-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16121 del 9 luglio 2009
«Per effetto del principio della cosiddetta "perpetuatio" dell'ufficio di difensore (di cui è espressione l'art. 85 c.p.c.), nessuna efficacia può dispiegare, nell'ambito del giudizio di cassazione (oltretutto caratterizzato da uno svolgimento per...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3598 del 12 marzo 2003
«In tema di procedimento disciplinare a carico di avvocati, la norma generale dell'art. 86 c.p.c. (secondo la quale la parte stessa, se in possesso dei requisiti necessari per esercitare l'ufficio di difensore presso il giudice adito, può stare in...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10956 del 8 agosto 2001
«...è consentita la difesa personale svolta dall'avvocato che sia stato sospeso a tempo indeterminato dall'esercizio della professione, difettando in tal caso il requisito indispensabile dello ius postulandi, la cui mancanza è rilevabile d'ufficio.»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3879 del 4 luglio 1979
«Nel giudizio di legittimità la difesa personale del ricorrente è ammissibile solo se egli risulti iscritto nell'albo degli avvocati e sia abilitato ad esercitare l'ufficio di difensore presso il giudice adito.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6283 del 12 dicembre 1985
«In tema di liquidazione delle spese processuali, in mancanza della fattura, l'avvenuto pagamento dell'onorario al consulente di parte non può desumersi soltanto dalla sua partecipazione alle operazioni svolte dal consulente di ufficio, in quanto...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3487 del 12 febbraio 2009
«...volto alla tutela di interessi diversi da quelli oggetto di contesa tra le parti, ed il suo esercizio d'ufficio, presentando carattere ordinatorio e non decisorio, si sottrae all'obbligo di motivazione e non è sindacabile in sede di legittimità.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7447 del 19 agosto 1994
«L'art. 416 c.p.c., nel prevedere per il convenuto — nel rito del lavoro — l'onere di prendere posizione, in maniera precisa e non limitata ad una generica contestazione, circa i fatti affermati dall'attore a fondamento della domanda, non sanziona...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27001 del 15 dicembre 2011
«...relativa ad affermazione della responsabilità civile di un consulente tecnico di parte per espressioni diffamatorie nei confronti del consulente tecnico d'ufficio contenute in una memoria peritale depositata in un procedimento giudiziario).»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9946 del 21 luglio 2001
«...— attenendo, ad esempio, a espressioni contenute nel controricorso — risulti formulata solo in sede di memorie ex art. 378 c.p.c., posto che in tal caso essa finisce con il valere comunque quale sollecitazione all'esercizio dei poteri d'ufficio.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5991 del 17 novembre 1979
«La violazione delle norme di comportamento dà al giudice il potere di disporre, anche di ufficio, la cancellazione delle espressioni sconvenienti e ingiuriose, e tale potere può essere esercitato pure nel giudizio di legittimità per quanto...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4695 del 12 maggio 1999
«La violazione dell'art. 274, secondo comma, relativo al dovere del giudice incaricato della trattazione di una causa (nella specie, giudice di pace), di riferire al capo dell'ufficio in caso di connessione della stessa causa con altra causa...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24856 del 8 ottobre 2008
«...non pregiudica la possibilità di una nuova domanda, deve essere effettuata d'ufficio dal giudice nel momento introduttivo del giudizio ed in base alla disciplina prevista in materia di autenticazione dal diritto processuale dello Stato richiesto.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8919 del 4 giugno 2012
«Anche nel giudizio di impugnazione per nullità del lodo arbitrale trova applicazione il principio, desumibile dall'art. 336, primo comma, c.p.c., secondo cui la riforma, anche parziale, della sentenza di primo grado ha effetto sulle parti...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10155 del 14 ottobre 1998
«...durata del termine a comparire, compresa la disposizione di cui al comma 2 di detto articolo che consente l'abbreviazione del medesimo termine per le cause che richiedono pronta spedizione, a seguito di decreto motivato del capo dell'ufficio.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18041 del 19 ottobre 2012
«Il principio della rilevabilità d'ufficio del giudicato (anche) esterno, risultante da atti comunque prodotti nel giudizio di merito, si giustifica nel particolare carattere della sentenza del giudice e nella natura pubblicistica dell'interesse al...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3826 del 15 febbraio 2013
