendo pretendere l'azzeramento delle...»