«...escluso che il giudice potesse d'ufficio estendere la dichiarazione di improponibilità a tutte le domande, non potendosi invocare né il vincolo di connessione esistente tra le stesse, né il principio di ragionevole durata del processo).»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24082 del 26 novembre 2010
«In tema di competenza, a norma dell'articolo 819 ter, secondo comma, c.p.c., a fronte di una statuizione che nega la competenza arbitrale è ammesso il solo regolamento di competenza necessario o facoltativo, ma non anche quello d'ufficio; ne...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1725 del 24 marzo 1981
«Il decreto con cui il pretore, al di fuori di ogni procedimento, contenzioso tipico, liquidi un compenso al legale di un'eredità giacente, nominato dal curatore, è da considerare giuridicamente inesistente in quanto — non essendo detto legale...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1973 del 20 marzo 1986
«...loro ufficio, sia per il tradursi di quell'ordine in una condanna dell'amministrazione ad un facere in un settore affidato ai suoi poteri autoritativi, con conseguente violazione del divieto posto dall'art. 4 della L. 20 marzo 1865, n. 2248, all.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2239 del 5 agosto 1964
«Costituisce idoneo equipollente il fatto che il P.M. in occasione di altro provvedimento conseguenziale e successivo (di autorizzazione a contrarre mutuo) sia venuto a conoscenza ufficiale e certa (attraverso copia inviatagli di ufficio) anche del...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2381 del 3 marzo 2000
«Nelle controversie relative alla modifica delle condizioni patrimoniali imposte con sentenza di divorzio, con riferimento al mantenimento dei figli minori, che rientrano tra quelle per le quali è previsto l'intervento obbligatorio del P.M., ai...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21293 del 10 ottobre 2007
«Nel giudizio di separazione personale dei coniugi, non è configurabile un generale potere-dovere del giudice di disporre d'ufficio mezzi istruttori, essendo al giudice consentito di derogare alle regole generali sull'onere della prova solo nei...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2145 del 11 maggio 1989
«Ai sensi dell'art. 26 della L. n. 11 del 1971, alla sezione specializzata agraria, sono riservati i provvedimenti di istruzione preventiva, in riferimento ai giudizi ad essa devoluti, anche nel caso dell'eccezionale urgenza di cui all'art. 693,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 198 del 10 gennaio 2003
«...di fatto inerenti all'altra domanda); ne consegue che, proposta nel giudizio di primo grado la sola domanda di garanzia, la domanda di mala gestio, proposta per la prima volta in appello, deve essere, anche d'ufficio, dichiarata inammissibile.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8483 del 8 aprile 2013
«Il custode di beni sottoposti a sequestro giudiziario, in quanto rappresentante di ufficio, nella sua qualità di ausiliario del giudice, di un patrimonio separato, costituente centro di imputazione di rapporti giuridici attivi e passivi, risponde...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 870 del 1 febbraio 1996
«La responsabilità del custode per comportamento doloso o colposo, contrario ai doveri dell'ufficio, può eventualmente essere fatta valere in altra sede, mediante apposito autonomo giudizio, dalla parte che risulterà in definitiva titolare del...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2429 del 14 marzo 1988
«...passività della gestione gravano sul proprietario (o possessore), nel cui interesse l'amministrazione è stata tenuta e nei cui confronti il custode sarebbe stato responsabile per comportamento, doloso o colposo, contrario ai doveri dell'ufficio.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2417 del 16 novembre 1970
«Poiché l'art. 676, c.p.c. dichiara non impugnabile l'ordinanza con la quale il giudice, di ufficio o su istanza di parte, dispone la sostituzione del custode, ugualmente non impugnabile deve ritenersi l'ordinanza di rigetto dell'istanza di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4171 del 18 giugno 1988
«La mancata comparizione del locatore all'udienza fissata per la convalida (anche nel caso di rinvio d'ufficio ex artt. 168 bis c.p.c. e 82 disp. att. stesso codice) fa perdere alla intimazione tutti gli effetti di carattere processuale (salvi...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11702 del 5 agosto 2002
«...ad un Comune che, come nella specie, sia stata effettuata presso il palazzo municipale mediante consegna di copia al capo ufficio di segreteria e non sia stata seguita dalla spedizione dell'avviso prevista dall'ultimo comma del citato art. 660.»